Piacenza: la Stagione 24-25 del Teatro Municipale

La Stagione 2024/2025 del Teatro Municipale di Piacenza propone, da dicembre a giugno, cinque titoli d’opera, sei concerti, cinque balletti, in attesa di presentare un significativo progetto verdiano programmato nell’autunno 2025.

In memoria di Giuseppe Verdi sarà il Recital che vedrà protagonista il baritono Luca Salsi, in occasione del 124° anniversario della morte del compositore. Crescono le produzioni della Stagione Young, che già a partire da settembre propone la prima edizione del Campus Teatro per ragazzi tra laboratori e spettacoli. Si rinnova l’attenzione al contemporaneo con la proposta di una nuova commissione d’opera all’interno del Festival MusicMediale in collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza.

La Stagione d’Opera, di cui si presentano i titoli fino a giugno 2025, è caratterizzata da nuovi allestimenti che spaziano dal Settecento al primo Novecento, e da un’intensificazione delle coproduzioni anche a livello europeo. L’inaugurazione sarà affidata a Madama Butterfly, che conclude l’omaggio al centenario pucciniano iniziato con Turandot, in un nuovo allestimento del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Matteo Beltrami con la regia di Leo Nucci, in coproduzione con il Teatro Comunale di Ferrara, con il soprano Claudia Pavone al debutto nel ruolo del titolo, il tenore Angelo Villari e il baritono Alessandro Luongo. Spazio al barocco con Giulio Cesare di Händel affidato alla direzione di Ottavio Dantone, tra i massimi esperti del repertorio, alla guida della sua Accademia Bizantina. A firmare il nuovo allestimento Chiara Muti, per una coproduzione che vede uniti i Teatri di Ravenna, Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Lucca e la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, con un cast vocale composto dai più affermati specialisti quali Raffaele Pe, Marie Lys, Delphine Galou, Davide Giangregorio, Filippo Mineccia. Prosegue la proposta di titoli di fine Ottocento, che ha contraddistinto le recenti stagioni del Municipale, con il dittico composto da Cavalleria rusticana/Pagliacci di Mascagni e Leoncavallo, in una nuova coproduzione tra i Teatri di Modena, Piacenza e Sofia Opera and Ballet. Maestro concertatore e direttore sarà Aldo Sisillo, con la regia di Plamen Kartalov e le voci di Teresa Romano, Daniela Schillaci, Angelo Villari, Ernesto Petti.

A concludere la Stagione operistica prima della pausa estiva sarà Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart, titolo assente dal Municipale da cinquant’anni, diretto da Massimo Raccanelli con la regia di Marco Bellussi, nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione dai Teatri di Ferrara e Piacenza, che vedrà tra i protagonisti Dmitrii Grigorev, Leonor Bonilla, Antonio Mandrillo.

La Stagione Danza vedrà il ritorno al Teatro della sua città del piacentino Giacomo Rovero, dopo la recente nomina a solista del Royal Ballet di Londra, in un gala tra classico e contemporaneo insieme ad altri artisti del prestigioso corpo di ballo inglese. Il cartellone alternerà un caposaldo come Lo Schiaccianoci, portato in scena dal Balletto del Teatro Nazionale di Tirana, alla nuova Trilogia composta da L’aprés-midi d’un faune, Boléro e Le Sacre du printemps della Compagnia Zappalà. A passo di flamenco sarà “Una noche con Sergio Bernal” per concludere con un classico come Romeo e Giulietta di Balletto del Sud.

La Stagione concertistica proporrà sei appuntamenti dal Barocco al Novecento. Sul podio direttori di rilievo internazionale, orchestre prestigiose e solisti fuoriclasse: dal recital pianistico del giovanissimo Artemy Sokolovsky, vincitore del Premio Bengalli 2023, al Concerto di San Silvestro diretto da Sesto Quatrini con l’Orchestra Farnesiana, dall’Ensemble di musica antica dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai “La Mole Armonica” all’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Krzysztof Urbanski con il pianoforte di Jan Lisiecki, dalla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Quatrini con il violino solista di Carolin Widmann fino al consolidato appuntamento nella Cattedrale di Piacenza, con il Requiem di Gabriel Fauré eseguito dall’Orchestra Farnesiana diretta da Giulio Prandi.

