Bassano: 3° giorno per BMotion. Cinque prime nazionali in un’unica giornata di danza contemporanea
Arriva alla sua terza giornata B.Motion Danza, il segmento che Operaestate dedica ai linguaggi del contemporaneo, vero festival nel festival che accoglie a Bassano del Grappa artisti e operatori e spettatori da tutto il mondo.
Anche per la terza giornata di B.Motion Danza sono previsti alcuni spettacoli in replica. Alle 16 presso la Chiesa dell’Annunziata, seconda replica di Hyperspace, ultimo di tre lavori nati dall’esperienza come artista ufficiale in una spedizione scientifica nel mare antartico. Secondo spettacolo in replica della giornata, in scena alle 18 nell’Oratorio di Ca’ Erizzo, è Oro. L’arte di resistere di Francesca Foscarini, in collaborazione con 21 danzatori di Dance Well: una ricerca sul resistere, che è anche esistere, contemporaneo.
In prima nazionale, invece, il coreografo e danzatore Ari Teperberg, alle ore 14 presso la Chiesetta dell’Angelo, presenta la creazione And my heart almost stood still: un invito a incontrare la danza con tutti i sensi, trasformando i suoni in vibrazioni corporee che colpiscono dritte al cuore, superando ogni ostacolo. Il lavoro trova ispirazione nella lettera scritta da Helen Keller, scrittrice e intellettuale americana sordo-cieca, all’Orchestra Sinfonica di New York nel 1924. Nella toccante lettera la Keller descriveva come fosse riuscita ad ascoltare la Nona di Beethoven toccando l’altoparlante della radio e percependone le vibrazioni. Il corpo di Ari Teperberg trasforma anche il sentimento più lieve in comunicazione, per fare esperienza del mondo con la massima sensibilità. La creazione rientra in un progetto di avvicinamento delle persone non udenti alla danza contemporanea. Lo spettacolo è visibile in replica alle ore 17 sempre alla Chiesetta dell’Angelo.
A seguire, alle ore 15, a Villa Ca’ Erizzo, tornano al loro penultimo appuntamento con il pubblico bassanese le creazioni site-specific di Yaara Moses, Ido Batash e Andrea Costanzo Martini. Pensate appositamente per il luogo che le ospita, Yaara’s Dance 3, Ido’s Dance 3 e Andrea’s Dance 3 presentano, sempre in prima nazionale, tre nuovi modi, strettamente personali e diversi dai precedenti, di relazione tra luogo e corpo in movimento. Nell’unione tra danza e architettura urbana, poche semplici regole sono state date ai tre coreografi: le creazioni devono essere brevi, improvvisate e in dialogo con lo spazio in cui sono immerse. Le coreografie, influenzate direttamente dall’ambiente circostante, sono state commissionate dal Festival, nell’ambito della ricerca del legame che si instaura tra corpo, mente e spazio.
Alle 19, e in replica alle 22.30, negli spazi del CSC al Garage Nardini, la coreografa e danzatrice norvegese Ingrid Berger Myhre presenta, in prima nazionale, Blanks, lavoro selezionato dal network Aerowaves nel 2018. Nell’assolo Ingrid vuole suggerire al proprio pubblico come la descrizione verbale di una situazione possa alterarla nel suo divenire reale in base ai significati che proiettiamo su oggetti ed eventi. In Blanks si aprono innumerevoli possibilità, grazie alla libertà di sperimentazione concessa all’interpretazione della solista. Il lavoro è un chiaro invito a riflettere sul linguaggio della danza attraverso un lavoro giocoso che rompe la quarta parete, per rivolgersi direttamente agli spettatori e chiedere loro di contribuire con la propria immaginazione.
Chiude la giornata Benvenuto Umano di CollettivO CineticO, in scena alle 21 al Teatro Remondini. In questo lavoro Francesca Pennini, in collaborazione con quattro interpreti maschi, conclude un progetto coreografico decennale ispirato a Foucault. Nella missione di ricerca e di rinnovamento, Benvenuto Umano attraversa insieme gli affreschi di Palazzo Schifanoia a Ferrara, la medicina cinese, la grafica giapponese, l’anatomia, l’astrologia, il paganesimo e il circo. Mostrando le numerose possibilità del corpo e della danza, la creazione si distingue per lucidità registica, chiarezza estetica e carisma interpretativo.
Info e prenotazioni Biglietteria
Operaestate tel. 0424 524214
Tutto il programma del festival su: www.operaestate.it
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