Armonie della Sera presenta la sua diciassettesima edizione

“Armonie della sera”, il festival ideato e diretto dal pianista marchigiano Marco Sollini “che porta la grande musica nei luoghi d’incanto d’Italia” presenta una diciassettesima edizione ricca di novità e collaborazioni. La manifestazione si fregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è ben conosciuta per la sua media-partnership con RAI Radio3.

Il cartellone della rassegna, diviso in due grandi periodi, si aprirà il 15 luglio e si concluderà il 18 dicembre, passando attraverso alcuni dei luoghi più belli di dieci diverse regioni italiane, quali la Venaria Reale di Torino, la Reggia di Caserta, il Colle dell’Infinito di Recanati, il Teatro Greco di Tindari, la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola di Roma, la Palazzina Liberty di Milano e molte altre.

Il fondatore e direttore artistico del festival, il pianista Marco Sollini, si esprime così: “Sono molto felice di poter ripartire dopo un difficile anno segnato dalla pandemia, che non ha affatto risparmiato noi artisti; e che la crescita di questo festival sia stata tanto significativa negli anni: “Armonie della sera” è giunto alla diciassettesima edizione, e anno dopo anno si sono aggiunte sedi di grande fascino che hanno raccontato della regione delle Marche in tutto il suo splendore. Anche in questa volta abbiamo voluto rappresentare ognuna delle sue province, organizzando concerti in luoghi di assoluta bellezza come il Colle dell’Infinito di Recanati, il Castello della Rancia di Tolentino, la Piazza Castello di Moresco, il sagrato della Chiesa di San Marco a Ponzano di Fermo (dove tutto è iniziato, nel 2005), il Teatro Serpente Aureo di Offida, il Teatro Velluti di Corridonia, la Chiesa di Santa Maria della Piazza di Ancona, l’Anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro; Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, Palazzo Pianetti di Jesi e l’incanto del Santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino.

Inoltre, artisti di grande livello fanno sì che il festival si identifichi come una fra le iniziative più significative delle Marche – e non solo, giacché nell’edizione 2021 alle sedi marchigiane si aggiungeranno altri luoghi d’incanto sparsi in tutta Italia. Portare artisti magnifici in luoghi così particolari credo sia il modo migliore per rilanciare non solo la musica, ma anche la bellezza del nostro Paese. Spero l’impegno profuso in “Armonie della sera” venga premiato da quel successo che, di per sé, già si evince dalla sua storia quasi ventennale. Spero anche possano presentarsi generosi, illuminati sostenitori, senza i quali sarebbe veramente difficile continuare in questo percorso virtuoso. La Bellezza e l’Arte sono un regalo che facciamo a noi stessi!”

In un totale di ben ventotto concerti si susseguiranno figure di grande levatura del panorama musicale internazionale: il pianista Boris Petrushansky, il violinista Massimo Quarta, I Filarmonici di Busseto, il clarinettista Fabrizio Meloni, il pianista Philippe Entremont, il violoncellista Luca Pincini, il flautista Maxence Larrieu, la pianista Gilda Buttà, il percussionista Simone Rubino, il Quartetto Leonardo, la Young Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi, il duo Sollini-Barbatano, Maria Solozobova, l’Orchestra da Camera di Caserta e le voci recitanti di Francesco Castiglione, Fabio Testi e Pamela Villoresi.

Elemento storicamente fondante del Festival sono le collaborazioni e le sinergie con altre Istituzioni. Nell’edizione 2021 si vedranno cooperazioni con La Società dei Concerti di Milano, l’Università Politecnica delle Marche, il Conservatorio di musica di Aosta, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati, il FAI Marche, Emilia Romagna Concerti, l’Accademia Musicale di Pinerolo, il Cidim, l’Aiam, la Da Vinci Publishing e molti altri.

Andrea Rocchi

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