Ravenna: il Carnevale per le famiglie dell’Associazione Angelo Mariani
Sono due le novità che l’Associazione Musicale Angelo Mariani di Ravenna ha deciso di offrire al pubblico nella sua nuova stagione: la prima è il completo restyling del sito web, la seconda è la collocazione di alcuni concerti nel pomeriggio della domenica invece che di sera, allo scopo di facilitare l’accesso alle famiglie e alle persone che per qualsiasi motivo trovino troppo disagevoli gli spostamenti a tarda ora.
La sede è sempre il Teatro Alighieri della città romagnola, dove, dopo la felice riuscita del concerto inaugurale della stagione “Ravenna Musica” (nel quale Nicola Valentini ha offerto, dal podio della valente Orchestra Filarmonica Italiana, una vivida e avvincente interpretazione della Sinfonia n. 40 di Mozart e dell’Italiana di Mendelssohn), il 19 febbraio si è tenuto il primo concerto pomeridiano.
La data coincideva con il Carnevale e il programma è stato scelto tenendo conto sia della ricorrenza festiva sia della presenza di un folto gruppo di bambini, molto ben preparati, della Scuola San Vincenzo de’ Paoli. I piccoli della scuola dell’infanzia e della primaria si sono impegnati infatti, fin dai primi giorni di gennaio, sul Carnaval des animaux, la spiritosa e incantevole “Grande fantaisie zoologique” composta da Camille Saint-Saëns nel 1886.
Armati delle sagome di animali da loro create per l’occasione, i giovanissimi allievi con i genitori hanno affollato il Teatro, dove durante il concerto hanno visto scorrere alcuni dei loro disegni proiettati sul fondale. Una forma di partecipazione che è apparsa non solo di grande soddisfazione per i piccoli, ma di notevole valore per la loro formazione. In una situazione come questa, l’approccio alla musica e allo spazio teatrale – nel teatro della città e con una vera orchestra, non per uno spettacolino a forze limitate – risulta immediato e costituisce una parte del bagaglio culturale che i bambini porteranno con sé per sempre.
Il loro insegnante di musica, Michele Guerra, dalle genuine doti di intrattenitore, ha legato i quattordici brani del Carnevale degli animali con gli arguti testi in italiano scritti per il concerto, in rima e in prosa, dal poeta ravennate Nevio Spadoni. Sono bastati pochi elementi – una parrucca, un paio di maschere, una borsa a zaino e via dicendo – per consentire a Guerra di evocare gli animali del Carnevale anche con divertenti movenze, in una sorta di ameno controcanto visivo alla musica eseguita dall’Orchestra LaCorelli diretta da Jacopo Rivani. Per “Il cigno”, il conosciutissimo penultimo brano del lavoro di Saint-Saëns, a sorpresa si è prodotta invece la ballerina Giada Carnevali in candido tutù.
Composta da giovani elementi, LaCorelli, sia nel Carnevale degli animali (in una riduzione con un solo pianoforte invece dei due previsti in partitura) sia nella suite dal Pulcinella di Stravinskij, che sempre in tema carnevalesco ha aperto il concerto, si è mostrata dotata di punti di forza soprattutto in alcune prime parti e, nel complesso, partecipe e sollecita, anche se a tratti un po’ acerba. Il direttore artistico e musicale dell’Orchestra, Jacopo Rivani, ha impresso con mano decisa alle esecuzioni un carattere brioso, accentuando gli effetti, in linea con l’entusiasmo dei piccoli spettatori che hanno concluso l’ascolto in un tripudio di sagome sventolate, visibilmente contenti.
Patrizia Luppi
(19 febbraio 2023)
La locandina
Direttore | Jacopo Rivani |
Voce recitante | Michele Guerra |
Orchestra LaCorelli | |
Programma: | |
Igor’ Stravinskij | |
Pulcinella, suite da concerto | |
Camille Saint-Saëns | |
Le Carnaval des animaux |
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