Bach with heART: Silvia Tomat nome del grande luterano. Un’antologia organistica per l’etichetta Fugatto
Un Bach col cuore, con amore per la sua arte, come invita il gioco di parole “Bach with heART”. È questo il titolo dell’ultimo album registrato dall’organista friulana Silvia Tomat per l’etichetta discografica francese Fugatto. Una selezione di forme musicali esemplificative degli organ works dell’inarrivabile artigiano del Barocco. Toccata e fuga, corale, triosonata, partite e fantasia. Questa la summa di un album eseguito all’organo Francesco Zanin custodito al Collegio Don Mazza di Padova, costruito sul modello dell’organo tedesco dell’epoca di Bach. Due manuali di 56 note, pedaliera di 30, 25 registri e 1626 canne per un viaggio sonoro che si riverbera nell’estro melodico, nelle mistiche trame armoniche e contrappuntistiche eseguite con saggia speculazione da un’organista giovane, con già importanti premi a concorsi internazionali (Perteole, Organi Storici del Basso Friuli, San Guido d’Aquesana) e concerti in Italia, Austria, Germania, Croazia, Slovenia, Olanda, Belgio.
Silvia Tomat, alla seconda esperienza discografica dopo il cd dedicato a Buxtehude e Bach per la Rainbow Classic, si dimostra ancora esegeta raffinata del repertorio barocco di stampo tedesco, bachiano in particolare, sapendo cogliere nella varietà dell’antologia, il senso intrinseco di ogni composizione. Apre la “Toccata e fuga in mi maggiore BWV 566” nella versione in do maggiore, dove fa scuola lo stilus phantasticus di Buxehude, cui segue il Corale “Schmücke dich, o liebe Seele BWV 654”, un preludio corale solennemente eseguito e arricchito da un funzionale trasporto emotivo. A fare da contraltare la complessa quanto riuscita “Triosonata in do minore BWV 526”, un trittico tra i più belli dell’album, le Partire in fa minore sopra “Christ, der du bist der helle Tag”, caleidoscopiche nell’esuberanza delle variazioni e il Corale meditativo “O Mensch, bewin dein Sünde groß”. Chiude la “Fantasia in sol maggiore BWV 572”, pièce d’orgue libero e toccatistico di grande effetto e non facile approccio.
«La scelta di un cd con musiche di Bach è stata una decisione difficile – ci racconta Silvia Tomat -. Mi sono avvicinata in punta di piedi dopo uno studio intenso, dilazionato nel corso di molti anni e mi son accorta che, nonostante ci siano già tante incisioni di questo supremo autore, potevo ancora esprimere, mantenendo un’esecuzione filologica, qualcosa che oltre a scaturire dallo studio cerebrale e serioso, poteva sorgere dall’anima, dal cuore del grande genio di Eisnach».
Alla stregua di grandi organiste come Nadia Boulanger, Marie Clair Alain e Rolande Falcinelli, Silvia Tomat apporta al grande luterano quella mistica femminea e femminile che completa il senso universale del suo messaggio. «La donna oggi ha raggiunto traguardi che fino a poco tempo fa erano impensati. Rivestiamo molti ruoli perché l’abbiamo voluto intensamente, ma dobbiamo sempre dimostrare di essere all’altezza di ogni situazione rispetto al mondo maschile. Tutto questo è molto faticoso e crea spesso stati d’inadeguatezza, ma anche di soddisfazione, gioia, speranza e vigore».
Come all’ascolto di “Bach with heART” che oltre a dar prova di una indubbia padronanza tecnica ed esecutiva, assodata da un metodo organistico innegabile, è testimone della rara sensibilità musicale che Silvia Tomat possiede con naturale disposizione.
Alessio Screm
Bach with heART |
Organ Works |
Fugatto |
Total playing time: 60’45” |
Toccata e fuga in Do maggiore BWV 566 |
Corale ‘Schümucke dich, o liebe Seele’ BWV 654 |
Triosonata II in do minore BWV 526 |
Partita in fa minore sopra ‘Christ, der du bist der helle Tag’ BWV 766 |
Corale ‘O Mensch, bewin dein Sünde groß’ BWV 622 |
Fantasia in sol maggiore BWV 572 |
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