A Padova dall’8 al 20 settembre 2017 “In Principio” Rassegna di musica sacra 1 ^ edizione, con l’Orchestra di Padova e del Veneto.
Il settembre musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto si apre con la prima rassegna di musica sacra “In Principio”, un percorso di ascolto e spiritualità che si snoda in un ciclo di tre concerti tra i principali luoghi di culto di Padova. La rassegna, che si svolgerà da venerdì 8 settembre a mercoledì 20 settembre, è realizzata in collaborazione con la Diocesi di Padova e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.
Dopo la presentazione della nuova Stagione concertistica 2017/2018 “Teatri del suono” e l’esecuzione dell’integrale delle Sinfonie di Schubert al “4Franz Festival”, il mosaico di proposte dell’Orchestra di Padova e del Veneto si impreziosisce di un nuovo tassello, che va a colmare una lacuna nel panorama musicale cittadino: “In Principio”, una rassegna di tre concerti dedicata alla musica sacra ispirata a temi della spiritualità cristiana. Ancora una volta l’orchestra sarà impegnata in una esplorazione del suono che, secondo quanto sostiene il direttore musicale e artistico dell’OPV, Marco Angius, si tradurrà anche in un “percorso di ascolto sia in senso interiore che verso l’altro da noi”; e non può che essere la musica il mezzo d’elezione per compiere tale affascinante itinerario di scoperta di sé e dell’altro, in quanto essa “è l’arte che più si approssima al senso del sacro, del silenzio e più in generale dell’assoluto”. Se ciò è vero in senso storico lo è altrettanto in senso attuale e contingente: ecco perché la rassegna prenderà significativamente il via con la prima esecuzione di “Una croce trafitta d’amore” (2017) di Andrea Mannucci, declinazione contemporanea di una palpabile urgenza di ricerca del sacro.
I concerti verranno ospitati in tre importanti luoghi di culto della città, la Chiesa di San Francesco, di Santa Maria dei Servi e di Santa Sofia, che diverranno fondamentali spazi evocativi dove, non solo la musica potrà dialogare e fondersi con l’architettura sacra, ma anche il pubblico avrà la possibilità d’immergersi nell’ascolto e nella riflessione, contemplando alcuni gioielli artistici custoditi all’interno delle chiese stesse.
L’itinerario sonoro di “In Principio” si contraddistingue anche per la precisa scelta degli interpreti, quasi tutti femminili: dai due direttori che debuttano con l’OPV (Clara Galuppo e Beatrice Venezi), alla voce recitante di Maria Grazia Mandruzzato, fino alle due cantanti che si esibiranno nel corso degli appuntamenti (il soprano Giulia Bolcato e il mezzosoprano Beatrice Mezzanotte).
Il direttore Clara Galuppo e il soprano Giulia Bolcato inaugureranno la rassegna venerdì 8 settembre sotto le volte a crociera della Chiesa di San Francesco con la prima esecuzione assoluta di una composizione di Andrea Mannucci commissionata dall’OPV: Una croce trafitta d’amore per soprano e orchestra, tratta da una poesia di Adele Desideri ispirata ai drammi materni del nostro tempo, a conferma che la ricerca del sacro non coincide con la fuga dalla realtà ma, anzi, con l’immersione attiva nel presente. In stretto dialogo con le sonorità contemporanee, secondo uno stimolante e consolidato connubio che il pubblico ha saputo apprezzare nel corso delle ultime stagioni, ci saranno alcune celebri pagine del repertorio classico: la Sinfonia n. 26 in re minore “Lamentatione” e la Sinfonia n. 49 in fa minore “La Passione”di Joseph Haydn, oltre al mottetto per soprano e orchestra Exsultate, Jubilate, K 165 di W.A. Mozart.
Giovedì 14 settembre, in occasione della celebrazione cristiana dell’Esaltazione della Santa Croce, la Chiesa di Santa Maria dei Servi ospiterà invece l’esecuzione orchestrale de Le ultime sette parole del nostro Redentore sulla Croce di Joseph Haydn; il percorso sarà accompagnato dalla lettura dei testi di Gottfried van Swieten interpretati dalla voce della raffinata attrice Maria Grazia Mandruzzato. Il programma offrirà al pubblico un’intensa meditazione musicale sulle ultime frasi del Redentore, in prossimità del Crocefisso ligneo di Donatello, capolavoro di rara potenza espressiva e umanità da poco tornato agli antichi splendori dopo il restauro. A guidare l’orchestra ci sarà Beatrice Venezi, giovane direttore emergente che ha già avuto modo di distinguersi in importanti festival, sia in Italia, che all’estero.
La rassegna si concluderà mercoledì 20 settembre in uno dei luoghi di culto più antichi della città, la Chiesa di S. Sofia.
Il violinista e concertatore Federico Guglielmo, uno dei più apprezzati interpreti della musica antica a livello mondiale, darà vita al Concerto per violino, archi in due cori e basso continuo “Per la Santissima Assontione di Maria Vergine” RV 581 di Antonio Vivaldi. Il programma vedrà inoltre impegnato l’organista Roberto Loreggian nell’esecuzione del Concerto in fa maggiore per organo e archi n. 13 HWV 295 di Georg Friedrich Händel.
La serata, dopo l’antifona händeliana per voce, archi e basso continuo HWV 235 Haec est Regina virginum, raggiungerà il suo culmine con l’esecuzione de Il pianto di Maria (“Giunta l’ora fatal”), per voce, archi e basso continuo, capolavoro di commovente drammaticità del veneziano Giovanni Battista Ferrandini, che ancora una volta pone al centro del discorso musicale la complessità, la fragilità e la grandezza di una figura femminile, Maria. Nella parte solistica vocale il gradito ritorno del giovanissimo mezzosoprano Beatrice Mezzanotte.
I concerti inizieranno alle 20,45.
Ingresso libero e gratuito
La Rassegna “In Principio” è realizzata grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova e al contributo di Mediagraf Spa. (C.S.)
Media partner:
La Difesa del Popolo
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