Piacenza: tre volte Verdi per la Stagione 22/23 per la Fondazione Teatri
Sei opere di cui tre titoli verdiani, una programmazione che spazia dal Barocco al Novecento, la presenza di grandi maestri e artisti affermati del panorama internazionale unita all’attenzione ai giovani talenti: la Fondazione Teatri di Piacenza presenta la Stagione 2022/2023 del Teatro Municipale, che comprende i cartelloni di opera, concerti, danza, un Gala Verdi, eventi speciali che vedranno l’unione di diverse discipline della scena, nuove produzioni per i ragazzi, nel desiderio condiviso di un pieno ritorno a vivere insieme le emozioni della musica e del teatro.
La Stagione lirica, per i 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, affianca titoli tra i più amati, come Rigoletto, Il Trovatore e Don Carlo, a opere di esecuzione meno frequente, a partire dal repertorio barocco con Il Tamerlano di Vivaldi, mai rappresentato a Piacenza, passando dal verismo di Umberto Giordano con Fedora per arrivare al simbolismo di Pelléas et Mélisande di Debussy, assente da 40 anni dal Municipale. Le sei produzioni d’opera, di cui cinque nuovi allestimenti, vedranno schierati cast vocali di assoluto prestigio al fianco di giovani talenti. Un grande maestro della regia e della scena lirica, Pier Luigi Pizzi, farà ritorno al Municipale, dove nel 2007 venne insignito del premio “Città di Piacenza”, per firmare il nuovo allestimento di Fedora di Umberto Giordano, titolo assente dal teatro piacentino da 27 anni: “Torno con grande piacere al Municipale di Piacenza”, dichiara il maestro Pizzi, ricordando che quarant’anni fa Fedora fu la sua seconda regia lirica: “Questa volta mi concentrerò sui due protagonisti, sulla loro storia d’amore di grande spessore drammatico, puntando a un realismo lirico e poetico”.
Tra i grandi ritorni, quello di Plácido Domingo, che dopo aver diretto il Requiem verdiano al Municipale in un evento di straordinaria partecipazione, tornerà il 22 novembre per cantare in un Gala Verdi, insieme al soprano María José Siri, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza: “Sono felice di tornare anche quest’anno a Piacenza – anticipa Domingo – Non posso dimenticare la grande emozione di aver diretto il Requiem l’anno scorso in memoria delle vittime del Covid. Adesso guardiamo avanti con tanta speranza: canterò il 22 novembre in questa serata di Gala dedicata al grande Giuseppe Verdi”.
Riprende il progetto Opera Laboratorio, nato a Piacenza nel 2013, che negli anni ha dato l’opportunità a molti giovani, oggi cantanti affermati, di muovere i primi passi sul palcoscenico del Municipale sotto la guida esperta di Leo Nucci. Il celebre baritono, che quest’anno festeggia i suoi 80 anni, firmerà la regia di Rigoletto, personaggio iconico della sua straordinaria carriera.
Particolare attenzione sarà dedicata all’anniversario di un’artista piacentina, il contralto Rosmunda Pisaroni (1793-1872) di cui nel 2023 ricorrono i 230 anni della nascita, con un omaggio che verrà affidato alla voce di un’altra piacentina dalla carriera internazionale: il mezzosoprano Giuseppina Bridelli, accompagnata al pianoforte da Matteo Pais.
I concerti vedranno la presenza di affermate orchestre e giovani direttori emergenti, con programmi che spazieranno da Rossini a Rachmaninov – di cui ricorrono i 150 anni della nascita -, da Mendelssohn a Saint-Saëns; inoltre dopo il successo della scorsa stagione, grazie alla collaborazione con la Diocesi di Piacenza-Bobbio, tornerà il concerto nella Cattedrale di Piacenza, dove verrà eseguito il Requiem di Luigi Cherubini, preceduto da una prima esecuzione assoluta del compositore piacentino Federico Perotti.
La programmazione darà spazio alla multidisciplinarietà, con la nuova coproduzione tra Fondazione Teatri di Piacenza e Teatro Gioco Vita de L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij, che il 12 novembre vedrà il celebre teatro d’ombre del Centro di produzione teatrale piacentino unirsi alla musica eseguita dall’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Carla Delfrate.
