Firenze: An evening with Roberto Scarcella PERInO’S MUSICA

Messinese di nascita, ma newyorkese di adozione, il compositore Roberto Scarcella Perino è presente ogni estate a Villa La Pietra a Firenze, sede della NYU, nella cui casa madre lui è docente. Ogni anno nel cartellone degli eventi di Vila La Pietra viene inserito un concerto di sue composizioni e quest’anno la formula è stata mista: il programma del 5 giugno ha compreso brani di musica da camera, alcuni in prima assoluta, e una scena dell’ultima opera lirica alla quale Scarcella Perino sta lavorando: Enrico IV, tratto da Pirandello e su libretto di Federica Anichini, anche lei docente NYU ma nella sede di Firenze.

I brani sono stati inseriti nel programma in base al criterio dell’organico che aumenta di pezzo in pezzo: il primo, infatti, Dalsolallà è per violino solo, mentre il successivo, Follia, aggiunge il pianoforte al violino. Il successivo Trio del Quasi è per violino, pianoforte e violoncello, mentre l’ultimo brano strumentale, The Ocean Quartet, vede impegnati pianoforte, violino, clarinetto e violoncello.

Prima assoluta per Dalsolallà, brano nato da una commissione di Elide Maria Grasso per la sorella, violinista siciliana, Luisa, nel 2023. Il brano, come dice il titolo, inizia dal Sol e finisce in La, e intende descrivere con queste due note le due sorelle, vicine come il Sol al La. Brano breve ma che impegna subito lo strumentista per il suo andamento vivacemente ritmato, che mantiene costante tranne che per una breve sezione più lirica, che riconduce poco dopo alla scrittura iniziale.

Molto brava l’esecutrice, Lena Yokoyama, che coniuga molto bene la tecnica fluida con la cantabilità espressiva. Prima italiana, invece, per Follia, dedicata alla nota musicologa italiana, messinese di origine, Giuseppina La Face Bianconi. Ritmi e suoni bizzarri, come nelle follie popolari delle origini, quelle portoghesi del XV secolo, che tanto attrassero e ispirarono i musicisti del Cinque e Seicento e ora hanno ispirato anche Scarcella Perino, che ha creato un brano molto virtuostico ma dalla struttura più originale e differente dalle follie barocche, che normalmente hanno un tema e molte variazioni. Insieme alla brava Yokoyama nel brano si è distinto anche il pianista Diego Maccagnola e, poi, i due musicisti si sono uniti al violoncellitsta Alessandro Copia, con il quale suonano regolarmente come “Trio Kanon”, per eseguire il Trio del Quasi. Titolo geniale per questa altra prima assoluta, brano in tre movimenti, in ciascuno dei quali, come dice l’autore “l’alternarsi delle modalità di lento e veloce si contrappongono senza vincitori e vinti”: Quasi calmo, quasi mosso/Quasi quasi/Quasillo  (quest’ultimo ispirato alle cellule ritmiche 3+3+2 del tresillo sub-sahariano, naturalmente riveduto). Il risultato è un brano ricco di momenti cantabili, a volte quasi in stile romantico e, come spesso nella musica strumentale di Scarcella Perino, gli strumenti “cantano”, la loro linea melodica sembra quella di una voce.

The Ocean Quartet era stato commissionato nel 2018 dal Festival del Golfo di Lerici: ispirato all’Apostrofe all’Oceano di Byron, questa composizione ha un linguaggio molto descrittivo, che restituisce i vari aspetti del mare nei 3 movimenti: Tempestoso, Limpido, Vorticoso. In quest’ultimo brano si è unito al Trio Kanon un bravissimo clarinettista, Paolo Zagni, cremonese di origine e formazione ma perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Giovanni Riccucci e vincitore di premi e vari riconoscimenti: un suono bellissimo esalta la sua tecnica.

Ed ecco Enrico IV, la scena della perdita del senno dopo la caduta durante la cavalcata in maschera. Il baritono Gianluca Margheri, orgoglio fiorentino dal repertorio ecletticissimo (dal barocco al contemporaneo, sempre con emissione naturalmente ottima, raffinata, che sa dosare magistralmente) ha interpretato – accompagnato dai quattro strumentisti –   il protagonista di questa opera ancora incompleta, su libretto di Federica Anichini e che auspichiamo di sentire al più presto nella versione completa e scenica. Una grande serata, apprezzatissima anche dal folto pubblico: bravo Roberto Scarcella Perino!

Donatella Righini
(15 giugno 2023)