Treviso: dal 6 all’11 giugno il 50º “Toti Dal Monte”
Per l’importante traguardo del 50º anniversario del Concorso internazionale per cantanti lirici Toti Dal Monte, saranno 74 provenienti da tutto il mondo i partecipanti, giovani esordienti quest’anno tra i 19 e i 32 anni, che si esibiranno al Teatro Mario Del Monaco di Treviso tra il 6 e l’11 giugno, giorno della finale. Primo in Italia a offrire ai vincitori l’opportunità di debuttare in palcoscenico come interpreti di un’opera ogni anno diversa, il prestigioso Concorso Toti Dal Monte, che vede la stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale della Città di Treviso e il Teatro Stabile del Veneto, ricopre un ruolo centrale nel panorama lirico nazionale.
Per l’edizione 2022 l’opera prescelta è I Capuleti e i Montecchi, tragedia lirica in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. In lizza 74 concorrenti da 12 Paesi: Italia, Cina, Corea del Sud, Giappone, Russia, Georgia, Spagna, Albania, Polonia, Turchia, Cile e Cuba.
I ruoli a concorso sono Giulietta (soprano), Romeo (mezzosoprano), Tebaldo (tenore), Lorenzo (tenore o basso) e Capellio, padre di Giulietta (basso). I candidati dovranno superare una prova eliminatoria, a porte chiuse, cui seguiranno una semifinale, sempre a porte chiuse, e la prova finale nella serata evento aperta al pubblico, che vedrà la lettura dell’opera con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, quest’anno presentata dal giornalista e noto volto televisivo Tiberio Timperi.
In quell’occasione, inoltre, saranno consegnati due premi speciali: una borsa di studio “Toti Dal Monte”, del valore di millecinquecento euro, offerta dal Comune di Pieve di Soligo al soprano meritevole più giovane individuato durante il Concorso, e un’altra borsa di studio, in memoria del baritono Paolo Silveri, offerta dalla figlia Silvia, pari a mille euro e un concerto premio, destinata al miglior concorrente maschile.
L’opera sarà coprodotta dal Teatro Mario Del Monaco di Treviso con il Teatro Verdi di Padova e il Teatro Sociale di Rovigo e inserita nei cartelloni della stagione lirica 2022/23 dei tre enti, nonché in quello del Teatro Pergolesi-Spontini di Jesi.
La giuria della 50ª edizione, presieduta da Giorgio Benati, è costituita da personalità di spicco del settore artistico musicale internazionale e da rappresentanti degli Enti coproduttori: Massimo Ongaro, Direttore del Centro Culturale di Santa Chiara di Trento (Segretario di Giuria), Evamaria Wieser, Direttore casting Festival di Salisburgo, Alessandro Di Gloria, Responsabile programmazione opere, concerti e casting Teatro Massimo di Palermo, Stefano Pace, Direttore generale e artistico dell’Opéra Royal di Liegi, Renate H. Kupfer, opera casting Consultant, Roberto Scandiuzzi, cantante lirico, Luigi Puxeddu, Direttore artistico della stagione lirica del Teatro Sociale di Rovigo, Federico Faggion, Direttore artistico della stagione lirica del Teatro Verdi di Padova, e Stefano Canazza, Direttore artistico della stagione lirica e concertistica del Teatro Mario Del Monaco di Treviso.
Il concorso, nato nel 1969 per volontà di Antonio Mazzarolli, si conferma appuntamento di lustro per la città capoluogo della Marca Trevigiana. Nel corso dei suoi 50 anni ha premiato ben 260 cantanti lirici, per metà non italiani, assumendo sempre più una vocazione e dimensione culturale internazionale. Molti dei vincitori hanno in seguito intrapreso prestigiose carriere internazionali calcando le scene dei maggiori Teatri al mondo, tra questi si ricordano il soprano Ghena Dimitrova, il soprano Mariella Devia, il basso Ferruccio Furlanetto, il baritono Alessandro Corbelli, il contralto Sara Mingardo, il bass-barytone Ildebrando D’Arcangelo.
