Ravenna: “Terre incognite”, omaggio a Roberto Masotti
Roberto Masotti era un grandissimo fotografo di spettacolo; di musica, in particolare. Scomparso il 25 aprile di quest’anno, ha lasciato un patrimonio di immagini che restituiscono con rara intensità, capacità di percezione e raffinatezza estetica il momento della creazione artistica e la personalità di creatori e interpreti. Al Teatro Alighieri di Ravenna, la città dov’era nato nel 1947 e dove regolarmente ritornava, è stato ricordato domenica 20 novembre con Terre incognite. Concerto per Roberto, sei ore di musica con una trentina di artisti amici.
Nella lunga e ricca serata, organizzata da Ravenna Manifestazioni e dal Comune di Ravenna con il decisivo apporto del fratello Franco Masotti e della moglie Silvia Lelli, Roberto è stato presente non solo nel ricordo, ma anche nella concretezza del suo lascito: le foto e i video realizzati da solo o con Silvia Lelli, con la quale ha vissuto un sodalizio umano e artistico durato cinquant’anni, e le poesie recentemente riscoperte sono stati preziosi elementi su cui alcuni dei musicisti di Terre incognite hanno costruito i loro interventi.
Il Concerto per Roberto è stato un mosaico di suoni, di voci, di volti e di gesti che si sono riuniti in un omaggio molto partecipe e molto commovente, un tributo non solo alla statura artistica del grande fotografo, ma anche alla sua qualità umana.
Prima dell’inizio, il musicologo Veniero Rizzardi ha presentato la nuova, accuratissima edizione del libro fotografico You Tourned the Tables on Me (editore Seipersei, Siena 2022), centoquindici musicisti ritratti tra il 1974 e il 1981 con un tavolino rotondo trovato da Masotti presso un campo rom alla periferia di Milano. A quel tavolino si sono seduti, o l’hanno variamente e creativamente utilizzato, personaggi come Luciano Berio, Carla Bley, John Cage, Brian Eno, Philip Glass, Meredith Monk, Sun Ra, Steve Reich, Demetrio Stratos e tanti altri ancora. Esposte in una mostra, le foto sono state accolte con grande apprezzamento in molte città europee.
L’incasso della serata è stato destinato ad AIL Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma.
Patrizia Luppi
(20 novembre 2022)
Questi gli interpreti e i programmi eseguiti nel corso della manifestazione:
Ouverture (Portici del Teatro)
Martin Mayes, Alpenhorn/corno delle Alpi
Roberto Ottaviano sax soprano
e Alexander Hawkins pianoforte
Charlie’s Blue Skylight
Patrizio e Stefano Fariselli pianoforte e sax
suonano la musica degli Area
Giancarlo Schiaffini basso tuba
Paolo Damiani contrabbasso
e Massimo Giuseppe Bianchi pianoforte
Luigi Ceccarelli live electronics
estratti da Bianco Nero Pianoforte
Blend 3: Andrea Grossi contrabbasso,
Manuel Caliumi sax contralto,
Michele Bonifati chitarra elettrica
feat. Beatrice Arrigoni voce
Fabio Mina flauto e live electronics
Giovanni Sollima violoncello
Ars Ludi: Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi,
Gianluca Ruggeri, Alessio Cavaliere percussioni
Steve Reich: Drumming (Part 1)
Francesco Filidei: I funerali dell’anarchico Serantini (versione per 3 esecutori)
Famodou Don Moye drums e percussioni,
Simon Sieger pianoforte e trombone
e Christophe Leloil tromba
con la partecipazione di Silvia Bolognesi contrabbasso
Alvin Curran live electronics
Carte da musica (estratti):
Luigi Esposito pianoforte e Monica Benvenuti voce
musica di Luigi Esposito, testi di Roberto Masotti
Prima esecuzione assoluta
TAI No-Orchestra
Massimo Falascone sax, Roberto Del Piano basso elettrico e Filippo Monico drums
con la partecipazione di
Silvia Bolognesi contrabbasso, Martin Mayes corno
e Gianluca Lo Presti live visual
immagini di Roberto Masotti
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!