Francoforte: il debutto di Marigona Qerkezi nella Norma
Domenica di Pasqua, 20 aprile 2025, Marigona Qerkezi debutta all’Oper Frankfurt in uno dei ruoli più emblematici e determinanti per la carriera di un soprano: Norma di Vincenzo Bellini, in una produzione firmata Christof Loy, sotto la direzione musicale del Maestro Giuliano Carella. Condividerà il palcoscenico con Angelo Villari nel ruolo di Pollione, Bianca Andrew in quello di Adalgisa, Simon Lim nel ruolo di Oroveso, Julia Stuart come Clotilde e Abraham Bretón come Flavio. Le recite successive sono previste per il 27 aprile, 3, 9, 11, 15, 17, 23 e 31 maggio.
«Ho interpretato Norma per la prima volta negli Stati Uniti, alla Palm Beach Opera in Florida, nel 2024», racconta Marigona Qerkezi. «È stata un’esperienza meravigliosa e, senza dubbio, una tappa fondamentale nel mio percorso artistico. È un ruolo che ho a lungo sognato e studiato, e sin dalla prima prova ho sentito una connessione profonda, quasi viscerale, con questo personaggio straordinario.»
«La complessità interpretativa ed emotiva di Norma—la sua forza interiore intrecciata alla vulnerabilità—mi ha profondamente toccata», prosegue il soprano kosovaro nata e cresciuta in Croazia. «È un ruolo che continua a mettermi alla prova e ad ispirarmi ogni volta che vi ritorno, e sono entusiasta all’idea di esplorarlo ancora in futuro attraverso nuove produzioni e prospettive inedite. Ogni incontro con lei rivela nuovi strati—non solo nella musica e nella drammaturgia, ma anche dentro di me come interprete. Norma è, in ogni senso, la vera regina del Belcanto. Per questo motivo, mi sento particolarmente onorata di riportarla in scena con il mio debutto all’Oper Frankfurt, sotto la direzione del Maestro Giuliano Carella e nella produzione di Christof Loy.»
Considerata oggi tra i soprani più richiesti a livello internazionale, l’artista kosovara nata e cresciuta in Croazia ha raggiunto la notorietà in giovane età come specialista mozartiana e interprete di ruoli lirico-leggeri di agilità, come Lucia di Lammermoor e Gilda. Ha poi riscosso ampi consensi per il suo passaggio naturale al repertorio di “drammatico di coloratura”, eccellendo nei ruoli belcantistici e verdiani, tra cui Abigaille in Nabucco, Elvira in Ernani, Leonora ne Il trovatore e Anna Bolena—senza dimenticare la sua interpretazione distintiva di Norma. La sua versatilità artistica l’ha portata anche a grandi successi in ruoli iconici come Aida e Manon Lescaut, cui presto si aggiungerà Tosca.
Si è esibita su molti dei palcoscenici e festival lirici più prestigiosi al mondo, tra cui il Gran Teatre del Liceu di Barcellona, il Teatro La Fenice di Venezia, il New National Theatre di Tokyo, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, il Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, la Royal Danish Opera di Copenaghen, il Teatro Petruzzelli di Bari, la Palm Beach Opera, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Festival Verdi presso il Teatro Regio di Parma e il Savonlinna Opera Festival.
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