 

Le Stagioni 2024/2025 della Fondazione Teatri di Piacenza sono realizzate grazie al contributo di Comune di Piacenza, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Iren, Confindustria Piacenza.

Opera

Si alza il sipario il 20 e 22 dicembre 2024 su Madama Butterfly, titolo inaugurale della Stagione d’Opera a chiusura dell’anno che celebra Giacomo Puccini. Torna sul podio del Municipale, dopo il recente successo dei Due Foscari verdiani, Matteo Beltrami alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati. L’omaggio del metteur en scène Leo Nucci al Paese del Sol Levante, che tante volte lo ha acclamato nelle tournée della sua lunga carriera, si concentrerà sulla reinvenzione di un Giappone simbolico e zen, lontano dagli stereotipi, grazie allo scenografo Carlo Centolavigna, ai movimenti coreografici di Riccardo Buscarini e al disegno luci di Michele Cremona, con un’accurata ricostruzione dei costumi dei primi anni del Novecento curata da Artemio Cabassi.

Per la prima volta nella parte di Cio-Cio-San Claudia Pavone, uno dei più promettenti giovani soprani del panorama lirico italiano, affiancata dal tenore Angelo Villari come Pinkerton e dal baritono Alessandro Luongo nelle vesti di Sharpless. Completano il cast Irene Savignano (Suzuki), Eva Corbetta (Kate Pinkerton), Manuel Pierattelli (Goro), Giacomo Leone (Il principe Yamadori), Jun Zhe Ning (Lo zio Bonzo), Eugenio Maria De Giacomi (Yakusidé), William Allione (Il commissario imperiale).

A precedere la serata inaugurale, il 18 dicembre, tornerà l’anteprima rivolta ai diciottenni, #Butterfly18, che apre le porte del Teatro Municipale ai ragazzi che compiono la maggiore età nella Stagione 2024/2025.

Secondo titolo della Stagione d’Opera, in programma il 31 gennaio e 2 febbraio 2025, sarà Giulio Cesare, tra i capolavori di Georg Friedrich Händel, rappresentato per la prima volta il 20 febbraio 1724 al King’s Theatre di Londra. Dramma musicale in tre atti su libretto di Nicola Francesco Haym, da Giulio Cesare in Egitto di Giacomo Francesco Bussani, viene proposto nell’edizione critica a cura di Bernardo Ticci. L’opera, che risulta mai rappresentata a Piacenza, prosegue il percorso nel repertorio barocco delle recenti Stagioni del Municipale, dopo Serse, Il Farnace, Il Tamerlano. Con la direzione musicale di Ottavio Dantone, profondo conoscitore dei codici espressivi del XVI e XVII secolo, alla guida dell’ensemble di riconosciuta eccellenza per l’esecuzione della musica barocca Accademia Bizantina, il nuovo allestimento è firmato da Chiara Muti, le scene da Alessandro Camera, i costumi da Tommaso Lagattolla e il disegno luci da Vincent Longuemare. Nel cast i maggiori specialisti del repertorio acclamati sulle scene internazionali: il controtenore Raffaele Pe nella parte del titolo, il soprano Marie Lys (Cleopatra), il contralto Delphine Galou (Cornelia), il controtenore Filippo Mineccia (Tolomeo), il basso Davide Giangregorio (Achilla), il sopranista Federico Fiorio (Sesto), il controtenore Enrico Torre (Nireno) e il baritono Clemente Antonio Daliotti (Curio).

