Trieste: cinque anni d’Amore nel musical di J.R. Brown
Cinque anni. Un amore. The last five years debutta al Teatro Stabile Sloveno di Trieste ed è un successo. Il musical di Jason Robert Brown, per la prima volta tradotto in lingua slovena, prodotto dallo stesso Stabile con il Teatro Nazionale di Nova Gorica e la Glasbena Matica, ritrova tutta la sua intensità in questo allestimento intelligente e molto curato. Jasmin Kovic, per la prima volta alle prese con un musical, ha diretto i protagonisti lavorando molto sulle emozioni e sulla loro forza attoriale per ottenere un Jamie e una Cathy credibili, anzi, vivi.
Cinque anni non sono poi tanti ma possono essere la parabola di una relazione. E se a raccontarla sono proprio i due diretti interessati, le parabole sono due. Ascendente per lui, discendente per lei. Brown lavora sull’incomunicabilità della coppia e lo fa tenendoli su binari paralleli, che si incrociano solo nell’istante in cui si promettono amore eterno. Per il resto c’è la vita. Le vite. Sembra assurdo ma sono sempre due. Punti di vista, esperienze. Considerazioni. Una coppia è formata da due singoli. E, nel caso di Jamie e Cathy: lo scrittore e l’attrice, il ragazzo ebreo e la fidanzata Shiksa, l’autore famoso con la moglie carina, l’attrice famosa lontano, troppo lontano da casa e il marito che invece è ormai famoso ovunque. Cathy è una intensa Patrizia Jurinčič che di canzone in canzone ringiovanisce. Danijel Malalan è invece Jamie, che segue il corso naturale del tempo ed invecchia ma al contempo matura durante questo spettacolo. Il suo arrivo in scena, la gioia per avere finalmente incontrato la ragazza che ha sempre aspettato è talmente incontenibile che il pubblico non può che entrare nel gioco e gioire con lui. Malalan e la Jurinčič sono due attori molto dotati, che in questo caso si lasciano guidare dalla musica, suonata dal vivo. Questo non vuol dire che non sappiano cantare, il musical lo richiede per definizione, ma saltano agli occhi le loro doti interpretative. In uno spettacolo di questo tipo sono fondamentali .
The last five years, che fonde canzoni pop, rock e folk in perfetto Sondheim style, è indubbiamente impegnativo per i cantanti e entrambi superano abbondantemente la prova. Ma in questo caso vincono davvero tutti. Vince la regia fresca, quasi cinematografica, che riesce a immortalare un bacio nel riflesso di uno specchio, rendendolo un’opera d’arte. Vincono i musicisti, che per una volta accettano di mettersi in gioco e a trasformarsi in ombre del mondo che ruota intorno a Jamie e Cathy. Vince la cura per i dettagli che porta davvero a vedere la copertina del libro di Jamie con tanto di foto.
Ci sono mille motivi per andare a vedere “The Last five years” ma questo allestimento è davvero uno di quelli che si potrebbe voler rivedere ancora e ancora. Perché un amore durato cinque anni, in scena ormai da diciassette anni in tutto il mondo, se raccontato così, diventa irresistibile.
Sara Del Sal
(8 febbraio 2019)
Jason Robert Brown | |
ZADNJIH PET LET/ THE LAST FIVE YEARS |
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musical | |
Regia | Jasmin Kovic |
Traduzione | Janez Usenik |
Direttore musicale | Andrejka Možina |
Scene e costumi | Giulia Bellè |
consulente linguistico | Srečko Fišer |
Personaggi e interpreti: | |
Jamie | Danijel Malalan |
Cathy | Patrizia Jurinčič Finžgar |
Musicisti | Sebastiano Frattini, Irene Ferro-Casagrande, Andrejka Možina, Matteo Bognolo, Luca Emanuele Amatruda, Mariano Bulligan |
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