Milano: al via la stagione dell’Orchestra UniMi

Oggi, nell’anno del Centenario dell’Università degli Studi di Milano, inaugura la 24ª Stagione concertistica dell’Orchestra UNIMI. Una stagione speciale, la più ampia e ricca di sempre, con la quale l’Orchestra e la Fondazione UNIMI si uniscono ai festeggiamenti per lo storico traguardo dei 100 anni di attività dell’Ateneo milanese.

Una stagione, che per la prima volta coprirà i dodici mesi del calendario solare, da gennaio a dicembre, particolarmente significativa per l’Orchestra UNIMI, che rafforza il proprio ruolo di protagonista tra le principali realtà professionali musicali milanesi. Fondata nel 2000, l’Orchestra – configuratasi dalla Stagione 2021-22 in compagine integralmente costituita da musicisti professionisti e dal 2021 gestita dalla Fondazione UNIMI – rinnova così il proprio contributo prezioso al programma di Ateneo di Terza Missione, facendosi punto di riferimento musicale sempre più prestigioso per l’intera cittadinanza.

19 gli appuntamenti musicali complessivi, tutti a ingresso gratuito, a cui si aggiungono 5 incontri a tema. Nello specifico: 8 concerti sinfonici, uno dedicato alle sonorità dell’organo, il Concerto Straordinario di Pasqua con la collaborazione dell’Accademia Teatro alla Scala e degli Amici della Nave di San Vittore, un progetto speciale interamente dedicato alla musica di Kurt Weill, 4 appuntamenti di musica da camera, 3 relativi al focus sull’universo barocco e, infine, la tradizionale Maratona musicale del 21 giugno, in collaborazione con Serate Musicali.

«L’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano presenta quest’anno una stagione dal calendario e dai programmi particolarmente ricchi – dichiara Claudio Toscani, Presidente dell’Orchestra UNIMI. – Accanto ai tradizionali concerti sinfonici proporrà una rassegna cameristica, conferenze legate ai temi suggeriti dai repertori affrontati, conversazioni con direttori e solisti prima di ogni concerto. Continua anche quest’anno la tradizionale collaborazione con NoMus e il Conservatorio di Musica di Milano, con l’esibizione della vincitrice del Premio del Conservatorio 2022, che interpreta una composizione commissionata dall’Orchestra UNIMI e scritta dal vincitore del Premio 2022 nella categoria Composizione. Di rilievo è anche l’inserimento nella stagione di due compagini sinfoniche ospiti, l’Orchestra dell’Università della Sorbona e l’Orchestra dell’Università di Oxford».

Alla Stagione vera e propria si aggiungono i progetti speciali, all’insegna di una sempre maggiore inclusività, rivolti ai più piccoli, ai ragazzi, ai soggetti più fragili e alle persone in stato di detenzione, con il progetto realizzato nella e in collaborazione con la Casa Circondariale “Francesco Di Cataldo” di Milano – San Vittore.

«Dal 2024 la nostra Stagione concertistica si allinea con l’anno solare e concorrerà a celebrare il Centenario del nostro Ateneo – sottolinea Luisella Molina, Direttrice Generale dell’Orchestra UNIMI. – Un anno per noi speciale. Proseguiremo il nostro progetto con attività di sostegno ai giovani musicisti e vincitori di premi internazionali, con debutti milanesi di artisti ormai affermati. Ospiteremo l’Orchestra delle Università di Oxford e dell’Università della Sorbona, dando vita a prestigiose collaborazioni internazionali. Inoltre, il nostro progetto diventa sempre più inclusivo, sviluppando iniziative rivolte a fasce sociali fragili».

«L’orchestra è espressione pura della Terza Missione – dichiara Marina Carini, ProRettrice Delegata a Terza Missione, Attività Culturali e Impatto Sociale dell’Università degli Studi di Milano – e l’Ateneo ha sempre creduto, fin dall’inizio, nelle sue attività che ha supportato nell’arco di più di un ventennio, vedendola crescere nel corso degli anni. Per questo motivo, l’orchestra rappresenta un motivo di vanto e orgoglio per l’Ateneo, sia per avere promosso un’attività di alta formazione nei confronti di giovani musicisti, universitari e non, orientata alla realizzazione di un’attività concertistica professionale, sia per avere da sempre svolto un ruolo di aggregazione sociale e di inclusione: i concerti aperti al pubblico testimoniano la vicinanza dell’Università Statale al proprio territorio, che è il primum movens della Terza Missione che rappresento».

Concerto inaugurale – La Stagione si aprirà martedì 16 gennaio, alle ore 20.30, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Il direttore musicale Sebastiano Rolli dirigerà l’Orchestra UNIMI in un programma che si aprirà sulle note della Sinfonia n. 36 in do maggiore K 425 “Linz” di Mozart, proseguendo con il Palestrina-Konzert di Bruno Maderna, per concludersi con la Suite di danze da Couperin di Richard Strauss. Il concerto sarà preceduto dalla conversazione di approfondimento tra il critico musicale Enrico Girardi e il direttore Sebastiano Rolli.

