L’Orchestra Giovanile Europea annuncia il trasferimento in Austria

L’EUYO ha annunciato oggi che dall’inizio del 2023 trasferirà la sua sede amministrativa a Grafenegg, nel Land della Bassa Austria. La decisione corona un rapporto di 13 anni col Festival di Grafenegg, durante il quale l’Orchestra Giovanile Europea è divenuta orchestra residente e partner del Campus Grafenegg.

Basandosi su questi legami già forti, l’EUYO e Grafenegg, con il sostegno della Bassa Austria e della Repubblica Federale Austriaca, svilupperanno ulteriormente la loro relazione in un nuovo progetto denominato “Music Hub Austria”.

Music Hub Austria svilupperà il lavoro che l’EUYO ha già avviato con le scuole di musica della Bassa Austria mediante una serie di progetti congiunti, un programma di apprendimento online condiviso e opportunità “collaterali” che vedranno i giovani talenti dell’EUYO, provenienti da tutti i 27 stati membri, di lavorare a livelli di eccellenza con i colleghi provenienti dal programma di formazione giovanile del Land. Il nuovo trasferimento fa seguito ai cinque anni di spostamento a Ferrara, un periodo decisivo per l’organizzazione da quando – a seguito della Brexit – ha rinunciato alla residenza stabile nel Regno Unito.

L’EUYO manterrà i suoi preziosi legami creativi con l’Italia, compresa la sua residenza annuale al Bolzano Festival Bozen, come pure la sua posizione di ensemble in residenza presso l’Accademia Stauffer di Cremona e la partnership con l’emittente nazionale RAI.

Carlo Vitali

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Piccola chiosa amara, l’Italia ­– il paese della musica, secondo alcuni luoghi comuni – riesce a perdere un pezzo importante a favore di un altro stato dell’Unione Europea dove davvero la musica e la sua diffusione è elemento profondamente radicato. A 207 anni di distanza un principe di Metternich – Grafenegg è la residenza del ramo Sándor della famiglia – ribadisce che l’Italia è ancora oggi, sotto certi aspetti, un’espressione geografica.

Alessandro Cammarano