Siena: Teatri notturni tra fragori di lame e tintinnii di campanelli

Chigiana OperaLab è una tra le tante iniziative che articolano il vasto programma del Chigiana International Festival & Summer Academy “Parola” (5 luglio-2 settembre 2023). Incrociando i percorsi formativi di diversi corsi si rivolge a giovani cantanti, direttori d’orchestra, registi e scenografi, per consentire loro di unire il lavoro in aula con una autentica esperienza performativa su un palco prestigioso.

L’edizione 2023 si è divisa in due branche. La prima è stata affidata al coordinamento del docente di canto William Matteuzzi, con il regista Cesare Scarton e la collaborazione di GuidoLeviLab. La seconda invece ha visto protagonisti le voci dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, gli allievi del corso di direzione d’orchestra chigiano tenuto da Daniele Gatti con Luciano Acocella, insieme ai talenti del corso di regia dell’Accademia per l’Opera Italiana di Verona coordinati dal regista Lorenzo Mariani e i giovani scenografi sotto la guida del maestro William Orlandi.

La prima sezione ha portato alla messa in scena de Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e la farsa teatrale Il campanello di Gaetano Donizetti presso il Teatro dei Rozzi di Siena. Cesare Scarton ne ha realizzato una versione semiscenica. L’orchestrazione è stata affidata invece ad una formazione da camera comprendente il Quartetto Leonardo, agli archi, con il clavicembalo e il pianoforte del maestro concertatore Francesco De Poli.

Le due vicende si svolgono in una notte dai colori astratti, le cui gradazioni illuminano la scenografia raffinata e minimal, valorizzata dal gioco del light design di Lucia Ferretti sotto la guida del maestro Claudio Coloretti  (GuidoLeviLab).

Nonostante i guizzi di luce, l’oscurità mescola i caratteri, impedisce il riconoscimento; ottenebra la dimensione visiva, intaccando anche quella uditiva. La voce, il canto, il suono-parola risuona nella notte, indica la presenza di qualcuno, ma la fisionomia ne risulta sfocata e confusa. L’identità personale è irrimediabilmente compromessa.

Il combattimento di Tancredi e Clorinda, episodio a chiusura dei Madrigali guerrieri et amorosi. Libro Ottavo (Venezia, 1638), fonte originaria del teatro musicale moderno con ausilio di mimi e comparse, esprime l’avvento della «seconda prattica», dove la musica plasma e rende viva la parola secondo la teoria degli affetti.

Ai personaggi di Tancredi (il tenore Angelo Caprara) e Clorinda (il soprano Yuki Mizuno) viene solitamente richiesta una recitazione mimica con interventi di canto; in questo caso, la pantomima è stata affidata a due danzatori: Francesca Duranti e Emanuel Jose Viana Santos. Il narratore (il tenore Matteo Straffi) non ha disatteso le aspettative richieste dal suo ruolo con una pronuncia chiara in grado di passare dallo stile recitativo al canto pieno.

L’organico strumentale ha evocato magistralmente eventi e situazioni racchiuse nella musica, come lo scagliarsi delle frecce mediante l’uso del pizzicato, il brutale combattimento corpo a corpo e il cozzare dei metalli delle armature. Nel fluire avvincente dello stile concitato, la linea di canto della moribonda Clorinda tra le braccia del suo amato rompe il tempo, e si interrompe ancora, in modo realistico, con pause che sottolineano l’affanno nell’ultimo istante.

Il campanello declina il tema della notte in chiave farsesca portando in scena il classico scambio di maschere e identità.  A risuonare nell’oscurità è il campanello alla porta di Don Annibale (il basso Francesco Palmieri). Enrico (il giapponese Tamon Inoue, baritono), cambiando continuamente travestimento riesce a far rimandare la prima notte di nozze della sua vecchia fiamma non ancora dimenticata, la giovane Serafina (Francesca Lo Verso, soprano). La trama conserva tutti i canoni ereditati dalla tradizione dei lazzi della Commedia dell’Arte, qui proposti in maniera contemporanea e frizzante grazie alla regia e al cast dei giovani cantanti.

Le luci dell’alba dileguano le ombre: le identità si svelano, le voci tacciono.

Elisabetta Braga
(29 luglio 2023)

La locandina

Direttore Francesco De Poli
Regia Cesare Scarton
Coreografia Francesca Duranti
Light designer junior Lucia Ferrero
Light designer tutor  Claudio Coloretti
Claudio Monteverdi
Il combattimento di Tancredi e Clorinda
Personaggi e interpreti:
Clorinda Yuki Mizuno
Tancredi Angelo Caprara
Testo Matteo Straffi
Danzatori Francesca Duranti e Emanuel Josè Viana Santos
Gaetano Donizetti
Il campanello di notte
Personaggi e interpreti:
Serafina Francesca Lo Verso
Don Annibale Pistacchio Francesco Palmieri
Enrico Tamon Inoue
Mamma Rosa Virginia Cattinelli
Spiridione Angelo Caprara
Quartetto Leonardo
Violino Sara Pastine
Violino Fausto Cigarini
Viola Salvatore Emanuel Borrelli
Viloncello Lorenzo Cosi

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.