Vicenza in Lirica 2021: Mozart torna all’Olimpico insieme al Concorso “Serafin”
Visto il successo ottenuto dalla messa in onda, nei giorni scorsi, sull’emittente televisiva nazionale Rai5 di ben tre spettacoli del festival Vicenza in Lirica, due dei quali realizzati durante l’ultima stagione 2020, la direzione artistica ha deciso di rendere noti due titoli del ricco cartellone previsto in ‘era Covid’. Il festival proporrà al pubblico due titoli giovanili del genio salisburghese W. A. Mozart, si tratta dell’oratorio “Betulia Liberata” composto nel 1771 e che inaugurerà il festival il 28 agosto 2021 e dell’opera “Mitridate, Re di Ponto” composta nel 1770.
«Non avrei mai pensato di cimentarmi in Mozart – commenta Andrea Castello, direttore artistico del festival – ma credo sia arrivato il momento di riportare il grande compositore a Vicenza con due titoli di straordinario interesse. Naturalmente non saranno gli unici titoli che presenterò al pubblico, sempre Covid e fondi permettendo. È un’altra bella sfida, ma le sfide, quando servono a sostenere i giovani talenti e quando aiutano ad offrire al nostro pubblico grande musica, mi piacciono e mi danno energia»; sono le parole di Andrea Castello direttore artistico del festival Vicenza in Lirica.
Per l’oratorio mozartiano “Betulia Liberata” sarà un debutto al teatro Olimpico mentre, per l’opera “Mitridate, Re di Ponto” si tratterà di un ritorno, dopo l’esecuzione del 1984, in collaborazione con il teatro La Fenice.
I giovani solisti, protagonisti dell’opera che andrà in scena all’Olimpico il prossimo settembre 2021, saranno i vincitori del Concorso Tullio Serafin, organizzato dall’Archivio storico Tullio Serafin, del quale lo stesso Castello è presidente, e in collaborazione con l’associazione Concetto Armonico, e con i patrocini della Regione del Veneto, del Comune di Vicenza, del Comune di Palermo e del Comune di Cavarzere.
Il concorso di fama internazionale si prefigge di creare un legame importante tra Vicenza e tre fra i più grandi Teatri italiani, Teatri nei quali il Maestro Tullio Serafin ha lasciato un segno indelebile durante la sua ineguagliabile carriera. I sovrintendenti del teatro alla Scala, del teatro Massimo di Palermo e dell’Opera di Roma, hanno accolto con entusiasmo la proposta avanzata da Andrea Castello, che chiedeva di ospitare la prima fase del concorso (fase eliminatoria) nei rispettivi Teatri, arricchendo qualitativamente il concorso stesso e, nel contempo, agevolando i giovani concorrenti negli spostamenti in questo difficile momento.
La finale del Concorso sarà aperta al pubblico ed è prevista a Vicenza il 14 giugno alle ore 20,30 al Teatro Olimpico, sperando di riportare così cantanti, musicisti e pubblico, a gioire nuovamente dell’esibizione e dell’ascolto della musica dal vivo. L’opera verrà allestita con il progetto “Opera Studio” del festival Vicenza in Lirica che sarà seguito da docenti di fama internazionale, durante il periodo estivo. Altri premi verranno assegnati ai finalisti e saranno visibili nel sito www.concorsoliricotullioserafin.it.
La giuria del Concorso sarà composta da Dominique Meyer Sovrintendente del Teatro alla Scala in qualità di Presidente e da Marco Tutino (compositore), Alessandro Di Gloria (casting manager del Teatro Massimo di Palermo), Eleonora Pacetti (responsabile “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma), Sara Mingardo (consulente musicale del Festival Vicenza in Lirica), Andrea Castello (direttore artistico del Festival Vicenza in Lirica e presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin), Wally Santarcangelo (direttore artistico del Concorso Ottavio Ziino), Barbara Andreini, (direttore Artistico della Fondazione Renata Tebaldi), Marco Angius (direttore d’orchestra).
Alla giuria che assegnerà i ruoli dell’opera “Mitridate, Re di Ponto”, se ne aggiungerà una seconda formata da giornalisti e critici musicali e che avrà il compito di affidare il “Premio della critica Lukas Franceschini” ad uno dei finalisti. Il 15 giugno i vincitori prenderanno parte ad un concerto presso il Teatro Tullio Serafin di Cavarzere, paese natale del Maestro, dove è prevista l’assegnazione di una borsa di studio a tutti i giovani cantanti, inoltre, ad uno degli artisti presenti, sarà conferito il premio del pubblico intitolato a “Francesco Pacchiega”.
«Credo che la collaborazione con Teatri di questo calibro, sia un notevole traguardo, non solo per noi del festival, ma per la stessa città di Vicenza. In questo modo vengono creati ulteriori ‘ponti’ che vanno ad aggiungersi ai molti già costruiti in questi nove anni, inoltre, e credo sia la cosa più importante, i giovani artisti avranno la possibilità di farsi ascoltare da Maestri importanti, “utilizzando”, passatemi il termine, palcoscenici davvero eccezionali.
Sono soddisfatto soprattutto per la divulgazione della musica nella mia città Vicenza, che in questi ultimi nove anni ha ospitato, grazie al festival, nomi molto noti della lirica mondiale ed ha collaborato con teatri di grande spessore. Vedremo, intanto lavoriamo con speranza, serietà e dedizione…». Così conclude Andrea Castello, con l’entusiasmo di sempre, in attesa che ritorni una “luce” sempre più viva.
Per ulteriori informazioni riguardante il bando del Concorso lirico Tullio Serafin visitare il sito www.concorsoliricotullioserafin.it
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