Monte di Malo: Manuel Canale e i fasti dell’organo romantico
La provincia italiana racchiude un oceano di tesori: da minuscoli teatri perfetti a strumenti meravigliosi sparsi nelle chiese. Non fa eccezione la Chiesa Parrocchiale di Monte di Malo, la cui scalinata monumentale scende sinuosa dalla cima di una collina come lo strascico di un mantello. La Parrocchiale custodisce un meraviglioso organo Callido-Zordan del 1805 che, dopo un restauro accurato e rigoroso da parte della ditta Luigi Patella, è tornato a dispiegare le sue innumerevoli voci con la grazia e la forza di un tempo.
Il secondo dei tre concerti inaugurali ha contribuito a mettere in luce le caratteristiche pienamente romantiche dello strumento, dovute certamente allo Zordan che intervenne sullo strumento successivamente alla costruzione di Callido.
Protagonista della serata Manuel Canale, classe 1982, organista valentissimo e instancabile riscopritore e divulgatore, oltre che esecutore raffinato, del repertorio dell’Ottocento italiano.
Dopo un omaggio a Girolamo Frescobaldi, di cui Canale ha eseguito una “Bergamasca” nella quale il sommo Ferrarese dispiega una varietà di invenzioni ritmiche e cromatiche infinite pur senza mai perdere di vista l’essenza stessa del suono inteso come elemento primo.
Se si eccettua poi la parentesi mozartiana tanto deliziosa quanto complessa nella sua apparente semplicità dell’Andante in Fa maggiore KV416, composto per organo a rulli, nel quale tornano frequenti le eco del glockenspiel di Papageno e che Canale esegue con la giusta dose di ironia, il programma è interamente dedicato al repertorio ottocentesco.
Non solo i grandi organisti francesi, da Saint-Saëns a Frank a Dubois, composero trattando lo strumento in maniera del tutto teatrale, anzi, vi furono compositori italiani, tutti da riscoprire, che dettero prova di fantasia in un uso dell’organo che non si può definire che melodrammatico.
Qui Canale dà prova di una padronanza assoluta dello strumento, con il quale sembra fondersi in una sorta di unione mistica ove il rapporto è alla pari; tecnica e passione in una miscela perfetta.
Nella Fantasia per Organo di Raimondo Boucheron, che Giuseppe Verdi volle fra gli autori della Messa-pastiche in memoria di Rossini i richiami alle opere del Pesarese non tornano per emulazione ma per ispirazione, per analogia, creando un lavoro nuovo che tiene conto del modello di derivazione.
La Polonese di Antonio Diana è un saggio di virtuosismo puro che Canale riesce a riempire di sostanza.
Di Padre Davide da Bergamo, probabilmente il più grande virtuoso italiano d’organo del Diciannovesimo secolo, Canale esegue con garbo leggero l’Elevazione in Do minore-Andantino Affettuoso, pagina ove la liturgia, nel pieno gusto dell’epoca e anteriormente alla Riforma Ceciliana, assume una dimensione salottiera senza tuttavia perdere il carattere sacro.
L’Impromptu-Capriccio in La bemolle op.223 di Polibio Fumagalli, che resse a lungo la cattedra d’organo al Conservatorio di Milano, è un pezzo “di studio”, fatto per l’esercizio degli allievi ma non manca di elementi di grande genialità, soprattutto nel suo esasperato cromatismo, che Canale coglie e rende pienamente all’ascolto.
Da ultima la Sinfonia Omaggio a Bellini di Saverio Mercadante, impaginato che si inserisce nel filone delle “fantasie” e delle “parafrasi” su temi d’opera, genere che contribuì, insieme ai pezzi per banda, alla diffusione capillare del repertorio operistico, soprattutto italiano; dai teatri ai salotti, dalle sale da concerto alle piazze più remote. Qui Mercadante lavora essenzialmente su Norma e La sonnambula, fra impeti guerrieri e languori amorosi, con un rispetto assoluto per Bellini unito ad una capacità di rielaborazione e invenzione a tratti strabiliante. Canale si diverte e trasmette al pubblico il suo divertimento, sempre a partire dal rigore dell’approccio alla pagina.
Successo pieno e meritatissimo al termine di un concerto che ci ha fatto voglia di approfondire la conoscenza di un repertorio che dovrebbe trovare stabile esecuzione.
Alessandro Cammarano
(Monte di Malo, 23 giugno 2018)
La locandina
Manuel Canale | Organo |
Programma | |
Girolamo Frescobaldi | Capriccio “la Bergamasca” |
Raimondo Boucheron | Fantasia per organo in Sol |
Wolfgang Amadeus Mozart | Andante in Fa maggiore KV616 |
Antonio Diana | Polonese in Re maggiore |
Padre Davide da Bergamo | Elevazione in Re minore- Andantino Affettuoso |
Polibio Fumagalli | Capriccio in La bemolle op. 223 |
Saverio Mercadante | Sinfonia “Omaggio a Bellini” |
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