Minturno: il Trio Antares a Suoni Oltre Confine

Paolo Andreoli è uno dei nomi di spicco della musica da camera italiana degli ultimi dieci anni, e anche di più: sia come solista, in duo con pianisti come Cesare Pezzi, che come membro fondatore del Quartetto di Cremona, una delle formazioni più apprezzate del panorama concertistico globale. 

Accanto a questa carriera da interprete, naturale è stato lo sviluppo di un’intensa attività didattica che ha il suo culmine nelle docenze che Andreoli tiene regolarmente con l’Accademia Stauffer di Cremona.

Qui, nella sua classe di alto perfezionamento, le due strade della sua vocazione musicale si sono incrociate con la nascita di un nuovo progetto, questa volta un trio con pianoforte. Nelle sue stesse parole, Andreoli racconta come “[…]da quando insegno presso l’Accademia Stauffer a Cremona, città alla quale devo molto e che in questa avventura ha un ruolo importante, ho avuto modo di ascoltare e insegnare tantissimo repertorio per trio con pianoforte e ho cominciato a sentire crescere dentro di me il desiderio di dare una mia forma al repertorio di questa formazione.” E di musicisti con cui lavorare a Cremona ce n’è in abbondanza, a cominciare dai talenti in erba che popolano le classi dell’Accademia.

“L’idea di affrontare questa nuova sfida non nasce in un preciso momento, si è creata nel tempo. E proprio a Cremona, l’incontro con la giovane violoncellista Margherita Succio è stato fondamentale. Parlando di progetti futuri, scoprimmo di condividere l’amore per questa formazione e fu lì che tutto diventò più concreto.” Da lì, la scelta di far aggregare con entusiasmo lo stesso Cesare Pezzi per completare la formazione è stata quasi naturale. Così è nato il trio Antares, composto appunto da Paolo Andreoli al Violino, Margherita Succio al Violoncello e Cesare Pezzi al pianoforte. 

Quando un musicista con una storia così importante – che per giunta prosegue – si dedica a un nuovo progetto c’è sempre la legittima curiosità di vedere cosa ne può uscire fuori, se c’è spazio per una nuova alchimia creativa e interpretativa. Per il dato artistico occorre aspettare poco, visto che il debutto del Trio Antares è in programma per domenica 21 gennaio per la stagione Suoni oltre Confine a Minturno, in un felice incontro tra realtà appena nate ma che desiderano già confrontarsi con sfide artistiche di pregio.

Il programma del Trio è subito una delicata ricerca di equilibrio tra la naturalezza schubertiana del Notturno D.897 e la ferrea logica, pur sapientemente mescolata a un personalissimo lirismo, che c’è nel trio op. 8 n. 1 di Brahms. E la ricerca di equilibrio è anche l’altro dato che caratterizza il trio, che in attesa del proprio debutto si è già ampiamente proposto con una presenza social frutto dell’incontro tra tre sensibilità generazionali diverse, ma chiaramente guidate dall’estetica della generazione Z della giovanissima violoncellista Margherita Succio. Il resto sarà da scoprire in sala.

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