Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio: le attività della seconda settimana del festival

Si entra nella seconda settimana della 56esima edizione del Macerata Opera Festival 2020 #biancocoraggio in programma sino al 9 agosto con nuovi debutti, incontri e attività condivise.

Lunedì 20 e martedì 21 luglio doppia recita alle 21:30 e 22:45 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi per il debutto dell’opera in prima assoluta Bía. Un passo nuovo, una parola propria, un progetto di #ToTEAM con la direzione artistica di Antonio Smaldone, vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 per gli under35 dall’Associazione Arena Sferisterio, in coproduzione con Fondazione Romaeuropa, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Marche Teatro e Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e in collaborazione con Opera Europa. Lo spettacolo è firmato da Antonio Smaldone (regia, drammaturgia e testi) insieme a Riccardi Olivier (regia, coreografia, drammaturgia e testi). Con loro anche Davide Gasparro (regista collaboratore, drammaturgia e testi) Marco Benetti (musica), Stefano Zullo (scene e costumi), Paolo Vitale (luci), Piera Leonetti (video art), Erica Meucci coreografa assistente). Bía, atto unico in sette quadri, pone lo spettatore dinanzi a una significativa selezione di problematiche contemporanee: il rapporto dell’uomo con la natura, l’identità di genere, i flussi migratori, la violenza, il fanatismo, il lavoro, il concetto attuale di cultura (recite aperte al pubblico).

Martedì 21 luglio alle ore 18 primo appuntamento di Storie #biancocoraggio attività dedicate ai bambini tra i 6 e gli 11 anni proposte dall’Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con l’Associazione Culturale CTR. Domani in scena Quel birbante di Don Giovanni alle ore 18:00 nel Cortile di Palazzo Conventati; nei prossimi due martedì Il trovatore, storia di un menestrello innamorato (28 luglio), Do, re, mi… Wolfgang Amedeo e Giuseppe Fortunino. Chi sono costoro? (4 agosto). L’ingresso è gratuito su prenotazione.

Due gli incontri in programma mercoledì 22 luglio: alle ore 18:00 nel cortile di Palazzo Conventati Scuola Civica Scodanibbio Musica in cortile – The greatest hits musiche di Mozart, Donizetti, Beethoven, Dvořák, Čajkovskij, con il Trio Piceno Classica (Luca Magni flauto, Daniela Tremaroli violoncello, Adamo Angeletti pianoforte), l’ingresso è gratuito su prenotazione. Alle ore 21 sul palcoscenico dello Sferisterio avrà luogo il primo appuntamento di quest’anno di Palco Reverse: Verdi legge Verdi di e con Massimiliano Finazzer Flory che esplora la biografia del compositore di Busseto dando voce allo stesso Verdi con una selezione di lettere dedicate all’Italia, alla musica, alla politica, all’arte e a tre “autori preferiti”, Dante, Manzoni e Shakespeare. Di Verdi è nota soprattutto la musica dietro alla quale c’è anche un uomo calato nel suo tempo che comunica principalmente per lettera e che verrà evocato nella sua complessità di rapporto coi sentimenti e coi testi (produzione Movie&Theater Milano, con la partecipazione di Claudia Foresi pianoforte e Viktoria Kholod soprano).

Giovedì 23 luglio avrà luogo in corso Cavour e – novità – in viale Martiri della Libertà la prima delle tre Notti dell’Opera iniziativa che anche quest’anno non rinuncia e, con disposizioni di sicurezza, punta ad un clima di festa. Gli spettacoli avranno inizio dalle ore 21 e saranno in zone delimitate con ingresso gratuito su prenotazione sul sito, al fine di evitare assembramenti o altre attività al momento limitate dalla normativa sanitaria. In questa prima serata saranno in programma tre degli otto spettacoli vincitori del bando realizzato con il sostegno di Banco Marchigiano Credito Cooperativo (che, con l’Associazione Arena Sferisterio, il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali, per il terzo anno sostiene l’iniziativa). La terra un ciel sembrò (ore 21:30 e 22:30) di Gruppo Zefiro con Alberto Cari e Daniele Gherrino (musicisti) e Silvia Autorino (danzatrice); Bandiera Bianca ditelo alle stelle (ore 21:15 e 22:45) di Federica Vicino (testo e regia) e Francesco Marranzino (musiche) con Libera Candida D’Aurelio, Angela Williams (voci soliste), Leonardo Pennesi (chitarra elettrica) e Egidio Colella, Pascal Di Felice, Maria Grazia Di Giulio, Riccardo Falasca, Andrea Fuorto, Francesca Martella, Rita Martella, Erika Martelli, Jamal Mouawad, Romano Sarra, Enrico Valori e Lorenzo Valori (attori) e con Alessandra Enja Camara, Tereza Hradiska; Radical Chock (ore 22:00) di e con Piero Massimo Macchini e di Paolo Figri, Michele Gallucci e Matteo Berdini, Olivia Macchini (regia), Paolo Figri (scene), Valentina Ardelli (costumi), RS Project (luci), Fabio Damiani (grafica).

