La contemporanea conquista Milano nella seconda edizione di Sound of Wander
Dopo il successo dei primi due concerti, con un ottimo riscontro di pubblico, al Teatro Arsenale e alla Sala Puccini del Conservatorio di Milano, la seconda edizione della rassegna di musica contemporanea Sound of Wander 2017, curata di mdi ensemble, continua con tre serate nel prossimo mese di dicembre.
SoW 2017 dedica il suo terzo appuntamento, domenica 10 dicembre, ore 20.30, al Teatro Arsenale, alla musica elettronica italiana con un concerto intitolato “Altre Voci”. La serata è realizzata in collaborazione con Tempo Reale punto di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali e della musica elettronica.
Il titolo del concerto vuole rendere omaggio proprio al fondatore di Tempo Reale, Luciano Berio, di cui sarà eseguito il brano per voce, flauto ed elettronica “Altra voce”, con la partecipazione del soprano fiorentino
Monica Benvenuti. Interprete completa, con un repertorio che spazia da Monteverdi alla musica contemporanea, la Benvenuti è oggi voce di riferimento per la musica di Sylvano Bussotti. Recente è l’incisione, proprio con mdi ensemble, della sonorizzazione dal vivo di RARA (pellicola realizzata da Bussotti negli anni ’60) per un DVD pubblicato a inizio ottobre dalla Cineteca di Bologna.
Ad arricchire ulteriormente il programma della serata, una serie di diverse voci compositive che ben rappresentano il panorama della musica elettronica italiana e come tali sono ormai riconosciute anche all’estero. Si inizia dal perugino Marco Momi fino al catanese Emanuele Casale, passando per il bolzanino Simonluca Laitempergher di cui verrà proposta per la prima volta a Milano una nuova commissione di Tempo Reale scritta per mdi ensemble; ultimo ma non meno importante il trevigiano Filippo Perocco, di cui verrà eseguiti il ciclo dai “Preludi” di Chopin, arricchito da due nuove trascrizioni in prima assoluta dedicate anch’esse a mdi ensemble e che saranno l’unico brano acustico presente in programma.
La rassegna si conclude quindi con una due-giorni estremamente ricca di novità all’Auditorium Lattuada della Fondazione Milano, il 20 e il 21 dicembre 2017.
Il programma del 20 dicembre vede protagonisti i giovani compositori della Call for Scores, concorso di composizione indetto da mdi ensemble per il secondo anno consecutivo che ha consolidato il successo dell’anno precedente diventando un appuntamento di riferimento per le giovani leve a livello internazionale, 178 le partiture ricevute da 24 paesi differenti.
Vincitori del concorso di quest’anno sono sei giovani compositori provenienti da Serbia, Italia, Canada, Turchia e Francia, rispettivamente: Nemanja Radivojevic, Giovanni Santini, Claudio Panariello, Wei-Cieh Lin, Utku Asuroglu e Raphael Languillat. Alla luce delle molteplici esperienze di vita e di studio dei sei compositori ci troveremo coinvolti in un programma estremamente variegato frutto di stili ed idee differenti. La direzione del concerto sarà affidata al giovane direttore spagnolo Armando Merino, oggi residente in Germania in quanto fondatore e direttore artistico dell’ensemble Blauer Reiter.
La rassegna chiude in bellezza il 21 dicembre, con un nome di spessore internazionale quale quello di Simon Steen-Andersen. Il compositore danese (classe 1976) è ospite per la prima volta in Italia per una masterclass di composizione organizzata proprio nell’ambito della rassegna. Al maestro danese mdi ensemble dedica un concerto interamente composto da prime esecuzioni italiane, tra cui un pezzo per tre strumenti e tre megafonisti.
L’invito a Steen-Andersen è un perfetto esempio dello spirito di una rassegna che punta a proporre in Italia musica ancora poco eseguita nonostante il successo, le numerose esecuzioni e la caratura internazionale. È con questo spirito che il programma della serata si completa con due brani di compositori italiani, della stessa generazione, che vivono ormai da lungo tempo all’estero, come il “berlinese” Mauro Lanza e il “parigino” Francesco Filidei, di cui verranno riproposti gli “Esercizi di Pazzia”. Classe 1975, veneziano, Mauro Lanza ha ottenuto il premio Abbiati nel 2014 ed insegna all’IRCAM di Parigi, dove ha vissuto diversi anni prima di trasferirsi a Berlino. Ancora a Parigi vive invece Francesco Filidei, nato a Pisa nel 1973 e commissionato nel corso della carriera dalle più importanti istituzioni del mondo (tra cui Ensemble Intercontemporain,
Bayerische Rundfunk, Tokyo Philharmonic): è risultato anch’egli vincitore del premio Abbiati nel 2015 ed è, oltre che compositore, apprezzato organista, invitato nelle più prestigiose sale europee.
Info
Teatro Arsenale
Milano, Via Cesare Correnti 11
Auditorium Lattuada
Milano, Corso di Porta Vigentina 15/a
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