Il più celebre dittico operistico, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, assente da vent’anni dal Teatro Municipale, andrà in scena il 28 e 30 marzo 2025. Le due opere, quasi coeve (una è del 1890, l’altra del 1892), entrambe d’ispirazione verista nelle due diverse storie di gelosia, amore e morte, saranno realizzate in una nuova coproduzione internazionale tra i Teatri di Modena, Piacenza e il Teatro dell’Opera di Sofia. Sul podio Aldo Sisillo, alla guida dell’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, del Coro Lirico di Modena preparato da Corrado Casati e delle Voci bianche del Comunale di Modena istruite da Paolo Gattolin. La regia è del bulgaro Plamen Kartalov, con le scene di Giacomo Andrigo, i costumi di Stefania Scaraggi e le luci di Andrea Ricci. Tornano al Municipale affermate voci recentemente applaudite in produzioni quali Fedora, Il trovatore, Turandot: il mezzosoprano Teresa Romano (Santuzza), il tenore Angelo Villari (Turiddu in Cavalleria e Canio in Pagliacci), il baritono Ernesto Petti (Alfio in Cavalleria e Tonio in Pagliacci), il soprano Daniela Schillaci come Nedda, Eleonora Filipponi (Lucia), Francesca Cucuzza (Lola), Giuseppe Infantino (Beppe).

Titolo che ha scalato la classifica delle opere più rappresentate in tutto il mondo, Die Zauberflöte (Il flauto magico), singspiel in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart, andrà in scena l’11 e il 13 aprile 2025, in un nuovo allestimento coprodotto dal Teatro Comunale di Ferrara con il Municipale di Piacenza. La composizione teatrale mozartiana, favola meravigliosa ambientata in un antico e irreale Egitto, vedrà sul podio Massimo Raccanelli, con la regia di Marco Bellussi, le scene di Matteo Paoletti Franzato, i costumi di Elisa Cobello e le luci di Marco Cazzola. Nel cast Dmitrii Grigorev (Sarastro), Leonor Bonilla (Pamina), Antonio Mandrillo (Tamino), Claudia Urru (La regina della notte), Gianluca Failla (Papageno), Alessandra Adorno (Papagena), Lorenzo Martelli (Monostatos), Gesua Gallifoco (Prima Dama), Silvia Cagliò (Seconda Dama), Janessa Shae O’Hearn (Terza Dama), Giulio Riccò (Primo sacerdote/Secondo armigero), Gianluca Convertino (Secondo sacerdote/Primo armigero). Saranno impegnati l’Orchestra Città di Ferrara e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza.

Le illustrazioni dei titoli della Stagione d’Opera 2024/2025 sono state realizzate dal giovane artista Leonardo Guerini.

Recital Luca Salsi/Nelson Calzi in memoria di Verdi

Il 28 gennaio 2025, in occasione delle celebrazioni per il 124° anniversario della morte di Giuseppe Verdi, farà ritorno al Municipale il celebre baritono Luca Salsi in un Recital di Canto accompagnato al pianoforte da Nelson Calzi.

Prima di andare in scena

A precedere le rappresentazioni in cartellone, tornano gli incontri di presentazione della rassegna “Prima di andare in scena”, grazie alla rinnovata collaborazione con Amici della Lirica di Piacenza.  Introduzioni, approfondimenti e guida all’ascolto, con la partecipazione di musicologi, critici musicali e giovani cantanti, andranno in scena al Ridotto del Teatro Municipale a ingresso libero.

#AperiOpera

Agli studenti del Liceo Respighi di Piacenza il compito di presentare le opere della nuova Stagione in un originale racconto che coinvolge più discipline, grazie al ritorno della rassegna #AperiOpera, giunta alla sesta edizione, che ha già avvicinato tanti giovani all’approfondimento del melodramma e allo studio dei libretti d’opera, coadiuvati dai docenti con entusiasmo e passione.  Recitazione, musica, collegamenti con l’attualità negli incontri aperti al pubblico nel foyer del Teatro Municipale e alla Sala dei Teatini, che vedranno i ragazzi assoluti protagonisti.

Danza

La Stagione Danza si aprirà il 5 gennaio 2025 con un grande classico come Lo Schiaccianoci, balletto in due atti su libretto di Marius Petipa basato sulla fiaba di Hoffmann, proposto nelle coreografie di Vasilj Vainonen e Lev Ivanovic Ivanov sulla celebre musica di Cajkovskij, nella nuova produzione del Balletto del Teatro Nazionale di Tirana.

