Musica Elegentia, “Divertimenti viennesi”
La scelta di incentrare il programma di una registrazione su musiche riservate al puro intrattenimento – quelle che oggi si definirebbero “d’ambiente” –, quale i Divertimenti sono, non solo non è semplice ma rischia di far incorrere gli esecutori in un’indulgenza un po’ fatua tale da sminuire l’oggetto stesso dell’esecuzione.
Musica Elegentia non incappa nella trappola, anzi; in “Divertimenti viennesi” – inciso per la olandese Brilliant Classics – l’ensemble abruzzese nobilita con intelligenza e gran buon gusto gli impaginati di due “minori”, Karl Ditters von Dittersdorf e Jan Křtitel Vaňhal, e di quel Johann Michael Haydn che non era solo “il fratello di”, i Divertimenti si rivelano come genere compiuto nella sua multiformità e nella varietà degli organici impiegati.
Esecuzioni storicamente informate e su strumenti originali, o copie di essi, quelle di Gian Andrea Guerra – violino I –, Mauro Righini – violino II e viola – e Matteo Cicchitti – violone e direttore –, parche nel vibrato ma ricche di colori ed intenzioni dinamiche.
I Sei Trii per due violini e violone di von Dittersdorf , virtuoso del violino, trovano una resa luminosa, soprattutto nel quarto – di gran lunga il più interessante – rivelando sonorità di sapore popolare unite a soluzioni contrappuntistiche colte.
Di maggior peso il Divertimento in Sol per violino, viola e violone di Jan Křtitel Vaňhal, boemo allievo di Dittersdorf nonostante fosse suo coetaneo, in cui il violone spicca e le figurazioni mostrano grande fantasia soprattutto nel secondo minuetto del quarto movimento.
Il cd si chiude con il Divertimento in Do per vilino, viola e violone di Johann Michael Haydn; qui la forma sonata è immediatamente ravvisabile nel primo movimento, pur in un’interpretazione libera da canoni stringenti; la composizione si sviluppa poi con sapida leggerezza, resa con gran garbo dagli esecutori.
Alessandro Cammarano
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