Ageless: il nuovo album di Gabriele Baldocci

È disponibile in formato fisico e digitale “AGELESS” (The Cage, distribuzione Audioglobe), il nuovo album di inediti del pianista e compositore GABRIELE BALDOCCI. Il disco è stato anticipato dall’uscita del singolo che dà il nome all’album, “Ageless”(dedicato all’amico e artista Ezio Bosso scomparso nel 2020.

“AGELESS è composto da 11 brani per piano solo: si tratta di una collezione di ritratti musicali creati e composti da Gabriele Baldocci che, dopo una carriera come interprete e performer di se stesso, ha ora abbracciato il ruolo di compositore, aggiungendo così un nuovo capitolo alla sua evoluzione artistica. Ogni pezzo è dedicato a una persona cara, a un amico o a una personalità di riferimento nell’immaginario artistico di Baldocci: “Nagore”, per esempio, è dedicato a sua moglie, “Nobleza Gaucha” al regista Paolo Virzì (livornese come Baldocci), “Valldemossa” a Chopin, “Ageless” alla memoria di Ezio Bosso.

In questo album la formazione classica di Gabriele Baldocci si intreccia con nuovi linguaggi, creando una miscela unica di energia, virtuosismo, libertà emotiva e raffinatezza. La sua musica, intrisa di eclettismo e innovazione, sfida i confini dei generi musicali convenzionali, creando un’esperienza sonora unica che riflette la sua energia, il suo virtuosismo, e la sua sofisticata formazione classica ma anche la sua fantasia e capacità di creare immagini e di toccare le emozioni di chi lo ascolta.

«Questo album – dice Baldocci – rappresenta per me un’opportunità per aprire le porte del mio mondo musicale e per condividere le mie più intime emozioni e sensazioni attraverso il pianoforte – dichiara Gabriele Baldocci – “Ageless” rappresenta un capitolo importante del mio percorso musicale, un ponte tra stili, un incontro di emozioni e suoni che va oltre le etichette. è una testimonianza di come la musica possa essere veramente universale, di come possa creare connessioni profonde e autentiche».

Descritto da Jed Distler su Gramophone come “un pianista dalle capacità formidabili”, Baldocci ha tenuto concerti in luoghi illustri come Tonhalle di Zurigo, il Musikverein di Vienna, il Teatro Colon di Buenos Aires, Auditorio Nacional di Madrid, Palau de la Musica di Barcellona, Ceramic Crystal Hall di Seoul, Sala Verdi di Milano, Teatro Ghione di Roma, Teatro Rossetti di Trieste, Teatro Ponchielli di Cremona, Parnassos Hall di Atene, Teatro Lirico di Cagliari. Appassionato sostenitore dell’improvvisazione classica dal vivo, Baldocci ha sviluppato eventi innovativi in cui rompe con gusto i confini di generi e stili.

Tra le sue registrazioni di successo si ricordano un recital dal vivo in duo con Martha Argerich, l’integrale di Nino Rota per pianoforte e violino e pianoforte e viola con Marco Fornaciari, l’integrale delle Ballate e degli Improvvisi di Chopin e l’integrale delle Sinfonie di Beethoven nella versione pianistica di Liszt. Il suo disco “Sheer Piano Attack” ha riscontrato un grande successo dopo essere stato promosso dalla rock band Queen su tutti i suoi media: in questo album Baldocci ha ripreso brani del repertorio dei Queen immaginando come li avrebbe suonati Liszt. Le sue esibizioni sono regolarmente trasmesse da TV e radio a livello internazionale ed è stato protagonista di un documentario di grande successo prodotto da “Sky Classica“. Tra le sue molteplici collaborazioni, spiccano il duo pianistico con la leggendaria Martha Argerich, i brani scritti insieme al fondatore dei Genesis Anthony Phillips, gli arrangiamenti acustici di alcuni successi di Asaf Avidan e le sue performance dal vivo insieme a Michele Placido e Amanda Sandrelli. Ha iniziato a tenere concerti pubblici all’età di nove anni, vincendo premi in numerosi concorsi pianistici come il Casagrande in Italia e il Concorso Martha Argerich a Buenos Aires. Dopo gli studi a Imola con Franco Scala, ha studiato presso la Fondazione Pianistica Internazionale “Theo e Petra Lieven” di Cadenabbia con William Grant Naboré, Leon Fleisher, Alicia De Larrocha, Dmitri Bashkirov, Fou Ts’Ong, Charles Rosen, Andreas Staier e Claude Frank. Ha completato gli studi all’Accademia di Santa Cecilia a Roma con Sergio Perticaroli. Educatore e divulgatore molto attivo, è professore al Trinity Laban Conservatoire of Music di Londra, fondatore e direttore del London Piano Centre e della Milton Keynes Music Academy ed è spesso invitato a tenere masterclass in alcune delle più importanti università e accademie del mondo.

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