Amburgo: la OPV debutta alla Elbphilharmonie
C’è molta attesa per il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto nella prestigiosa Grosser Saal della Elbphilharmonie di Amburgo, cattedrale internazionale della grande musica, tra le sale più capienti e moderne al mondo. Questa sera alle ore 20.00 OPV terrà per la prima volta un concerto nella città tedesca interpretando pagine di Haydn, Strauss e Bartók per la direzione di Marco Angius. L’evento segnerà inoltre il debutto con OPV della pianista serba Tamara Stefanovich, raffinata interprete del repertorio contemporaneo, osannata dalla critica mondiale per la sua capacità di affrontare con naturalezza opere che da Bach arrivano fino ai giorni nostri, così come testimonia la sua ampia e apprezzata discografia.
Con l’Orchestra di Padova e del Veneto, Tamara Stefanovich eseguirà Burleske in re minore per pianoforte e orchestra. Scritto da Richard Strauss all’età di 21 anni, dopo alcune vicissitudini il brano fu dedicato al virtuoso e amico Eugène d’Albert per essere tenuto a battesimo allo Stadttheater di Eisenach nel 1890 con l’autore stesso sul podio e d’Albert al pianoforte. Il programma proseguirà con il Divertimento per archi di Béla Bartók, scritto nel 1939 alla vigilia dello scoppio della guerra mondiale in un clima di intolleranza e drammaticità che spinse il compositore ungherese a esporsi in prima persona a difesa del direttore d’orchestra Arturo Toscanini, rifiutandosi così di suonare in Germania, abbandonando editori tedeschi e la società degli autori austriaca; e la Sinfonia n. 103 di Franz Joseph Haydn, penultima delle Sinfonie londinesi, nota con il sottotitolo “col rullo di timpani” per la presenza del moto percussivo all’inizio e alla fine del primo movimento.
L’appuntamento di Amburgo avvierà ufficialmente il tour internazionale dell’Orchestra di Padova e del Veneto che il prossimo 12 novembre sarà protagonista alla Blagoje Bersa Concert Hall di Zagabria.
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