San Marino: a Matteo Mancini il primo premio del concorso Renata Tebaldi

È nato a Pesaro come Renata Tebaldi il vincitore del nono concorso Renata Tebaldi di San Marino: il baritono Matteo Mancini ha conquistato il primo premio assoluto interpretando proprio uno dei brani più celebri del suo concittadino Gioachino Rossini, “Largo al factotum” dal Barbiere di Siviglia.

Mancini, classe 1998, è stato allievo dell’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro e dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino; si è presentato alla giuria con un programma che spaziava da Mozart a Richard Strauss, da Ambroise Thomas a Nino Rota, oltre al citato Rossini. Oltre al primo premio, Mancini si è aggiudicato anche una scrittura nella stagione del teatro An der Wien di Vienna e per

un concerto a San Paolo in Brasile.

Il secondo premio assoluto è stato assegnato al soprano kazako Altynbek Aigerim (1996), che nel concerto finale ha intonato “Senza mamma” da Suor Angelica di Puccini.

Terza classificata la norvegese Lydia Hoen Tjor (1994), interprete di “Bel raggio lusinghier” da Semiramide di Rossini. Il soprano ha anche conquistato il premio della critica e il premio del pubblico.

Da segnalare, fra i numerosi premi speciali e le scritture (che verranno annunciati nel dettaglio nei prossimi giorni) anche la borsa di studio per la più giovane finalista – gentilmente offerta da Soroptimist International e Single Club Repubblica di San Marino – andata al soprano italiano Mariam Suleiman (nata nel 2000, interprete in finale dell’aria di Pamina da Die Zauberflöte di Mozart), mentre la borsa di studio per il talento emergente è andato alla più giovane voce ammessa al concorso, il soprano coreano Hyemyung Kim (2003).

Gli altri finalisti ascoltati nel concerto del 20 dicembre al Teatro Concordia di San Marino sono stati il soprano norvegese Hannah Edmunds, (1999, “Tu che di gel sei cinta”, Turandot, Puccini), il basso coreano Hyukwoo Kwon (1992”La calunnia”, Il barbiere di Siviglia, Rossini), il baritono coreano Seungwoo Sun (1995, “Votre toast”, Carmen, Bizet), il soprano boliviano Shelén Hughes (1996, “Deh vieni, non tardar”, Le nozze di Figaro, Mozart), il soprano austriaco Vanessa Waldhart (1994, “Ach, ich liebte”, Die Entführung aus dem Serail, Mozart). Il concerto, aperto dalla sinfonia della Cenerentola rossiniana, è stato accompagnato dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini diretta da Nicola Valentini.

Ospiti d’onore della serata, il soprano Benedetta Torre e il basso Jose Coca Loza, già premiati al Tebaldi, sono stati ora insigniti del titolo di Ambasciatori della Fondazione Renata Tebaldi.

La sede del Teatro Concordia di Borgo Maggiore ha assunto quest’anno, ventennale della scomparsa del grande soprano, un valore simbolico: si affaccia su Piazzetta Renata Tebaldi, a poca distanza dalla casa dove visse l’artista che proprio in questa sala tenne un master per giovani cantanti nel 1985.

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