La Chamber Orchestra of Europe debutta a Vicenza con Beethoven e Dvořák
La Società del Quartetto di Vicenza inaugura venerdì 9 novembre la stagione musicale 2018/19 del Teatro Comunale di Vicenza e la sua rassegna di concerti numero 109 ospitando la Chamber Orchestra of Europe. Contrariamente al programma diramato in precedenza, il direttore di origini colombiane Andrés Orozco-Estrada non guiderà la COE in questa tournée italiana a causa del riacutizzarsi di un malanno al ginocchio che lo costringe ad un periodo di riposo. Cambia conseguentemente anche il programma del concerto, con Nikolaj Szeps-Znaider che sarà impegnato nel doppio ruolo di solista (nel Concerto per violino di Beethoven) e direttore della COE (nella Sinfonia n. 7 di Dvořák).
Fondata nel 1981 da alcuni giovani componenti della European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe viene oggi considerata fra le migliori formazioni da camera del mondo; secondo molte testate specializzate, la migliore. Il segreto una fama tanto vasta è senza dubbio legato allo stretto legame artistico che l’orchestra ha instaurato in passato con personaggi come Claudio Abbado e Nikolaus Harnoncourt e in tempi più recenti con Bernard Haitink, Yannick Nézet-Séguin e Sir András Schiff, membri onorari dell’orchestra. La COE è ospite regolare dei più importanti festival musicali – in particolare del Lucerne Festival – e ogni anno si esibisce in tournée nelle più prestigiose sale da concerto europee, statunitensi e asiatiche, spesso accompagnata da direttori e solisti di grande fama. In 35 anni di attività la Chamber Orchestra of Europe ha inciso più 250 brani ottenendo importanti riconoscimenti fra i quali sono da segnalare tre “Dischi dell’anno” della rivista Gramophone e due Grammy Award.
Classe 1975, Nikolaj Szeps-Znaider è ugualmente apprezzato internazionalmente come direttore d’orchestra e come violinista. Nella scorsa stagione è stato alla guida, fra le altre, della Chicago Symphony, della New York Philharmonic, della Detroit Symphony e della Cleveland Orchestra, ovvero fra le migliori orchestre del Nord America. Come violinista, nella stagione che è appena iniziata è “artist in residence” presso i Wiener Philharmoniker e proseguirà la collaborazione con la London Symphony Orchestra, formazione con la quale ha inciso la raccolta completa dei Concerti per violino di Mozart.
Szeps-Znaider suona uno strumento straordinario: il Guarneri del Gesù “Kreisler” del 1741.
La prima parte della serata è tutta dedicata al Concerto per violino e orchestra che Ludwig van Beethoven compose in poche settimane nell’autunno del 1806 affidandolo all’interpretazione di Franz Clement, noto virtuoso dell’epoca. Accolto tiepidamente dal pubblico del Theater an der Wien, il pezzo rimase dimenticato per qualche decennio fino a quando Felix Mendelssohn decise di proporlo a Londra – con Johann Joachim nel ruolo di solista – dando vita ad una clamorosa quanto meritata riscoperta di un pezzo che da allora è amatissimo dal pubblico.
Nella seconda parte del concerto la European Chamber Orchestra propone la Sinfonia n. 7 di Antonín Dvořák, esponente di spicco della musica nazionale ceca. Venuta alla luce fra l’autunno del 1884 e l’inverno del 1885, il pubblico londinese l’apprezzò poco dopo sotto la direzione dell’autore, anche se il grande successo internazionale arrivò nel 1889 grazie ad una memorabile esecuzione dei Berliner Philharmoniker diretti da Hans von Bülow.
Prima del concerto, alle ore 20 nel foyer del Teatro Comunale, il pubblico potrà assistere ad un’introduzione all’ascolto dei brani in programma curata dal critico musicale Cesare Galla.
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