Per la danza, tra classicismo e contemporaneità, nuove creazioni in prima assoluta con una particolare attenzione ai temi dell’Agenda 2030 e della salvaguardia dell’ambiente, come nell’ H₂OMIX di RBR Dance Company, oltre a titoli amatissimi quali Giselle con le coreografie di Eleonora Abbagnato, Romeo e Giulietta, e alle suggestioni de Le mille e una notte del piacentino Étoile Ballet Theatre, che aprirà la Stagione.
Proseguirà inoltre l’attenzione alla musica contemporanea e a nuove generazioni di artisti e pubblico con la seconda edizione del Festival MusicMediale, in sinergia con il Conservatorio Nicolini di Piacenza, e la messinscena di una nuova opera elettronica.
Anche le produzioni per le scuole avranno nuovo impulso, nell’ottica di una costante attenzione al ricambio generazionale degli spettatori. Dopo il successo di Pierino e il lupo, verrà prodotto Sogno di una notte di mezza estate, a cura di Simone Tansini e Mino Manni, con la direzione di Gian Francesco Amoroso, in collaborazione con il Conservatorio Nicolini. Torna anche il progetto Opera Domani – AsLiCo con una nuova produzione de Il flauto magico di Mozart. Per i ragazzi delle superiori una nuova commissione in prima assoluta riflette sul ruolo delle cattive delle fiabe: Dalla parte delle cattive, con Ottavia Fusco Squitieri.
Proseguono le anteprime delle opere liriche aperte alle scuole e l’originale progetto #AperiOpera, in collaborazione con il Liceo Respighi di Piacenza, dove gli studenti presentano e raccontano le opere liriche in cartellone in un percorso multidisciplinare.
Le Stagioni 2022/2023 della Fondazione Teatri di Piacenza sono realizzate grazie al contributo di Comune di Piacenza, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Piacenza e Vigevano, Iren, Confindustria Piacenza.
OPERA
- Rigoletto
Ad inaugurare la nuova Stagione d’Opera, il 16 e 18 dicembre, un titolo verdiano estremamente popolare, Rigoletto, con la regia di Leo Nucci. La direzione musicale è affidata all’affermato maestro Francesco Ivan Ciampa, alla guida di Orchestra Filarmonica Italiana e Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati; nel cast giovani artisti già avviati a un’importante carriera, come Amartuvshin Enkhbat nel ruolo del titolo, già applaudito Scarpia in Tosca nel 2019 al Municipale, Federica Guida, Marco Ciaponi, Isabel De Paoli e i piacentini Mattia Denti e Stefania Ferrari. Le scene sono firmate da Claudio Centolavigna e i costumi da Artemio Cabassi. L’opera è un nuovo allestimento del Teatro Municipale di Piacenza, realizzato in coproduzione con il Teatro Comunale di Ferrara.
La “prima” di Rigoletto sarà preceduta dalla recita dedicata ai diciottenni, #Rigoletto18, che com’è ormai tradizione verranno invitati ad assistere gratuitamente all’opera inaugurale della Stagione lirica.
- Il Tamerlano
La Stagione prosegue con la messinscena de Il Tamerlano, ovvero la morte di Bajazet di Antonio Vivaldi, in programma il 20 e 22 gennaio 2023, affidata ad Accademia Bizantina, ensemble d’eccellenza del barocco, diretta dall’esperto Ottavio Dantone e con un cast di grandi specialisti di questo repertorio, da Bruno Taddia a Filippo Mineccia, da Delphine Galou a Giuseppina Bridelli. A firmare regia, scene e costumi sarà Stefano Monti.
Anche in questa Stagione il Teatro Municipale ha scelto di inserire in cartellone un’opera barocca, dopo Aci, Galatea e Polifemo di Haendel inciso in CD con ampio riscontro dalla critica internazionale, e Il Farnace di Vivaldi. La produzione unisce le forze di Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena e Teatro del Giglio di Lucca.
- Pelléas et Mélisande
Dall’omonimo dramma simbolista di Maurice Maeterlinck, l’opera di Claude Debussy, inizialmente programmata nel 2020 e sospesa per la pandemia, sarà recuperata il 3 e 5 febbraio 2023, finalmente in presenza, nel sontuoso allestimento firmato dal team creativo franco-canadese Barbe & Doucet. Opera che ha segnato l’apertura del XX secolo al teatro musicale, considerata l’emblema del simbolismo in musica, con i suoi silenzi e le sue atmosfere enigmatiche, vedrà sul podio Marco Angius, direttore di riferimento per il repertorio moderno e contemporaneo, con l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Protagonisti sono Monica Bacelli, Phillip Addis, Michael Bachtadze, Vincent Le Texier e Enkelejda Shkoza, Silvia Frigato, Andrea Pellegrini. L’opera è una coproduzione tra Teatro Regio di Parma, Teatro Comunale di Modena e Teatro Municipale di Piacenza.
