La terza edizione di Pozzallo all’Opera nel Mondo
Giunge alla sua terza edizione, Pozzallo all’Opera nel Mondo, il gala che coniuga musica operistica e impegno sociale a Pozzallo, città dell’accoglienza. La terza edizione di POM si terrà il 1 agosto, alle 21, presso la Villa Tedeschi nel comune ragusano.
Il tema attorno al quale ruoterà la terza edizione della manifestazione sarà “La Patria”, in occasione della celebrazione del 160° anniversario dell’unità d’Italia. L’evento, la cui direzione artistica è affidata al celebre tenore lirico pozzallese Enea Scala, insieme a Marco Napolitano, ha per protagonisti alcuni dei più grandi artisti del panorama lirico internazionale.
Oltre allo stesso Enea Scala, quest’anno sarà presente il soprano Marigona Qerkezi, il mezzosoprano Raffaella Lupinacci ed il baritono Carmelo Corrado Caruso. Ad accompagnare i cantanti al pianoforte, il maestro concertatore Dario Tondelli. Condurrà la serata Carmen Attardi.
La novità assoluta di questa edizione sarà la presenza del Coro Lirico Siciliano, diretto dal maestro Francesco Costa.
Al tenore Enea Scala, inoltre, il prossimo 24 luglio, in Piazza del Castello a Motta Sant’Anastasia, verrà conferito il Premio Internazionale Giuseppe Di Stefano, nell’ambito del Festival Lirico Teatri di Pietra 2021.
“Pozzallo all’Opera nel Mondo nasce dal fatto che Pozzallo, proprio per la sua posizione geografica si trova al confine più meridionale dell’Europa ed è un paese che vive di attività marittime legate al mare, proiettato per sua indole verso l’apertura e l’accoglienza, sia per motivi economici che per motivi culturali”, spiega il tenore Enea Scala, che prosegue: “Questo senso di accoglienza è un valore parecchio radicato nella comunità pozzallese, un valore che oggi si confà a coloro che hanno la necessità di essere accolti dal mare, come i migranti che scappano dal loro paese per fuggire da guerre o per andare alla ricerca di una vita migliore. Pertanto, il dovere morale della nostra cittadinanza resta, grazie alla sua natura di città di mare, quello di soccorrere, di non abbandonare e di integrare coloro che hanno la voglia di portare il loro talento. Celebrando il talento, infatti, supportiamo anche l’integrazione di coloro he approdando in Sicilia portando il loro. Nelle precedenti edizioni, ad esempio, tra gli ospiti abbiamo avuto l’onore di ospitare il cantautore Chris Obehi, che è venuto dalla Nigeria in Italia, in particolare in Sicilia a Palermo, e qui si è affermato nel campo musicale proprio perché dotato di questo talento”, conclude Scala.
Sul tema scelto quest’anno, il co direttore artistico Marco Napolitano, spiega: “Si tratta di un tema che oltre a celebrare la nascita del belpaese, racconta l’intimo legame tra l’opera romantica e il processo di costruzione identitaria risorgimentale e che fa luce sul concetto stesso di patria come costrutto sociale, svelandone così gli aspetti più profondi e affascinanti e rapportandolo al contempo alla concretezza del vissuto dei nuovi italiani e ai loro diritti di cittadinanza”.
Pozzallo all’Opera nel Mondo quest’anno si avvale della collaborazione scientifica di Fabrizio Lollini, docente UniBo e del patrocinio del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. L’edizione di quest’anno è stata dedicata da Enea Scala e Marco Napolitano a Patrick Zaki e alla memoria di Giulio Regeni.
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