«Anche quest’anno la stagione concertistica dell’Orchestra UNIMI vuole esplorare il linguaggio sinfonico dal classicismo alla contemporaneità, con esplorazioni di generi ‘di confine’ come nel caso del programma dedicato alla musica di Kurt Weill su testi di Brecht – spiega Sebastiano Rolli, Direttore musicale dell’Orchestra UNIMI. – Il tema della trascrizione unirà diverse proposte: Maderna su Pergolesi, Strauss su Couperin, Gruber su Weill, Scherchen su Bach. Vogliamo offrire alla città uno spazio nel quale la cultura diventi dibattito sociale: confrontarci costantemente con un passato anche recente che ci interpella è il modo migliore per comprendere il presente».

Concerti dell’Orchestra – Gli 8 concerti sinfonici esplorano, accanto alla tradizione classico-romantica che ne costituisce l’ossatura, repertori nuovi, inediti o poco frequentati, che in molti casi si configurano come vere e proprie ‘riscoperte’ del passato, con 3 prime esecuzioni in programma.

Dopo il concerto inaugurale, Sebastiano Rolli sarà di nuovo protagonista il 26 novembre con la Quinta di Schubert e di Beethoven. La Stagione ospiterà quindi il direttore, classe 1994, Hankyeol Yoon, vincitore dell’Herbert von Karajan Young Conductors Award 2023, che dirigerà per la prima volta a Milano. Yoon guiderà l’Orchestra UNIMI affiancato da Marina Boselli, solista all’eufonio, vincitrice assoluta del Premio del Conservatorio 2022 (27.02). Alla sua prima apparizione a Milano anche il direttore Wolfram Christ, impegnato nell’Ottava di Beethoven, accanto al pianista Georgijs Osokins che, sempre di Beethoven, interpreterà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 4 (09.04). Umberto Benedetti Michelangeli dirigerà la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven e il Concerto per clarinetto in la maggiore di Mozart eseguito, come da partitura originale, sul clarinetto di bassetto dalla giovane fuoriclasse Clara Riccucci (29.10). Marco Angius sarà infine protagonista del Concerto di Natale dedicato a L’arte della fuga di Bach (17.12).

Il 6 febbraio, nella Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, doppio concerto dedicato alle sonorità dell’organo, in collaborazione con la Rassegna “Organo e…” che vedrà protagonisti, accanto all’Orchestra UNIMI, il direttore Giovanni Battista Mazza e l’organista Aleksandr Volkov.

Due prestigiose collaborazioni internazionali arricchiscono il cartellone della 24ª Stagione. Nell’ottica di consolidamento di una rete sinergica tra importanti realtà musicali delle grandi Università europee, l’Orchestra UNIMI ospita, a distanza di una settimana l’una dall’altra, la Oxford University Orchestra, guidata dalla direttrice Cayenna Ponchione-Bailey, e l’Orchestre Sorbonne Université diretta da Nicolas Agullo con la violinista Giulia Rimonda che interpreterà il Concerto per violino e orchestra in re maggiore di Čajkovskij (17.03).

Una menzione speciale è riservata al Concerto Straordinario di Pasqua, emblematico dell’impegno crescente dell’Orchestra UNIMI per iniziative dal carattere sempre più inclusivo, attente alle fasce sociali più fragili. Il 26 marzo, nella Chiesa di San Marco a Milano, l’Orchestra UNIMI, diretta da Sebastiano Rolli, e il Coro UNIMI, diretto da Marco Berrini, si esibiranno in collaborazione con il Coro della Nave di San Vittore e il Coro Amici della Nave di San Vittore, diretti da Paolo Foschini, con la partecipazione dei solisti dell’Accademia Teatro alla Scala. «Un concerto – spiega Luisella Molina, Direttrice Generale dell’Orchestra UNIMI – che unisce istituzioni apparentemente distanti in un progetto musicale di coesione e inclusione sociale, valori che riteniamo sempre più preziosi per la nostra Città».

Progetto speciale Weill-Brecht – Il 28 maggio andrà in scena un appuntamento interamente dedicato alla musica di Kurt Weill su testi di Bertolt Brecht, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Milano. Del grande compositore tedesco, poi naturalizzato statunitense, voce tra le più significative delle drammatiche lacerazioni del Novecento, verrà proposto Das Berliner Requiem (1929), uno dei grandi capolavori nati dal geniale sodalizio tra Weill e Brecht, e Die sieben Todsünden (I sette peccati capitali), composto negli anni dell’ascesa del nazismo su libretto di Bertolt Brecht, nella versione di HK Gruber e C. Muthspiel, proposta in prima esecuzione italiana.