Il giovane ballerino che da Piacenza ha spiccato il volo verso l’Olimpo della danza, Giacomo Rovero, farà ritorno al Teatro Municipale il 26 gennaio 2025. Sarà il protagonista del gala Giacomo Rovero & Artists of The Royal Ballet, che alternerà brani di repertorio classico, tra cui estratti da Cenerentola, Il lago dei cigni, La bella addormentata, ad altri contemporanei della nuova generazione di coreografi del prestigioso corpo di ballo di Londra.

Terzo appuntamento della Stagione Danza sarà, il 16 febbraio 2025, la nuova produzione di Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza, dal 2015 riconosciuto Centro Nazionale di Produzione della Danza dal Ministero della Cultura, mentre dal 2022 ha ottenuto un ulteriore riconoscimento come Centro di Rilevante Interesse Nazionale. Il coreografo Roberto Zappalà affronta tre delle più celebri composizioni dell’ultimo secolo e mezzo: L’après midi d’un faune, Boléro e La sagra della primavera riuniti in un’inedita Trilogia dell’estasi, creazione per 14 danzatori. Si tratta di una grande coproduzione tra Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape di Lione, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, MilanOltre Festival, Teatro Massimo Bellini di Catania in collaborazione con Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Teatro del Giglio di Lucca.

Spazio al flamenco con Una noche con Sergio Bernal, in programma il 2 marzo 2025, che vedrà l’arrivo per la prima volta al Municipale del celebre ballerino spagnolo con la sua Sergio Bernal Dance Company. Considerato il re del flamenco, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, Bernal è anche una star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo, presente nei più importanti gala di danza di tutto il mondo.

A concludere la Stagione, il 16 marzo, il ritorno della Compagnia Balletto del Sud con un classico come Romeo e Giulietta sulle musiche celebri di Sergej Prokof’ev, con le coreografie di Fredy Franzutti che crea il balletto ambientando la vicenda nell’Italia degli Aragonesi, ispirandosi al testo di Masuccio il Salernitano, che per primo raccontò le disavventure degli infelici amanti. Le scene, realizzate da Francesco Palma, sono tratte dai dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue e ci introducono in un mondo illustrativo bidimensionale, sospeso e fluttuante.

Concerti

La Stagione Concertistica si aprirà l’8 novembre 2024 con il recital pianistico in collaborazione con il Festival Valtidone Musica, che vedrà protagonista il ventenne russo-israeliano Artemy Sokolovsky, nato nel 2004. Vincitore della XXV edizione del Premio Pianistico Internazionale Bengalli, Sokolovsky sarà impegnato in un intenso programma che prevede l’esecuzione della Sonata op. 109 di Ludwig van Beethoven, gli Études-Tableaux, op. 33 di Sergej Rachmaninov e gli Studi sinfonici, op. 13 di Robert Schumann.

Secondo appuntamento sarà il 31 dicembre, a chiusura delle celebrazioni per i 220 anni del Teatro Municipale di Piacenza, con il Concerto di San Silvestro, che verrà affidato all’Orchestra Farnesiana, compagine nata a Piacenza dall’unione di strumentisti provenienti da alcune delle più prestigiose Orchestre europee, guidata da Sesto Quatrini, uno dei più apprezzati direttori italiani. Il programma proposto per il tradizionale Concerto di San Silvestro andrà dai celebri ballabili dell’Aida verdiana alla Danza delle ore di Ponchielli, dallo Schiaccianoci alle indimenticabili Carmen Suite.

Spazio al repertorio di musica antica per il concerto in programma il 18 gennaio 2025, con La Mole ArmonicaEnsemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Lorenzo Brufatto violino e concertatore, che propone un programma raramente eseguito di compositori tra Seicento e Settecento, quali Antonio Giay, Giovanni Battista Somis, Pietro Antonio Locatelli, Jean Marie Leclair, Giuseppe Valentini.

Il ritorno dell’Orchestra della Svizzera Italiana sarà il 28 febbraio, sotto la guida del direttore principale, il polacco Krzysztof Urbanski, che dalla prossima stagione sarà anche “Chief Conductor” alla Berner Symphonieorchester. Al pianoforte il canadese Jan Lisiecki, il più giovane artista della storia a ricevere un Gramophone Award nel 2013, che eseguirà il Concerto n. 5 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven; a completare il programma la Sinfonia n. 1 di Johannes Brahms.

