Trieste: il Rossetti a tutta Academy

Che Trieste da tempo si sia ritagliata un posto speciale nel musical internazionale è noto, ma che i performer stranieri amassero così tanto la città da regalarle un concerto in piazza non era prevedibile.

Eppure sabato sera Piazza Verdi si è riempita di curiosi e appassionati che hanno potuto applaudire alcuni artisti del West end esibirsi insieme ai giovani con cui hanno collaborato per “The Academy”.  Per una settimana, infatti, il Rossetti ha ospitato un  corso di formazione per performer fondato da due stelle del West End come Earl Carpenter e Ramin Karimloo – e organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Earl Carpenter e i performers del West End Michela Agius, Olivia Brereton, Annette Mclaughlin, Giorgia Romero, Rohan Tickell hanno dato vita a un concerto appassionante e, forse, un po’ di nicchia perlomeno per un pubblico italiano.

Gli appassionati del genere si sono goduti un concerto con una scaletta non scontata, ma che forse ha un po’ stupito chi familiarizza meno con il vastissimo repertorio del genere. La serata è stata aperta dagli studenti che sono stati guidati da Christopher Guard e accompagnati dallo stesso Guard e da Eleonora Lana al pianoforte.

Un’apertura da “A Gentleman’s Guide to Love and Murder” per poi regalare un estratto da “Something’s Rotten” prima di aprire con un brano da “The secret garden”. Vedere Annette McLaughlin duettare con Rohan Tickell in “A little priest” da “Sweeney Todd” è stato uno spasso, grazie all’intensità interpretativa dei due artisti.

Ascoltare dal vivo in Italia “Dearest Darlingest momsie and popsical”, intro di “What is this feeling” da “Wicked” è stato un istante di puro divertimento, per chi quel musical lo conosce e lo aspetta al cinema, per la fine dell’anno. Vedere Carpenter con Tickell confrontarsi su “The other side” da “The Greatest Showman” è stato un altro bel momento. A trieste molti ricordano “The song that goes like this”, capolavoro comico nato dalla penna dei Monty Python per il loro “Spamalot” che è mancato un po’ di verve nell’interpretazione di Olivia Brereton e Carpenter, mentre “Everybody’s Girl” da “Steel Pier” ha dimostrato a tutti cosa sia capace di fare la McLaughlin e quanto possa essere richiesto di fare a un artista con una singola canzone.

Un ulteriore banco di prova non facile è il quartetto “Devil Take the hindmost” da “Love Never Dies”. Tickell, Carpenter, Romero e Agius ne hanno fatto un’interpretazione accurata. Il concerto prevedeva poi qualcosa dal “Phantom of the Opera” e da “The greatest Showman”, prima di un bis con “Stars” da “Les Misérables”, brani che hanno infiammato il pubblico. C’è da essere grati sia agli artisti che al Rossetti, perché hanno presentato un progetto che non si è seduto comodo sulle solite canzoni che da anni vengono inserite nei programmi delle serate concerto, ma sono invece andati a spulciare dentro alle partiture, scovando brani che troppo spesso si possono vedere solo dentro ai musical per i quali sono stati scritti. A gennaio il progettoThe Academy prosegue e il concerto che verrà proposto vedrà impegnate delle star planetarie a confermare il fatto che il grande musical ormai è di casa a Trieste.

Sara Del Sal

La locandina

The Academy – Il Rossetti Trieste
Final presentation performed by Students of The Academy
Music Director Christoper Guard
Music Assistant & Accompanist ELEONORA LANA
Staging Jaye Elster
Con:
Michela Agius
Olivia Brereton
Annette Mclaughlin
Giorgia Romeo
Rohan Tickell
e
Earl Carpenter

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