Parma: Carlotta Dalia e Giuseppe Gibboni in concerto alla Casa della Musica
Lei ha solo vent’anni e il virtuoso cubano Leo Brouwer dice che «suona la chitarra come un angelo». Lui, violinista, ne ha 19 e Salvatore Accardo lo ha definito «uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto». Entrambi hanno già vinto importanti concorsi e calcato prestigiosi palcoscenici. Carlotta Dalia e Giuseppe Gibboni – giovani sì, ma più che promesse della scena musicale – si esibiranno insieme lunedì 27 luglio 2020 a Parma nel terzo appuntamento della rassegna Un pizzico di luna, il libro dei sogni, che rende omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita.
Appuntamento alle ore 21.15 nel Cortile d’onore della Casa della Musica per un concerto ispirato alle atmosfere del film “Prove d’orchestra”, con musiche di Nino Rota (Prova d’orchestra, La dolce vita, La passarella dell’addio), Johann Sebastian Bach (Adagio e Fuga BWV 1001), Niccolò Paganini (Capricci n. 5 e 24, Sonata dal Centone n. 1), Leo Brouwer (Hika) e Mario Castelnuovo-Tedesco (Capriccio XVII, Sonatina op. 205). Alle musiche si alterneranno le letture, con la voce fuori campo dell’attore Maurizio Cardillo, dei “sogni” che Fellini annotava nei suoi diari e di cui alimentava il suo visionario universo creativo.
Carlotta Dalia è nata il 25 agosto 1999 a Grosseto, ha intrapreso lo studio della chitarra classica all’età di 8 anni seguita da Alessandro Nobili, per poi passare sotto la guida di Fabio Montomoli e Alessandro Benedettelli. Successivamente ha studiato con Aniello Desiderio. Attualmente studia sotto la guida di Giampaolo Bandini. Ha frequentato i corsi dell’Accademia Chigiana di Siena nella classe di Oscar Ghiglia ricevendo il Diploma di merito e la Borsa di studio. Ha tenuto il suo primo récital solistico all’età di 12 anni e viene invitata ad esibirsi in festival e stagioni concertistiche in Italia e all’estero. A soli 14 anni è stata ammessa con il massimo dei voti al Triennio Accademico presso l’Istituto “Franci” di Siena, laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Dal 2013 al 2017 ha frequentato i corsi di alto perfezionamento tenuti da Carlo Marchione presso la Civica Scuola delle Arti di Roma. Ha partecipato a masterclass tenute da Leo Brouwer, Marcin Dylla, Aniello Desiderio, Gianpaolo Bandini, Lorenzo Micheli, Pavel Steidl, David Russell, Paolo Pegoraro, Adriano del Sal, Costas Cotsiolis, Antigoni Goni, Mauro Zanatta, Zoran Dukic, Thomas Dunford. Fin dall’inizio del suo percorso di studi ha vinto più di 30 premi in Concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali nel 2019: Paganini Guitar Festival Competition, Soroptimist di Reggio Emilia, Altamira International Virtual Guitar Competition. Nell’ambito di XXIV Convegno Internazionale di Chitarra di Milano le è stato attribuito il Premio “Chitarra d’Oro per la Giovane Promessa 2019”. All’età di 16 anni ha pubblicato il suo primo disco, intitolato “Gran Solo” per DotGuitar. Nel 2017 ha registrato il suo secondo album, interamente dedicato al repertorio barocco, pubblicato per Suonare Records. I suoi CD sono stati presentati nelle trasmissioni radiofoniche di Radio Vaticana e Radio Rai 3. Suona uno strumento costruito dal liutaio Andrea Tacchi. Dal 2016 è una D’Addario Artist.
Nato nel 2001, Giuseppe Gibboni inizia lo studio del violino a tre anni con il padre, a sei viene ammesso al Conservatorio per meriti straordinari. Si diploma a 15 anni con 10, lode e menzione d’onore al Conservatorio “Martucci” di Salerno sotto la guida di Maurizio Aiello. A soli 14 anni supera la selezione per l’ammissione all’Accademia “Stauffer” di Cremona nella classe di Salvatore Accardo. Ha ricevuto il diploma d’onore ai corsi di alto perfezionamento all’Accademia Chigiana ed è stato ammesso al corso di alto perfezionamento all’Accademia “Perosi” di Biella con borsa di studio triennale CRT nella classe di Pavel Berman. Ha seguito masterclass con Accardo, Berman, Tretyakov, De Angelis e Fiorini. Ha partecipato a vari concorsi nazionali ed internazionali classificandosi sempre al primo posto. Recentemente si è classificato terzo (con primo non assegnato) al prestigioso Concorso “Enescu” di Bucarest e ha vinto il Concorso internazionale “Progetto Guglielmo”. Nel 2016 ha partecipato al programma di Raiuno in collaborazione con UNICEF “Prodigi – La Musica è Vita”, vincendo il programma e divenendo il “Prodigio Italiano”. Nel 2017 ha ricevuto un riconoscimento della Camera dei Deputati dalle mani del Presidente Laura Boldrini nella giornata nazionale della Musica ed il Premio Internazionale “Charlot” giovane promessa della musica. Ha inciso con Warner Classics un CD che porta il suo nome, accompagnato dalla Nuova Orchestra da Camera “Busoni” diretta da Massimo Belli. Nel 2017 ha tenuto un concerto all’Università Bocconi di Milano suonando sullo Stradivari della collezione LAM (ex Scotland 1734) per conto del Museo del Violino di Cremona Si è esibito al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca a chiusura della mostra “Il Mito di Stradivari”. Dal 2017 è un artista della SI-YO Foundation di New York. È Socio onorario RotarAct. Suona un violino Giovanni Francesco Pressenda (Torino 1827). Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician” ideato da MusicMasterpieces di Lugano.
Organizzata dalla Società dei Concerti di Parma insieme con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma-Casa della Musica, la rassegna Un pizzico di luna, il libro dei sogni si concluderà il 3 agosto 2020.
Biglietti: 10€ intero, 7€ ridotto Soci, Abbonati Società dei Concerti e Under 30.
È possibile acquistarli online (www.liveticket.it/societaconcertiparma) oppure prenotarli indicando le generalità di chi parteciperà allo spettacolo (marketing@societaconcertiparma.com). La biglietteria sarà aperta dalle ore 20.30 la sera di ogni spettacolo presso la Casa della Musica. Mascherina obbligatoria.
Info:
Società dei Concerti di Parma
Tel. 0521-572600
marketing@societaconcertiparma.com
www.societaconcertiparma.com
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