L’8 marzo, per celebrare la Giornata internazionale della Donna, arriverà la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Sesto Quatrini con il violino solista di Carolin Widmann, musicista versatile che collabora con le maggiori orchestre, impegnata in un programma particolare che guarda al Novecento, dedicato ai compositori Jean Sibelius – di cui verranno eseguite l’Ouverture del poema sinfonico Finlandia e la Sinfonia n. 7 – ed Erich Wolfgang Korngold, con il Concerto per violino e orchestra, op. 35.

La Stagione Concertistica si concluderà il 4 aprile con un evento diventato ormai tradizione: per il quarto anno consecutivo verrà eseguito nella Cattedrale di Piacenza il Concerto in occasione del periodo di Pasqua, grazie alla collaborazione con la Diocesi di Piacenza-Bobbio.  Dopo i Requiem di Mozart e di Cherubini, e la Messa di Gloria di Giacomo Puccini, nel 2025 sarà il Requiem in re minore op. 48 per soli, coro e orchestra di Gabriel Fauré a risuonare in Duomo. L’Orchestra Farnesiana e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza saranno diretti da Giulio Prandi, con la presenza del soprano Serena Gamberoni e del giovane baritono Giuseppe Todisco. A precedere il Requiem, sarà la nuova commissione del piacentino Federico Perotti, dal titolo Litanie per coro e orchestra, in prima esecuzione assoluta.

Young

La Stagione di spettacoli per i ragazzi avrà un ideale preludio dal 9 al 14 settembre 2024, con la novità assoluta del Campus Teatro realizzato per le celebrazioni dei 220 anni del Teatro Municipale. Per festeggiare questo importante anniversario, il progetto coordinato da Simone Tansini in collaborazione con Terzo Circolo Didattico, Liceo Melchiorre Gioia, compagnia Kabukista Teatro di Piacenza, con il coinvolgimento dell’Orchestra CinqueQuarti nel concerto finale, è quello di trasformare il teatro stesso in un grande spazio laboratoriale e artistico che possa ospitare ragazzi di tutte le età, dalle scuole primarie alle scuole secondarie di secondo grado. Il teatro diventa un luogo di aggregazione sociale e culturale che si apre alla cittadinanza per una settimana di attività che culminerà con un grande evento finale dove tutti i linguaggi espressivi approfonditi nel corso delle lezioni si uniranno come i tasselli di un mosaico. Al tempo stesso il teatro diventa un banco di prova dove i giovani interpreti potranno misurarsi ed affrontare una sfida importante per la loro crescita.

Nuova produzione del Teatro Municipale per il pubblico delle scuole, in scena il 24 gennaio 2025, sarà Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saëns, preceduto da un percorso didattico tra disegno e musica rivolto alle scuole primarie e alla prima classe delle secondarie di primo grado, con la direzione di Gian Francesco Amoroso alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana, che prosegue il percorso portato avanti nelle scorse stagioni con Pierino e il lupo, Sogno di una notte di mezza estate e Le quattro Stagioni. La formazione si svolgerà direttamente in classe, per rendere consapevoli gli alunni del potere descrittivo della musica, allo scopo di introdurli nel mondo del repertorio musicale per orchestra. Tra gli obiettivi, quello di imparare i colori della musica e a riconoscere i timbri degli strumenti. Ai bambini e ragazzi sarà anche fornito materiale didattico appositamente realizzato dal Teatro Municipale con le illustrazioni di Leonardo Guerini.

Il 7 febbraio è in programma Il brutto anatroccolo, nuova commissione di opera lirica per i ragazzi in coproduzione tra il Teatro Coccia di Novara e il Municipale di Piacenza, su musica di Salvatore Passantino (classe 1992), per la regia di Davide Garattini, con l’Ensemble dell’Orchestra Farnesiana. Il Brutto Anatroccolo è un’opera dal forte impatto emotivo, dove la musica sottolinea le emozioni e veicola un messaggio di speranza e rinascita. Un viaggio musicale che celebra la bellezza della diversità e il potere della musica di unire e commuovere.

