Bologna: “Il fior fiore dei libri di musica” valorizzato dal Saggiatore Musicale
L’ Associazione «Il Saggiatore musicale» e il Museo della Musica promuovono per mercoledì 9 ottobre – con interventi che si susseguiranno dalle 10.30 alle 18.00 in Palazzo Aldini Sanguinetti Strada Maggiore 34 – una giornata dedicata ai libri di argomento musicale: Il fior fiore dei libri di musica.
Giuseppina La Face, vicepresidente dell’Associazione e coordinatrice dell’iniziativa tiene a sottolineare che «Questa manifestazione tende a stimolare la responsabilità congiunta, sul piano della qualità, da parte degli editori che hanno proposto i volumi, e del “Saggiatore musicale”, che ha operato la scelta fra i libri segnalati da ciascuna Casa editrice».
In Italia la produzione annuale di libri sulla musica è esuberante, e non scarseggiano le punte di eccellenza intellettuale e scientifica. Sono occasioni offerte agli amanti di musica per arricchire il piacere dell’ascolto attraverso la lettura di pagine che spieghino la storia, il senso, gli arcani di un’arte così sfuggente e inafferrabile. Parlar di musica è in effetti difficile. E spesso il frequentatore di concerti e teatri esita ad affrontare saggi di storia e critica della musica, nel timore, paradossale, che essi ne possano appesantire lo spontaneo godimento.
«Questa iniziativa ha tra le proprie finalità la valorizzazione dell’eccellenza e del rigore scientifico delle pubblicazioni – sottolinea Simone Di Crescenzo, co-coordinatore della giornata – e al contempo intende porre attenzione alla dimensione divulgativa, con l’intento di far avvicinare anche i non addetti ai lavori ai libri sulla musica».
Il fior fiore dei libri di musica intende appunto valorizzare questo settore editoriale e incentivarne la risonanza nell’opinione pubblica, segnalando una selezione assai varia di titoli di qualità, che alimentino la conoscenza e la comprensione dell’arte musicale. A tal fine «Il Saggiatore musicale» ha chiesto a sette editori attivi nel campo di proporre tre titoli dal loro catalogo del biennio 2022-2023. Gli editori invitati quest’anno sono Carocci (Roma), Edizioni di Torino (Torino), Libreria Musicale Italiana (Lucca), NeoClassica (Roma), Leo S. Olschki (Firenze), Il Saggiatore (Milano) e Zecchini (Varese). Un’apposita commissione di musicologi attivi nelle Università e nei Conservatori ha selezionato i sette libri che il 9 ottobre prossimo verranno presentati e discussi nel Museo della Musica di Bologna. «Il Saggiatore musicale» ha individuato i presentatori dei volumi – autorevoli musicologi, critici musicali, melomani di altre discipline – che ne illustreranno l’interesse e il pregio.
Ecco i sette titoli in ordine per Editori:
– Raffaele Mellace, La voce di Bach (Carocci), presentato da Alberto Rizzuti (Università di Torino);
– Ernesto Napolitano, Forme dell’addio: l’ultimo Gustav Mahler (EDT), presentato da Paolo Petazzi (Associazione nazionali Critici musicali);
– Giuseppe Gerbino e Francesco Zimei, Italian Opera in the United States, 1800-1850 (Libreria Musicale Italiana), presentato da Maria Rosa de Luca (Università di Catania).
– Michela Garda, La mediazione tecnologica della voce (NeoClassica), presentato da Laura Zattra (Conservatorio di Rovigo);
– Federico Fornoni, L’opera a luci rosse: seduzione e sessualità nel melodramma del secondo Ottocento (Leo S. Olschki), presentato da Fabio Massaccesi (Università di Bologna);
– Virgilio Bernardoni, Puccini (Il Saggiatore), presentato da Marco Bazzocchi (Università di Bologna);
– Giovanni Battista Boccardo, Chante-moi une chanson d’amour: la musica di Claude Vivier (Zecchini), presentato da Stefano Lombardi Vallauri (IULM, Milano).
Importantissimi il sostegno del Ministero della Cultura e i contributi degli sponsor: «La nostra azienda ha convintamente sostenuto questa ricerca – dice il Founder e Owner di Illumia Francesco Bernardi – nella consapevolezza che il piacere che gli spettatori provano nell’ascoltare un brano musicale sia certamente dovuto all’arte di chi lo ha scritto e di chi lo sta eseguendo, ma anche, e in misura certamente non marginale, alla indispensabile ricerca di coloro che hanno dedicato la loro vita allo studio della musica in tutte le sue componenti».
«Il nostro sostegno alle attività del «Saggiatore musicale» – afferma l’Amministratore Delegato di Pelliconi Marco Checchi – nasce, non solo dall’interesse personale ma anche dalla convinzione che la musicologia sia basilare nella costruzione di una cultura moderna che sempre più riscopre i valori della storia, della bellezza e della precisione della musica. Queste giornate di studio sono un’opportunità unica per arricchire le proprie conoscenze e per entrare in contatto con la vasta e affascinante realtà della musica e della sua storia».
L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini l’ingresso è gratuito.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!