I Concerti dell’OSI nel mese di ottobre 2020
Al via la stagione OSI al LAC: l’Orchestra della Svizzera italiana e Markus Poschner ripartono con quattro celebri ouvertures di Giuseppe Verdi e un gioiello concertistico di William Walton. Tre i grandi solisti che si avvicenderanno a ottobre: il violista Nils Mönkemeyer, il super virtuoso Marc-André Hamelin e la bambina prodigio del pianoforte, Alexandra Dovgan.
Poschner apre con quattro celebri ouvertures verdiane e con William Walton
L’attesa apertura della stagione dei concerti OSI al LAC dell’Orchestra della Svizzera italiana, giovedì 1. ottobre 2020 alle ore 20.30, presso la Sala Teatro del LAC di Lugano sotto la guida del Direttore principale dell’OSI Markus Poschner, mescola quattro delle più popolari ouvertures di Giuseppe Verdi, il celebre pot-pourri che apre il primo capolavoro, Nabucco; la limpida introduzione al raro e scandaloso Stiffelio; la grande romanza per violoncello e orchestra che preludia ai Masnadieri e la più grandiosa “sinfonia” d’opera verdiana, quella per la seconda versione della Forza del Destino. Le quattro ouvertures incorniciano il Concerto per viola del compositore inglese William Walton, amato dai più grandi violisti del Novecento e del nostro tempo. Il Concerto di Walton sarà interpretato dal violista tedesco Nils Mönkemeyer, che lo ha inciso recentemente insieme a Poschner e a Bamberg per l’etichetta Sony, di cui è artista in esclusiva.
La serata è sostenuta da BancaStato.
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Un capolavoro per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel per il super virtuoso
Marc-André Hamelin
Il secondo dei concerti dell’Orchestra residente al LAC, giovedì 15 ottobre 2020 alle ore 20.30, ruota intorno ad uno degli ultimi capolavori assoluti nel genere del concerto per pianoforte e orchestra: il Concerto in Sol di Maurice Ravel, entrato a quasi novant’anni dalla sua composizione stabilmente nel repertorio dei grandi pianisti. Sarà il super virtuoso canadese Marc-André Hamelin, accompagnato dall’OSI diretta da Fabien Gabel, già allievo di David Zinman e assistente di Bernard Haitink e Colin Davis, a condurci fra le spericolate incursioni jazzistiche di Ravel, nel sogno incantato del suo lunare movimento lento, nell’imprevedibile toccata finale.
Apre il programma della serata una rarità di Giacomo Puccini, scritta quando era solo un promettente studente al conservatorio di Milano, allievo di Amilcare Ponchielli, il Preludio sinfonico.
Gli altri due brani che formano la seconda parte del concerto sono estremamente famosi: il celeberrimo Idillio di Sigfrido, che Richard Wagner scrisse per festeggiare il primo anno di matrimonio con la moglie Cosima e la nascita del figlio Siegfried e, in chiusura, la spumeggiante Suite di danze di uno dei maestri più luminosi del Novecento storico, l’ungherese Béla Bartók.
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Alexandra Dovgan, quando la fanciulla è un vero prodigio
Nel concerto di giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 20.30, presso la Sala Teatro del LAC di Lugano con il sostegno dell’Associazione degli Amici dell’OSI, l’oboista e direttore d’orchestra francese François Leleux presenta una rarità, la raffinata Piccola musica notturna del maggior compositore dodecafonico italiano, Luigi Dallapiccola, e un brano celeberrimo, la sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn.
Ma l’attesa massima sarà per la solista del Concerto in la maggiore KV 488 per pianoforte e orchestra di W. A. Mozart, Alexandra Dovgan. «È un caso raro: la definizione di “bambino prodigio” non è adatta alla pianista undicenne Alexandra Dovgan, perché questo miracolo non ha nulla di infantile. Ascoltandola sentirete suonare un adulto, una personalità. Mi fa piacere sottolineare la maestria della sua formidabile insegnante, Mira Marchenko, ma ci sono cose che non si possono insegnare. Il talento di Alexandra Dovgan è armonioso in un modo raro, la sua maniera di suonare è autentica e concentrata. Prevedo un grande futuro per lei.» Chi scrive è un’artista della statura di Grigorij Sokolov che l’ha affidata al suo manager personale, Franco Panozzo, il quale nella sua scuderia ha solo pianisti purosangue come Arcadi Volodos e Lucas Debargue.
I concerti del 1, 15 e 29 ottobre, realizzati nell’ambito dei Concerti RSI, saranno trasmessi in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming (rsi.ch/live-streaming).
L’OSI ringrazia tutti i suoi finanziatori e sponsor, in particolare la Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, la Città di Lugano, l’Associazione degli Amici dell’OSI (AOSI) e lo sponsor principale BancaStato. L’OSI è l’Orchestra residente al LAC.
L’OSI è inoltre riconoscente alla SSR/RSI per il costante sostegno e la regolare diffusione radiofonica.
Agenda
Giovedì 1. ottobre 2020 ore 20.30
Orchestra della Svizzera italiana
Markus Poschner direttore
Solista Nils Mönkemeyer viola
Giuseppe Verdi Nabucco ouverture
William Walton Concerto per viola e orchestra
Giuseppe Verdi Stiffelio ouverture
I Masnadieri ouverture
La forza del destino ouverture
Con il sostegno di BancaStato
Nell’ambito dei Concerti RSI. Diretta radiofonica RSI Rete Due e videostreaming (rsi.ch/live-streaming)
Prevendita luganolac.ch
Giovedì 15 ottobre 2020 ore 20.30
Orchestra della Svizzera italiana
Fabien Gabel direttore
Solista Marc-André Hamelin pianoforte
Giacomo Puccini Preludio sinfonico in la maggiore
Maurice Ravel Concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore
Richard Wagner Siegfried-Idyll
Béla Bartók Suite di danze
Nell’ambito dei Concerti RSI. Diretta radiofonica RSI Rete Due e videostreaming (rsi.ch/live-streaming)
Prevendita luganolac.ch
Giovedì 29 ottobre 2020 ore 20.30
Orchestra della Svizzera italiana
François Leleux direttore
Solista Alexandra Dovgan pianoforte
Luigi Dallapiccola Piccola musica notturna per orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 KV 488
Felix Mendelssohn Sinfonia n. 4 Italiana
Con il sostegno di AOSI
Nell’ambito dei Concerti RSI. Diretta radiofonica RSI Rete Due e videostreaming (rsi.ch/live-streaming)
Prevendita luganolac.ch
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