- Il Trovatore
Un’altra tra le più celebri e amate opere verdiane debutterà il 3 e 5 marzo 2023 in una nuova produzione di cui il Teatro Municipale di Piacenza è capofila, con i Teatri di Modena, Livorno, Savona e Lucca. La direzione è affidata alla bacchetta esperta di Matteo Beltrami, alla guida di Orchestra Filarmonica Italiana e Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati. Nel cast un parterre di voci molto apprezzate: Ernesto Petti, Chiara Isotton, Anna Maria Chiuri, Angelo Villari, Giovanni Battista Parodi, Ilaria Quilico e i piacentini Andrea Galli e Lorenzo Sivelli. A firmare regia, scene e costumi Stefano Monti, con le luci di Fiammetta Baldiserri. Anche questa produzione si avvale del celebre teatro d’ombre di Teatro Gioco Vita.
- Fedora
L’opera di Umberto Giordano su libretto di Arturo Colautti, tratta dal dramma di Sardou e rappresentata per la prima volta nel 1898, debutta il 6 e 8 ottobre 2023 in un nuovo allestimento firmato da uno dei maggiori maestri, Pier Luigi Pizzi, con la direzione musicale di Aldo Sisillo alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza.
Tra gli interpreti principali, Teresa Romano, Yuliya Tkachenko, Luciano Ganci e Simone Piazzola. Regista collaboratore e luci di Massimo Gasparon. L’opera vede capofila il Teatro Municipale di Piacenza, in coproduzione con il Teatro Pavarotti-Freni di Modena.
- Don Carlo
Ultimo titolo della Stagione lirica 2022/2023, l’opera verdiana nella versione in quattro atti (1884) andrà in scena il 10 e 12 novembre 2023. Diretta dalla bacchetta di Jordi Bernàcer alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro Lirico di Modena preparato da Stefano Colò, con la regia di Joseph Franconi Lee, Don Carlo vede schierato un cast vocale d’eccellenza: Michele Pertusi, Anna Pirozzi, Piero Pretti, Vasily Ladyuk, Ramaz Chikwiladze, Adriano Gramigni, Michela Antenucci, Andrea Galli.
L’opera è prodotta da Teatro Pavarotti-Freni di Modena, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Valli di Reggio Emilia.
CONCERTI
La Stagione Concertistica 2022/2023 si aprirà a San Silvestro con il primo dei cinque appuntamenti in programma: il 31 dicembre il giovane direttore Sasha Yankevic, nato in Ucraina nel 1991, che si è aggiudicato il secondo premio del Concorso Internazionale di Direzione d’orchestra Arturo Toscanini 2021, guiderà l’Orchestra Farnesiana in un emozionante programma nello spirito dei festeggiamenti per il nuovo anno, con celebri brani di Rossini, Johann e Eduard Strauss, Mascagni, Puccini, Cajkovskij e Borodin.
Il 10 febbraio 2023 arriverà a Piacenza la Female Symphonic Orchestra Austria, compagine tutta al femminile diretta da Silvia Spinnato, con un programma dedicato a Brahms e a Emilie Mayer.
Ai 150 anni della nascita di Rachmaninov sarà dedicato il concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dalla bacchetta di Jurai Valčuha, di cui è stato Direttore Principale dal 2009 al 2016, mentre dal 2016 è Direttore Musicale del Teatro di San Carlo di Napoli, nonché Primo Direttore Ospite della Konzerthausorchester di Berlino, e a partire da giugno 2022 è stato nominato Music Director della Houston Symphony Orchestra. Al pianoforte la russa Julianna Avdeeva, vincitrice del prestigiosissimo Concorso Chopin di Varsavia.
Nella Cattedrale di Piacenza, il 31 marzo 2023, verrà eseguito il Requiem di Luigi Cherubini, diretto da Matteo Beltrami alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati. Precederà il Requiem, in prima esecuzione assoluta, Room Ninety-Seven – Sopra una passacaglia di Bernardo Storace, del compositore piacentino Federico Perotti.
