Bologna: al Teatro Comunale Fogliani dirige Rossini
Torna a dirigere l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Antonino Fogliani, protagonista del concerto che sarà trasmesso in streaming domenica 10 gennaio alle 17.30 sul canale YouTube del TCBO, nell’ambito del palinsesto #apertinonostantetutto promosso attraverso la piattaforma digitale dell’ANFOLS.
Direttore ospite principale della Deutsche Oper am Rhein dal 2017 e Direttore musicale del Festival Rossini in Wildbad dal 2012, Fogliani era già salito sul podio dell’Orchestra del Comunale per un concerto nel 2004. In questo nuovo appuntamento, il direttore d’orchestra messinese sceglie di omaggiare Bologna, città nella quale ha vissuto e ha studiato – laureandosi in Discipline della musica presso l’Università e diplomandosi in pianoforte al Conservatorio “G. B. Martini” – proponendo la Sinfonia in re maggiore detta “di Bologna” di Gioachino Rossini. È infatti negli anni della formazione, trascorsi nel capoluogo emiliano, che un giovanissimo “Cigno di Pesaro” iniziò a comporre e sperimentare anche la scrittura sinfonica dando vita a sedici anni, nel 1808, a questa brevissima pagina che ha già dentro di sé gli elementi tipici del futuro stile rossiniano.
Accanto ad essa, un’altra sinfonia giovanile di Rossini in re maggiore nata due anni prima e intitolata “al Conventello”, dal nome della località del ravennate nella quale era situata la villa della famiglia Triossi che Rossini frequentava, dove si ritrovavano anche alcuni musicofili. Proprio per loro è stata scritta questa sinfonia, una delle prime del compositore. Terza e ultima pagina rossiniana proposta è la celebre Ouverture dalla Cenerentola, ossia La bontà in trionfo, opera scritta in sole tre settimane, confermando la rapidità con cui era noto fosse solito lavorare il compositore, e rappresentata al Teatro Valle di Roma nel 1817.
Completa il programma la Sinfonia n. 88 in sol maggiore Hob. I:88 di Franz Joseph Haydn, considerato il padre di questo genere. Scritta nel 1787 mentre il compositore austriaco lavorava alla corte dei principi Esterházy in Ungheria, la sinfonia è dedicata a Johann Peter Tost, secondo violino dell’orchestra di Esterház.
I concerti sono registrati a porte chiuse, senza pubblico in sala, con i musicisti disposti nella platea della Sala Bibiena svuotata dalle poltrone.
Info: www.tcbo.it
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