Khatia Buniatishvili, la pianista regina del web per la prima volta a Santa Cecilia

L’ultimo appuntamento con i concerti estivi di Santa Cecilia per la rassegna Roma Summer Fest (giovedì 26 luglio, Auditorium Parco della Musica, Cavea ore 21), rende omaggio a Čajkovskij, uno dei compositori russi più amati dell’Ottocento di cui l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Yu Long eseguirà il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 interpretato dalla pianista Khatia Buniatishvili che il 14 luglio scorso si è esibita  in un trionfante concerto sotto la Torre Eiffel di fronte a 150.000 spettatori. Nata in Georgia trentuno anni fa, Khatia Buniatishvili ha debuttato giovanissima, conquistando una platea internazionale grazie a un mix di talento e avvenenza che la rendono tra le interpreti più seducenti della sua generazione. Nota al pubblico non solo dei palcoscenici classici, anche grazie allo sconfinamento rock per la collaborazione all’album dei Coldplay A Head Full Of Dreams, Buniatishvili è anche una star del web, dove i suoi video contano milioni di visualizzazioni di entusiasti fan, pur restando allo stesso tempo interprete apprezzata del repertorio romantico e delle pagine virtuosistiche di autori come Liszt e Rachmaninov. Nella seconda parte del programma sarà possibile ascoltare la Sinfonia n. 1 “Il Titano” di Mahler, monumentale capolavoro del sinfonismo tedesco della fine dell’Ottocento in cui è possibile individuare l’intera poetica mahleriana della Natura e della fragilità della condizione umana.

 

Nata nel 1987 in Georgia, la pianista Khatia Buniatishvili ha iniziato a studiare pianoforte all’età di tre anni sotto la guida della madre, ha tenuto il suo primo concerto con l’Orchestra da camera di Tbilisi all’età di sei anni e ha debuttato sulle scene internazionali a dieci anni. Ha studiato a Tbilisi con Tengiz Amiredjibi e a Vienna con Oleg Maisenberg.

Ha debuttato alla Carnegie Hall di New York nel 2008; da allora si è esibita all’Hollywood Bowl, all’iTunes Festival, ai BBC Proms, ai Festival di Salisburgo e di Verbier, Menuhin Festival di Gstaad, La Roque d’Anthéron, Klavier-Festival Ruhr, «Progetto Martha Argerich» e in sale prestigiose quali la Carnegie Hall, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la Royal Festival Hall di Londra, il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, la Philharmonie ed il Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Palau de la Música Catalana di Barcellona, la Victoria Hall di Ginevra, la Tonhalle di Zurigo, il Rudolfinum di Praga, il Gran Teatro di Shangai, l’NCPA di Pechino, l’NCPA di Mumbai, la Suntory Hall di Tokyo, il Teatro Esplanade di Singapore e molti altri.

Tra i partner musicali di Khatia Buniatishvili si annoverano rinomati direttori d’orchestra quali Zubin Mehta, Placido Domingo, Kent Nagano, Neeme Järvi, Paavo Järvi, Mikhail Pletnev, Vladimir Ashkenazy, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, Yannick Nézet-Séguin, Philippe Jordan; si è esibita inoltre con orchestre del calibro della Filarmonica Israeliana, la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony, la Sinfonica di Seattle, la Philadelphia Orchestra, la Sinfonica di Toronto, la Sinfonica di Stato di San Paolo, la Filarmonica cinese, la NHK Symphony, la London Symphony, la BBC Symphony, l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France, la Filarmonica della Scala, i Wiener Symphoniker, la Filarmonica di Rotterdam, i Münchner Philharmoniker e moltissime altre.

Nel corso delle ultime stagioni, Khatia Buniatishvili ha collaborato a numerosi progetti: per il settantesimo anniversario delle Nazioni Unite, ha preso parte al Concerto di Beneficenza in favore dei profughi siriani, al Concerto di Beneficenza di Kiev in favore delle persone ferite nel territorio ATO e al concerto “to Russia with Love” contro la violazione dei Diritti Umani in Russia. Ha inoltre partecipato alla Conferenza DLDWomen.

Khatia Buniatishvili ha collaborato con il gruppo rock COLDPLAY per il loro ultimo album “A Head Full Of Dreams”. La sua discografia include un album Liszt del 2011, un album Chopin nel 2012, il disco “Motherland” nel 2014, “Kaleidoscope” nel 2016 (SONY Classical), così come il CD “Piano Trios” con Gidon Kremer e Giedrė Dirvanauskaitė nel 2011 (ECM) e le Sonate per violino e pianoforte con Renaud Capuçon nel 2014 (Erato).

Khatia Buniatishvili ha vinto due ECHO Klassik Award nel 2012 e nel 2016 per gli album Liszt e “Kaleidoscope”. La sua ultima registrazione include i Concerti n. 2 e n. 3 di Rachamninov con la Filarmonica Ceca e Paavo Järvi (Sony Classical).

La locandina

Giovedì 26 luglio  Cavea ore 21 .00
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Yu Long
Pianoforte Khatia Buniatishvili
Programma:
Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto per pianoforte n. 1
Gustav Mahler
Sinfonia n. 1 “Il Titano”

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