Terza produzione di questa Stagione Young, per le scuole primarie e secondarie di primo grado, il 7 marzo 2025, sarà Falstaff. Gli allegri giocattoli di Windsor, del consolidato progetto Opera Domani – AsLiCo tratta dal Falstaff verdiano, con la direzione di Massimo Fiocchi Malaspina e la regia di Andrea Piazza, in coproduzione con Opéra Grand Avignon, che sarà preceduto dal consueto percorso di formazione per insegnanti accreditato presso il Miur. La vicenda si snoda attorno al vecchio robot Falstaff, un tempo il gioco preferito della famiglia, ora messo da parte, tutto arrugginito e impolverato, ma che non vede l’ora di tornare nel cuore dei bambini di casa e per farlo è disposto a tutto.

Torna all’interno della Stagione Young, il 21 maggio, anche il progetto pluriennale “Bambini…all’opera!”, ideato e diretto da Corrado Casati, a cura degli allievi e insegnanti delle Scuole primarie De Amicis e Due Giugno del IV Circolo Didattico di Piacenza, con uno spettacolo che vedrà inscenato un immaginario “duello” a colpi di musica.

Il 24 maggio, per il gran finale, la Stagione Young si arricchisce della speciale presenza dell’Orchestra CinqueQuarti, interamente formata da bambini e ragazzi grazie alla rete “Dalla classe all’orchestra” che porta sul palcoscenico oltre 150 giovanissimi, un progetto per promuovere lo sviluppo del talento musicale e l’inclusione sociale, già preso a modello e al centro di studi universitari a livello nazionale.

La Stagione Young 2024/2025 del Teatro Municipale è realizzata grazie al sostegno di Cooperativa San Martino.

San Valentino al Municipale

Il 14 febbraio 2025, in occasione della Festa di San Valentino, verrà programmato al Municipale il concerto “L’arte dell’incontro” che vedrà la presenza di Maurizio Fabrizio, compositore e cantante che ha scritto la musica di celebri canzoni di Renato Zero, Riccardo Fogli e molti interpreti del pop italiano, oltre a musical e a colonne sonore. Con Fabrizio la voce di Katia Astarita e l’Orchestra Farnesiana diretta da Federico Longo.

Eventi alla Sala dei Teatini

Tra gli eventi programmati alla Sala dei Teatini di Piacenza, il Gruppo strumentale Ciampi propone il 15 settembre 2024 Amari Incanti – Ghisolabella e Ariel, dramma d’amore e di sensi in tre atti di Claudio Saltarelli, per celebrare il centenario della celebre attrice Eleonora Duse (1858-1924), con la presenza dell’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Camillo Mozzoni e della Compagnia teatrale Zelda.

Sempre alla Sala dei Teatini, in occasione delle Giornate Fai di Primavera 2025 è programmato Tra le zolle in fiore, nuovo spettacolo di Maddalena Scagnelli con il suo gruppo Enerbia e Le rose e le viole.

Allegro con Brio | Festival MusicMediale

La rassegna Allegro con Brio vede impegnati docenti e allievi del Conservatorio Nicolini di Piacenza, in una serie di concerti aperti alla città alla Sala dei Teatini. Grazie alla sinergia tra Fondazione Teatri di Piacenza e Conservatorio, si crea un ponte tra formazione e palcoscenico, in un’unione di forze e intenti artistici che presenta alla città i protagonisti dell’Università musicale piacentina. I programmi spaziano tra tradizione e nuove scelte di repertorio, tra organici vocali e strumentali, cameristici e sinfonici.

Il Festival MusicMediale, in sinergia tra Fondazione Teatri di Piacenza e Conservatorio Nicolini, sarà dedicato alla musica contemporanea e ai compositori d’oggi. Anche per la quarta edizione, verrà proposta una nuova commissione d’opera che andrà in scena il 21 giugno al Teatro Municipale, come di consueto, in occasione della Festa della Musica, per riflettere sui nuovi linguaggi e sul futuro del teatro musicale, anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

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