A concludere il cartellone sinfonico, il 22 aprile 2023, sarà la Savaria Symphony Orchestra diretta da Leonardo Sini, tra i più affermati della sua generazione, vincitore nel 2017 del prestigioso Concorso Solti di Budapest, che fa ritorno al Municipale dopo aver diretto con grande successo il Concerto di San Silvestro nel 2021. Al violoncello il giovanissimo Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003, vincitore di numerosi concorsi internazionali e che si è già esibito in importanti teatri e sale da concerto in Italia e all’estero. In programma musiche di Rossini, Mendelssohn e Saint-Saëns.
DANZA
Nuova creazione in prima assoluta, Le mille e una notte di Étoile Ballet Theatre aprirà l’8 gennaio 2023 la Stagione Danza del Teatro Municipale. Sulle musiche di Fikret Amirov e Nikolaj Rimskij-Korsakov, Il balletto “Le Mille e Una Notte”, che nell’allestimento dell’Étoile Ballet Theatre si sviluppa in tre atti, con le coreografie di Ines Albertini e Walter Angelini, porta in scena tre dei racconti più conosciuti della suggestiva raccolta d’Oriente: Aladino e la lampada meravigliosa, Simbad il marinaio e Zobeide e lo schiavo d’oro.
Il 12 febbraio sarà la volta di Romeo e Giulietta, il celebre balletto composto da Sergej Prokof’ev ispirato alla tragedia shakespeariana, con il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Varna. Il balletto vedrà le coreografie di Sergej Bobrov riprese da Sabrina Bosco.
Ancora un titolo amatissimo come Giselle, sarà portato in scena il 26 marzo 2023 dalla Compagnia Daniele Cipriani. Sarà una nuova Giselle, che segna il debutto nella coreografia di Eleonora Abbagnato, la celebre étoile alla guida del Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, recentemente protagonista al Municipale con entusiasmante successo. Per la sua prima coreografia di un balletto di repertorio, Eleonora Abbagnato ha scelto uno dei capisaldi del classico, per una Giselle nel pieno rispetto della tradizione, eppure con una scrittura più moderna: pur mantenendo lo spirito romantico dell’originale, viene infusa nel balletto una nuova energia più vicina alla sensibilità odierna, soprattutto nelle scene d’insieme.
I temi dell’Agenda 2030 e della salvaguardia dell’ambiente saranno al centro della nuova creazione, in prima assoluta per il Teatro Municipale, H₂OMIX di RBR Dance Company – Gli Illusionisti della Danza che debutterà il 14 maggio 2023. Compagnia che da anni porta in scena progetti artistici di sensibilizzazione al rispetto per l’ambiente, RBR intraprende un viaggio scenico che si svilupperà tra fluide illusioni, ispirato da solide certezze e responsabilità verso la Natura.
YOUNG
La Stagione di spettacoli per i ragazzi si aprirà il 13 gennaio 2023, con una nuova commissione in prima assoluta rivolta alle scuole superiori, che riflette sul ruolo dei personaggi femminili “cattivi” di cinque celebri fiabe: Alice nel paese delle meraviglie, Cenerentola, La Bella addormentata nel bosco, La sirenetta, Biancaneve. Dalla parte delle cattive avrà come interprete l’attrice Ottavia Fusco Squitieri, al pianoforte Orietta Caianiello, messinscena di Angelo Desideri, nella produzione di Accademia della Libellula.
Il 22 marzo, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, andrà in scena la nuova produzione del consolidato progetto Opera Domani – AsLiCo, Il flauto magico di Mozart, con l’Orchestra 1813 diretta da Alfredo Salvatore Stillo e la regia di Caroline Leboutte.
Per i più piccoli, dopo il successo di Pierino e il lupo, il 9 maggio 2023 verrà prodotto Sogno di una notte di mezza estate, dalla celebre commedia di Shakespeare con le musiche di scena di Mendelssohn, a cura di Simone Tansini e Mino Manni, con la direzione di Gian Francesco Amoroso, in collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza.
Proseguono le anteprime delle opere liriche aperte alle scuole: in questa stagione saranno aperte le prove di Rigoletto (13 dicembre 2022), Il Trovatore (1 marzo 2023) e Fedora (4 ottobre 2023).
Torna l’originale progetto #AperiOpera, in collaborazione con il Liceo Respighi di Piacenza, dove gli studenti presentano e raccontano le opere liriche in cartellone in un percorso multidisciplinare preparato con i docenti, tra recitazione, musica, approfondimenti storici e collegamenti con l’attualità.
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