Hanau: sia gloria a Hindemith!
L’Istituto Hindemith di Francoforte organizza per il ventesimo anno le Hindemith-Tage. Anche quest’anno il cuore della manifestazione è Hanau, città natale di Hindemith, dove il compositore vide la luce il 16 novembre 1895. Nella suggestiva Sala Rossa del Museo Storico, i numerosi ospiti hanno assistito a una straordinaria matinée domenicale: Tabea Zimmermann, violista di fama mondiale e presidente della Fondazione Hindemith, ha colto l’occasione per esibirsi insieme a due promettenti e già affermati artisti, il violinista William Hagen e il violoncellista Oliver Herbert, in onore di Paul Hindemith.
Negli anni Venti, Hindemith non solo lasciò un’impronta indelebile sulla vita musicale di Francoforte, ma rivoluzionò anche il panorama musicale con il suo trittico di atti unici Mörder, Hoffnung der Frauen, Das Nusch-Nuschi e Sancta Susanna. Quest’ultima, rappresentata per la prima volta all’Opera di Francoforte nel 1922, suscitò scalpore e proteste per il suo carattere provocatorio. Hindemith si affermò inoltre come violista nel celebre Quartetto Amar e ricoprì il ruolo di concertino all’Opera di Francoforte. La sua passione per la musica antica lo spinse a studiare intensamente la viola d’amore negli anni Venti, culminando nella composizione di concerti dedicati, accompagnati da clavicembalo e viola da gamba. Nel 1924, esattamente cento anni fa, Hindemith era considerato un “terrore musicale cittadino” per la sua curiosità compositiva e il suo stile espressionista, ribelle e sperimentale. In questa memorabile e ispirata mattina di domenica, abbiamo ritrovato l’anima di questo genio compositivo, amante della fuga e abile nell’unire stili antichi e moderni.
Il programma, pensato con maestria drammaturgica da Tabea Zimmermann per questa celebrazione, ha visto al centro il Trio op. 34, composto e presentato da Hindemith esattamente cento anni fa.
La matinée si è aperta con un omaggio a un altro genio musicale, Wolfgang Amadeus Mozart, con il suo Duo per violino e viola in Sol maggiore KV 423 del 1783, un’opera intrisa di virtuosismo, umorismo e un amore malinconico per la viola. Mozart, spesso ricordato solo come pianista e violinista, era anche un appassionato violista. Il dialogo sperimentale tra violino e viola, interpretato con eleganza e brio da William Hagen e Tabea Zimmermann, è stato una scoperta affascinante.
La successiva composizione, il vivace Duo? O, Du… (1985) per viola e violoncello di Thomas Demenga, ha portato gli spettatori in un dialogo folle e quasi surrealista tra i due strumenti, alternando momenti di ricerca e incontri fugaci. L’energia trascinante di Tabea Zimmermann e Oliver Herbert ha reso questa rarità musicale ancora più coinvolgente.
Infine, il Trio op. 34 di Hindemith, scritto nel 1924 durante un viaggio in treno verso Francoforte, ha concluso il programma con i suoi quattro movimenti ricchi di forme musicali antiche, come la fuga e la toccata. Il terzo movimento, interamente pizzicato, ha brillato come un gioiello virtuosistico, in contrasto con il secondo movimento, Lento e con grande calma, che rifletteva con malinconica profondità lo spirito contraddittorio e tumultuoso degli anni Venti. L’interpretazione straordinaria dei tre artisti ha suscitato applausi calorosi e convinti nella gremita Sala Rossa. Un concerto eccezionale, degno delle migliori scene internazionali.
Il patrono delle Hindemith-Tage 2024 è stato la Dott.ssa Ina Hartwig, assessore alla Cultura e alla Scienza della città di Francoforte sul Meno. Tra i partner della manifestazione, spiccano l’Università di Musica e Arti Performative di Francoforte (HfMDK), il Museo Storico di Francoforte e l’Istituto di Musicologia dell’Università Goethe. Il programma, curato con amorevole attenzione dall’Istituto Hindemith, testimonia cinquant’anni di ricerca dedicata all’opera di Paul Hindemith, figura universale che ha scritto la storia della musica come musicista, compositore e direttore. Un plauso sentito e un caloroso grazie per questa straordinaria matinée in onore di Paul Hindemith!
Barbara Röder
(24 novembre 2024)
La locandina
Violino | William Hagen |
Viola | Tabea Zimmermann |
Violoncello | Oliver Herbert |
Programma: | |
Wolfgang Amadeus Mozart | |
Duo per violino e viola in Sol maggiore KV 423 | |
Thomas Demenga | |
Duo? O, Du … per viola e violoncello | |
Paul Hindemith | |
Trio op. 34 |
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