Come ormai da tradizione, anche quest’anno i concerti della Stagione dell’Orchestra UNIMI saranno introdotti da una conversazione di approfondimento sui temi e brani della serata, che vedrà dialogare, con orario di inizio alle ore 19.15,  direttori e solisti da una parte e giornalisti, critici e studiosi musicali dall’altra. Tra questi Enrico Girardi, Francesco Antonioni, Gaia Varon, Livio Aragona, Susanna Franchi, Stefano Jacini e Angelo Foletto.

Chamber UNIMI – 4 appuntamenti saranno dedicati specificatamente alla musica da camera. Protagonisti delle serate di “Chamber UNIMI” saranno il Quartetto Noûs, in occasione del Giorno della memoria, che proporrà il Quartetto per archi n. 8 Šostakóvič e il Quartetto per archi n. 1 “La morte e la fanciulla” di Schubert (27.01), il Quartetto Guadagnini, che eseguirà, il Quartetto per archi n. 1 “Dalla mia vita” di Smetana, in occasione dei 200 anni dalla nascita del compositore ceco (03.10), il Quartetto Goldberg, con Umberto Ruboni al pianoforte  (13.05) e il Quartetto Werther (12.11), che eseguiranno, in maniera speculare l’uno all’altro, rispettivamente i Quintetti e i Quartetti di Schumann e Fauré, nei 100 anni dalla morte del compositore francese.

Focus barocca – Tra luglio e settembre si terrà una mini rassegna dedicata integralmente alla musica barocca. I tre concerti si terranno rispettivamente il 2 luglio, il 9 luglio e il 17 settembre, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate e presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, con orario di inizio alle ore 18.00.

Prime esecuzioni – Sono tre le prime esecuzioni, di cui due assolute e una italiana, in programma per la Stagione 2024. Un azzurro intenso, senza pietà per euphonium e orchestra (commissione dell’Orchestra UNIMI), composta da Leonardo Damiani, vincitore della categoria Composizione del Premio del Conservatorio di Milano 2022 (27.02). Folia di Arcangelo Corelli. Trascrizione dalla versione originale per archi di Sylvano Bussotti (26.11). Die sieben Todsünden di Kurt Weill nella versione di HK Gruber e Christian Muthspiel, in prima esecuzione italiana (28.05).

Progetti inclusivi – Numerose sono le attività “dietro le quinte” sviluppate dall’Orchestra UNIMI: le prove generali aperte dedicate ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo; la collaborazione con l’Associazione Sistema delle Orchestre e dei Cori – Nuclei giovanili e infantili (SONG), con l’obiettivo di avvicinare i giovanissimi al lavoro dell’orchestra; le attività rivolte alle persone fragili, riservando alcuni biglietti in occasione di ogni concerto agli allievi della Scuola Penny Wirton, e alle persone in stato di detenzione, con il progetto speciale che porta all’interno della Casa Circondariale “Francesco Di Cataldo” – San Vittore lezioni di musica, condotte dal Maestro Sebastiano Rolli, e concerti di musica da camera.

Prosegue, infine, anche quest’anno, il calendario degli incontri musicali a tema, con 5 appuntamenti, di cui due impreziositi da interventi musicali, che arricchiscono l’offerta del cartellone 2024, tutti presso la Sala Napoleonica di Palazzo Greppi: “Sylvano Bussotti: un uomo, un artista, un personaggio”, realizzato in collaborazione con NoMus (12.02), “Giacomo Puccini e la musica sacra” (11.03) – l’Orchestra UNIMI stessa dedicherà un tributo al compositore lucchese, in occasione dei 100 anni dalla morte di Puccini, con l’esecuzione dello Scherzo in la minore il 6 febbraio e di Crisantemi per orchestra d’archi e del Requiem per coro, organo e viola il 26 marzo –; “Bertolt Brecht e Kurt Weill: l’incontro incendiario” (20.05), “Marsia e Apollo: un viaggio tra mito, musica e filosofia”, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia Piero Martinetti dell’Università degli Studi di Milano (14.10), “Tra passato e presente, le trascrizioni e le elaborazioni nella storia della musica (18.11).

«Ci auguriamo – conclude il Presidente dell’Orchestra UNIMI, Claudio Toscani – che il pubblico che da sempre segue la nostra stagione, che negli ultimi anni è fortemente aumentato e si è diversificato, continui a guardare con interesse e a sostenere le iniziative dell’Orchestra UNIMI, confermandone il ruolo primario che l’Università di Milano le assegna: l’apertura alla realtà esterna e al territorio, la diffusione della cultura e dei risultati della ricerca anche al di fuori del contesto accademico».

Info e biglietti – Tutti i concerti ed eventi sono a ingresso gratuito sino a esaurimento posti, prenotabili sulla piattaforma https://www.eventbrite.com/. I concerti sono prenotabili a partire  da cinque giorni prima dei singoli eventi. Info: 338 2444952 (h 10-14) | orchestra@fondazioneunimi.com

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