Milano: Carole Natalizie all’UniMi
Va in scena, giovedì 15 dicembre, alle ore 20.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, il tradizionale appuntamento di Natale con la Stagione dell’Orchestra UNIMI. Protagonisti del concerto natalizio 2022 saranno il Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia e il Coro dell’Università degli Studi di Milano – che torna a calcare il palco dell’Aula Magna del proprio Ateneo dopo qualche anno di assenza – affiancati dal Canaja Brass Quintet e diretti da Marco Berrini.
Una sinergia preziosa e carica di significato quella tra il Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia, nato nel 2017, e parte integrante dell’antichissimo collegio pavese fondato da San Carlo nel 1561, e il Coro dell’Università degli Studi di Milano, nato 25 anni fa nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Università. Due realtà che condividono il medesimo modo di guardare e di intendere la musica. Un approccio all’ascolto che è dilettevole e pedagogico al tempo stesso.
Le due formazioni corali immergeranno il pubblico nelle suggestive atmosfere natalizie delle Carole tradizionali tra brani di Gabrieli, Dukas, McGlynn, Busto, Rutter, Williams, Wade, Schubiger, Blane, Manfrin, Vitone e Mezzalira.
Ad affiancare i due cori sarà il Canaja Brass Quintet, giovanissimo quintetto d’ottoni nato nel 2018 con l’obiettivo di valorizzare tale famiglia di strumenti e il loro repertorio in ambito cameristico. A condurre la serata sarà Marco Berrini, punto di riferimento della coralità italiana e internazionale, con all’attivo la direzione di importanti gruppi tra cui il Coro da Camera della RAI di Roma, Ars Cantica Choir di Milano, il Coro del Teatro Carlo Felice di Genova e il Coro della Conferenza Episcopale Italiana. Il M° Berrini è alla guida del Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia e del Coro dell’Università degli Studi di Milano rispettivamente dal 2017 e dal 2020.
La serata vedrà l’alternanza tra brani strumentali, affidati agli ottoni del Canaja Brass Quintet, e l’esecuzione corale delle Carole natalizie da parte del Coro dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia e del Coro dell’Università degli Studi di Milano.
Il concerto prenderà le mosse dalle sonorità antiche della breve Canzona per sonare n. 4 di Giovanni Gabrieli (1557-1612) restituite dalle tonalità calde degli ottoni del Canaja Brass Quintet. Ideale prologo, assieme alla novecentesca Fanfare pour précéder La Péri di Paul Dukas (1865-1935), scritta dal compositore parigino nel 1912, alla serata e alle sue atmosfere di festa.
Seguiranno tre brani corali: Miserere miseris, brano medievale arrangiato dal compositore irlandese Michael McGlynn (1964), Est tierra del compositore e direttore di coro spagnolo Javier Busto (1949) e A Clare Benediction che conduce l’ascoltatore nell’Inghilterra di John Rutter (1945).
Dopo le note della conosciutissima Is the Most Wonderful Time of the Year di Andy Williams (1927-2012), proposta dal Canaja Brass Quintet nella versione arrangiata dal celebre quintetto di ottoni Canadian Brass, Marco Berrini condurrà i coristi nell’interpretazione di Una notte sotto le stelle (arr. Stefano Da Ros) e Adeste fideles di John Francis Wade (1711-1786), nell’arrangiamento di Bruno Bettinelli. A cui seguiranno Al tuo presepe (Anonimo, arr. Eugenio Consonni) e il mottetto natalizio Resonet in laudibus di Anselm Schubiger (1815-1888).
L’arrangiamento per ottoni del brano scritto nel 1943 da Hugh Martin (1914-2011) e Ralph Blane (1914-1995), Have Yourself a Merry Little Christmas, e poi reso celebre anche nella versione interpretata da Frank Sinatra, condurrà il pubblico nella seconda parte del programma, con l’esecuzione di quattro brani corali: Nèt dè Tsallende di Paolo Manfrin (1955), Puer nobis nascitur di Nicola Vitone (1913-1974), Reges Tharsis et insulae di Giacomo Mezzalira (1959) e Gli angeli delle campagne (Anonimo, arr. Marco Berrini).
A chiudere i brani proposti dal Canaja Brass Quintet sarà il medley natalizio Christmas Crackers. Il gran finale della serata vedrà, infine, l’esecuzione di tre brani tra i più celebri del periodo di Natale: O Little Town of Bethlehem (Anonimo, arr. Burl Ives), Ding Dong! Merrily on High (Anonimo, arr. Charles Wood) e Adeste fideles, riproposta questa volta nella versione arrangiata da Wolfram Buchenberg.
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