“Il Concorso Internazionale Toti Dal Monte è uno degli eventi clou del panorama musicale lirico per tradizione, storia e prestigio – sottolinea il sindaco di Treviso Mario Conte -. Non solo avremo la possibilità di ammirare il talento di 74 artisti provenienti da 12 paesi del mondo ma anche di offrire alla nostra Città una vetrina di eccellenza. Il “Toti” è conosciuto per la qualità ed i criteri altamente selettivi della Giuria e per le grandi prospettive offerte ai partecipanti. Per questo siamo certi che, nella ricorrenza del 50°anno, il Concorso andrà ad implementare ulteriormente la sua portata in termini di coinvolgimento dei giovani lirici, del pubblico e di tutto il mondo musicale, confermandosi un successo”.
“Il Premio Toti Dal Monte si presenta per questa 50^ edizione al pubblico e al mondo della lirica e della cultura sempre più importante e selettivo tra i concorsi della scena internazionale. Il tema infatti – dichiara Giampiero Beltotto, presidente Teatro Stabile del Veneto – non è solo quello di distribuire lavoro ma abbiamo bisogno di elevare il livello e di premiare il merito, per far innamorare di nuovo il pubblico del nostro teatro. Il Teatro Stabile del Veneto insieme all’Amministrazione comunale di Treviso credono nel concorso e nel suo futuro”.
“Ci è sembrato giusto onorare la memoria di Toti Dal Monte e la fama di questo concorso sforzandoci di mantenere fede al suo obiettivo: offrire occasioni concrete di lavoro ai giovani talenti della lirica – dichiara Stefano Canazza, direttore artistico della stagione lirica e concertistica del Teatro Madio Del Monaco di Treviso -. Puntiamo sulla concretezza di un debutto in 4 teatri, sulle borse di studio (quest’anno la platea si amplia al Comune di Pieve di Soligo, ultima residenza di Toti Dal Monte) e su una giuria formata da direttori artistici e sovrintendenti. Il Concorso funziona anche come audizione: i cantanti vengono ascoltati da persone che potrebbero poi chiamarli nelle loro stagioni. Abbiamo anche eliminato l’invio del curriculum perché non vogliamo che la giuria abbia alcun pregiudizio nel momento in cui ascolta le voci. Vale quello che si fa sul palcoscenico. Infine, la presenza di Tiberio Timperi come conduttore della finale accende un riflettore nazionale sul Toti: come lo scorso anno fu con Eleonora Daniele, la televisione di stato si occuperà nella fascia mattutina di lirica e di voci emergenti”.
Con lo spirito di portare il Teatro in città e la città a Teatro, al fine di celebrare al meglio questa importante edizione del Concorso, il Comune di Treviso e il Teatro Stabile del Veneto hanno previsto, inoltre, delle iniziative inedite. Prima tra tutte “Nelle stanze della Diva”, una mostra tutta dedicata a Toti Dal Monte, scomparsa nel 1975 e alla quale da quell’anno il Concorso è intitolato. Concessi dal Comune di Pieve di Soligo saranno esposti nei foyer del Teatro Del Monaco alcuni oggetti personali e costumi di scena del celebre soprano, nonché una selezione di fotografie delle passate edizioni del Concorso (di proprietà del Teatro Mario Del Monaco). La mostra sarà visitabile dal 6 all’11 giugno.
Nel corso di questa settimana saranno illustrate le vetrate di ingresso del Teatro di Treviso e una decina di vetrine di attività commerciali lungo Corso del Popolo, proprio ispirate a Toti Dal Monte. Le illustrazioni saranno realizzate da autrici donne della scuderia di talenti del Treviso Comic Book Festival, creando una originale sinergia tra le due forme artistiche.
Per i finalisti e le finaliste del Concorso, è in programma poi un mini tour alla scoperta delle bellezze storico architettoniche del centro cittadino di Treviso, ma anche delle specialità gastronomiche. Un’iniziativa questa che mira a promuovere il territorio oltre i propri confini attraverso l’esperienza diretta dei giovani artisti.
Nel quadro del “Real Toti”, ovvero della narrazione del Concorso in tempo reale attraverso i canali social network del Teatro Mario Del Monaco e del Teatro Stabile del Veneto, dopo il successo dello scorso anno si replica con l’appuntamento quotidiano dei “Toti Talk”: brevi parentesi pomeridiane live dove i protagonisti del Concorso si racconteranno ai follower.
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