I 75 anni del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto Adriano Belli

Speciali festeggiamenti per il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “Adriano Belli”, in occasione dei 75 anni di attività dell’Istituzione. Prima l’anticipo di stagione del 6 e 7 agosto che ha visto i giovani cantanti del Teatro confrontarsi con due pièces del ‘900, testi e musiche di Gino Negri, Prologo e Giovanni Sebastiano; poi sempre al piccolo glorioso Teatro Caio Melisso i cantanti solisti e l’ensemble strumentale dello Sperimentale, diretti dal maestro Salvatore Percacciolo, hanno messo in scena un raro titolo di Benjamin Britten su libretto di Ronald Duncan The Rape of Lucretia. La regia, l’allestimento scenico e i costumi della giovane regista Giorgina Pi. Ne parleremo diffusamente.

Giovedì 9 settembre presso il Foyer del Teatro Nuovo è stata assegnata l’emissione di un annullo postale con cartolina celebrativa attraverso Poste Italiane a cura del Circolo Filatelico e Numismatico “Gabriele Romoli” di Spoleto. Alle ore 20.30 sempre al Teatro Nuovo di Spoleto, un Concerto celebrativo diretto dal Maestro Carlo Palleschi con i cantanti ex vincitori del Concorso di Canto di Spoleto. Fra gli altri erano presenti il tenore Massimo Giordano, il baritono Filippo Morace, il mezzosoprano Marina Comparato e il baritono Roberto Frontali; hanno eseguito musiche di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e ancora Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini fra i musicisti italiani. Poi ancora il Wolfgang Amadeus Mozart italiano e i francesi Jules Massenet e Georges Bizet.

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha inviato un saluto «… le celebrazioni per la settantacinquesima edizione della Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria, apertesi con il conferimento della Targa   del   Presidente   della   Repubblica, omaggiano una ricca e importante tradizione musicale, attiva sul territorio da tre quarti di secolo, trova così il giusto riconoscimento per l’opera svolta nel corso dei decenni. Un lavoro costante di ricerca e formazione dei giovani talenti della lirica, reso possibile dalla passione di artisti, interpreti e musicisti e dal suo entusiasmo, che rende onore a quello del fondatore. Nell’augurare ogni successo a questa importante serata di musica, prego di rivolgere a tutti i presenti i miei più calorosi saluti».

Domenica 5 settembre presso la sala Superiore del Complesso di San Nicolò si è tenuta il Convegno

SPERIMENTARE LO SPERIMENTALE, coordinato da Enrico Girardi – critico musicale, docente di materie musicologiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – da quest’anno Condirettore artistico del Lirico Sperimentale e dal Maestro Michelangelo Zurletti – musicologo e giornalista – Direttore artistico dell’Istituzione – l’evento è stata un’occasione di riflessione attorno all’attività e al ruolo del Teatro.

«L’aggettivo “sperimentale” – commenta Enrico Girardi – evoca azioni brevi che servono a verificare se un’ipotesi sia fondata o meno. Ma il bello del Teatro Lirico Sperimentale è che su queste azioni si è cucita una storia di 75 anni, che non ha stabilizzato una formula, ma continua ad alimentare il piacere di sperimentare altre ipotesi. Il passato aiuta a prevedere il futuro e lo scopo di questo convegno è di guardare al futuro con il passato glorioso alle spalle. Allo Sperimentale non si scoprono solo i cantanti, sono molte le iniziative. Si mettono in mostra direttori d’orchestra e maestri accompagnatori. C’è un impegno serio sulla musica contemporanea. Per non parlare degli spettacoli che si allestiscono, con i registi che si mettono alla prova e accettano la sfida di cimentarsi con un diverso linguaggio».

Sono intervenuti i musicologi e critici musicali Guido Barbieri – giornalista di Repubblica e voce di Radio 3 Rai – e Giancarlo Landini – vicedirettore della rivista L’Opera. Giudo Barbieri ha ricordato quanto si è fatto allo Sperimentale, negli anni, per sostenere i compositori contemporanei; Giancarlo Landini ha rievocato i vincitori del Concorso di canto dei decenni precedenti. Tanto per ricordare fra vincitori troviamo i nomi di Franco Corelli, Anna Moffo, Renato Bruson, Ruggero Raimondi e in anni più recenti Daniela Barcellona

La stagione è continuata con tre rappresentazioni, accolte da un grande successo, dell’intermezzo del ‘700 di Leonardo Vinci L’Ammalato immaginario sempre al Teatro Caio Melisso.

Un titolo popolarissimo sarà in scena al Teatro Nuovo Giancarlo Menotti venerdì 17, sabato 18 settembre e domenica 19 settembre 2021, alle ore 17.00 Madama Butterfly: sono previste tre recite in anteprima per scuole, over 65 e associazioni nei giorni 1415 e 16 settembre 2021. Si è voluto nella 75ma Stagione Lirica Sperimentale proporre un confronto storico, geografico, ma soprattutto psicologico fra due figure femminili che appaiono così distanti, ma forse nella mente e nei gesti non lo sono poi così tanto: Lucretia e Madama Butterfly. La prima appartenente a quella società di una Roma “decadente” che si contendeva il potere con gli Etruschi; la seconda una geisha-bambina di un lontano Giappone imperiale. Tutte e due sono donne accomunate da un destino tragico, un destino imposto loro dagli uomini, ai quali non hanno potuto e, forse, nemmeno voluto ribellarsi.

È il palcoscenico di un teatro a raccontarle, comprenderle e forse salvarle

La stagione continuerà con Madama Butterfly a Perugia, Teatro Morlacchi lunedì 20 e martedì 21 settembre 2021, alle ore 20.30

Annarita Caroli

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