Fiume: un Sunset Boulevard ingenuo ma funzionale

Si sono uniti tutti a Fiume, il Teatro dell’Opera, la Compagnia di balletto, il teatro nazionale e il dramma italiano, per produrre un musical come Sunset Boulevard. Il risultato è da standing ovation a ogni replica. Con quattro compagnie a disposizione, l’orchestra e tanta voglia di mettersi in gioco il risultato non poteva che essere positivo. Anche la traduzione in croato funziona, dimostrandosi molto musicale e quindi non disturbando affatto coloro che conoscono questo spettacolo in inglese. Oltre due mesi di repliche, che si alternano ovviamente ai cartelloni delle stagioni del Teatro Ivan Zajc, e due cast per i protagonisti.

Olivera Baljak, una vera e propria star del teatro croato è stata chiamata per interpretare Norma Desmond e per età e temperamento è perfetta. Una signora elegante, ma al contempo dura, che non riesce ad accettare il fatto che il cinema sia cambiato e che non si fa più solo con gli sguardi. Una donna che ha avuto tutto quello che poteva desiderare e che ancora si sente pronta ad amare un giovane scrittore. Marko Fortunato è Joe Gillis, il giovane scrittore che approfitta di un tetto sicuro e di una disponibilità economica offerte dalla Desmond, mentre cerca di scrivere un nuovo copione con la ragazza del suo amico. Ma Betty Schaefer (Leonora Surian) è dolce, determinata e lo incanta, portandolo a sognare ancora. Il maggiordomo Max von Mayerling, Dario Bercich, cerca, ancora una volta, di realizzare i sogni della Desmond, nonostante si renda conto che è sempre più complicato separare la realtà dalla finzione.

Una storia che ha appassionato milioni di spettatori al cinema e che a teatro è arrivata con le musiche di Andrew Lloyd Webber, dirette a Fiume da Igor Vlajnić. Una direzione, la sua, a rilento in molti passaggi, che non aiutava i cantanti e che faceva perdere il ritmo che caratterizza Lloyd Webber. Tutto sommato in questa partitura si trovano numerose citazioni di altri suoi musical e quindi le scelte del maestro risultavano ancora più evidenti. Per essere una prima esperienza con un titolo di questa portata il risultato è indubbiamente notevole nonostante in scena si vedesse chiaramente la distinzione tra i cantanti e gli attori. Solo Jasmin Mekich, che interpreta il fidanzato di Betty dimostra di avere le carte per essere un musical performer, interessante anche la performance di Giuseppe Nicodemo, che rende vivo e simpatico il suo personaggio. Tutti gli altri ce la mettono tutta, si vede, ma non sono in grado di cantare, ballare e recitare tutto ai massimi livelli. Eppure funziona. Nonostante la Baljak non abbia voce pur essendo intonata, nonostante Fortunato canti troppo impostato il ruolo di Joe. E nonostante le numerose ingenuità della regista Renata Carola Gatica, alla sua prima prova con il musical. Invece di affidarsi a un copione già scritto ha voluto inserire alcune sue idee ma non è riuscita a svilupparle al meglio. Sceglie, ad esempio, di portare in scena Norma da giovane, nella scena in cui guardano i vecchi film che la hanno resa famosa, affidando il personaggio a una ballerina. In quel momento Norma canta e racconta come con uno sguardo si potesse cambiare il mondo, mentre la regista lascia che la ballerina di esibisca in un assolo troppo esagerato per la staticità del cinema muto cui dovrebbe fare riferimento, e nelle scene successive in cui riutilizza la “Norma giovane” non sta attenta a curare i dettagli dei passaggi, ottenendo un risultato confondente anziché efficace. Fa anche qualche errore più grossolano, come iniziare lo spettacolo con il cadavere di Joe arrampicato alla scaletta della piscina per farlo poi morire cadendoci dentro nel secondo atto (come ci arriva allora alla scaletta?). Dettagli, certo, ma che andrebbero ripuliti.

Resta comunque uno spettacolo ricco, in grado di emozionare e che dimostra che, anche se in salita, la strada del musical è stata imboccata dai Teatri di Fiume nel modo giusto, con un’auto d’epoca davvero indimenticabile.

Sara Del Sal
(9 marzo 2019)

La locandina

Direttore Igor Vlajnić
Regia Renata Carola Gatica
Coreografia Tihana Strmečki
Scenografia Dalibor Laginja / Paola Lugarić
Costumi Manuela Paladin Šabanović
Personaggi e interpreti:
Norma Desmond Olivera Baljak
Joe Gillis Marko Fortunato
Betty Schaefer Leonora Surian
Max von Mayerling Dario Bercich
Artie Green Jasmin Mekić
Cecil B. DeMille Aleksandar Cvjetković
Manfred Marijan Padavić
Sheldrake Anastazija Balaž

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