Lubiana Festival, l’edizione numero 70 è stellare
Settant’anni e non sentirli. Il Lubiana Festival festeggia questo prestigioso traguardo con un programma da capogiro che il direttore artistico Darko Brlek ha presentato anche in Italia, a Trieste. Un festival che non si è fermato mai, nemmeno quando c’è stata la guerra nei Balcani o la pandemia e che in questi anni ha portato nella capitale slovena migliaia di appassionati di musica e opera ma anche di artisti di fama internazionale. E per un compleanno così speciale hanno saputo esagerare, presentando un cartellone che lascia a bocca aperta.
Si parte il 21 giugno con una serata inaugurale di evergreen della musica slovena, per poi passare, dal 27, a West Side Story, un classico del musical che arriverà con un nuovo allestimento per la regia e le coregrafie di Mykal Rand e che è attualmente in allestimento a Londra. Il 3 luglio per La messa da Requiem di Verdi ci sarà tra i protagonisti anche il mezzosoprano ELina Garanča. Tornerà il violinista Julian Rachlin con il suo Stradivar, il 4 luglio, mentre il 6 e il 7 a tornare sarà la straordinaria compagnia del Bejart Ballet di Losanna. L’11 luglio sarà un altro coreografo molto apprezzato a livello internazionale, come Edward Clug, a portare in scena un dittico di Stravinsky che comprende La sagra della primavera e Le nozze. Il 15 luglio sarà di scena l’opera La Damnation de Faust. L’appuntamento del 18 luglio vedrà nientemeno che l’attore americano John Malkovich per uno spettacolo intitolato Il critico Musicale. Malkovich, che era già stato ospite del festival torna per un progetto innovativo, che gli offrirà l’occasione di dimostrare ancora una volta il suo enorme talento. Il 19 luglio arriverà nientemeno che il maestro Riccardo Muti a dirigere l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, mentre il 21 sarà di nuovo di scena l’opera con Carmen di Bizet con l’orchestra e il coro delTeatro Nazionale Sloveno di Maribor.
Ad agosto, il 7, la West Eastern Divan Orchestra sarà diretta da Daniel Baremboim e l’8 saranno affiancati anche dal pianista Lang Lang. Il 17 agosto musiche dal Signore degli anelli e Lo hobbit mentre il 18 agosto si potrà ascoltare laPittsburgh Symphony Orchestra. E il19 agosto sarà una serata per maghi e incantesimi con la musica di Harry Potter. E poi i grandi ritorni con i concerti di arie d’opera: il 22 agosto Juan Diego Florez con Oksana Lyniv, il 26 la coppia formata da Anna Netrebko e Yousif Ejvazov e il 31 quello di Placido Domingo. Curioso l’arrivo, il 29 agosto della Thailand Philarmonic Orchestra, diretta da Alfonso Scarano. Come se non bastasse, per un’edizione davvero memorabile ci sarà anche, il 1 settembre, il ritorno della Royal Philarmonic Orchestra diretta da Vasily Petrenko. Come da tradizione ci saranno anche due serate, il 5 e il 6 settembre con i Laibach, una band industrial metal che viene spesso paragonata ai Rammstein che ama sperimentare, al Lubiana Festival, e quest’anno presenta un concerto affiancata dall’Orchestra sinfonica della RTV slovena diretta da Navid Gohari.
Se qualcuno si stesse chiedendo cosa ancora avrebbero potuto aggiungere a un’edizione così ricca, è presto detto: i Wiener Philharmoniker. Saranno proprio loro a concludere il festival l’8 settembre con il solista Rudolf Buchbinder e diretti da Esa-Pekka Salonen. Biglietti e servizio transfer per Lubiana organizzati dall’ italia da Radioattività. Il festival si completa ancora una volta con Master Classes, Mostre e Campus di arte figurativa.
Se qualcuno fosse indeciso su dove passare qualche giorno nell’estate che sta per cominciare…Lubiana ha da 70 anni degli ottimi motivi per essere la meta perfetta!
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