Venerdì 24 luglio alle ore 12:00, nel Giardino dell’ex Asilo Ricci, secondo appuntamento degli Aperitivi Culturali a cura di Cinzia Maroni (Associazione Sferisterio Cultura, ingresso gratuito su prenotazione): Le colpe del libertino con Alberto Batisti, Alle ore 21:00 allo Sferisterio, la seconda recita di Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart diretto da Francesco Lanzillotta, con la regia di Davide Livermore. Il cast: Mattia Olivieri (Don Giovanni), Tommaso Barea (Leporello) Karen Gardeazabal (Donna Anna), Valentina Mastrangelo (Donna Elvira), Giovanni Sala (Don Ottavio), Antonio Di Matteo (Commendatore), Davide Giangregorio (Masetto) e Lavinia Bini (Zerlina). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina; maestro al fortepiano Claudia Foresi. Assistente alla regia Giancarlo Judica Cordiglia e assistente costumista Stéphanie Putegnat.

Tanti appuntamenti per sabato 25 luglio: alle ore 12:00 al Giardino dell’ex Asilo Ricci il terzo incontro degli Aperitivi Culturali: Il trovatore, o dello storytelling con Cesare Catà (ingresso gratuito su prenotazione); alle 16.45 il percorso guidato per non vedenti “Arte e Musica” organizzato dal team di InclusivOpera di Elena di Giovanni. Alle ore 18:00 alla Gran Sala Piero Cesanelli (Arena Sferisterio) l’incontro su invito Il coraggio cortese di un divo del suo tempo Storia di Raffaello e della Scuola di Atene, di e con Cesare Catà in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana (Treccani). Alle ore 21:00 allo Sferisterio la prima del Trovatore, in forma di concerto, in replica poi sabato 1 agosto (sempre ore 21). Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana salirà il giovanissimo Vincenzo Milletarì, fra i direttori più promettenti dei nostri tempi (trent’anni proprio in questi giorni), allievo di Riccardo Muti e con molte esperienze già in teatri europei, che ha scelto tra l’altro di usare l’edizione critica della partitura a cura di David Lawton (Univeristy of Chicago Press, Chicago – Casa Ricordi, Milano). E per questa edizione maceratese, Milletarì potrà avere un cast canoro di quattro protagonisti fuoriclasse: il baritono Massimo Cavalletti sarà il Conte di luna, il soprano Roberta Mantegna sarà Leonora, il mezzosoprano Veronica Simeoni la zingara Azucena, il tenore Luciano Ganci invece Manrico. Completano la locandina Davide Giangregorio (Ferrando), Fiammetta Tofoni (Ines) Didier Pieri (Ruiz/Un messo), Gianni Paci (Un vecchio zingaro). Il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani, altro maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina. Le luci sono di Ludovico Gobbi, le immagini fotografiche di Ernesto Scarponi.

Domenica 26 luglio quarto incontro degli Aperitivi Culturali Don Giovanni: dal nome proprio al nome comunecon Umberto Curi. Alle 18:30 invece il percorso guidato tattile (InclusivOpera) all’Arena Sferisterio. Infine alle 21:00 allo Sferisterio la terza recita di Don Giovanni (con audiodescrizione).

Tutti gli appuntamenti fuori lo Sferisterio sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito sferisterio.it
I biglietti per Bía, Don Giovanni e Il trovatore sono disponibili sullo stesso sito e presso la biglietteria di piazza Mazzini.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor. Un ringraziamento ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.

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