Operaestate: BPlay, la playlist di BMotion Musica su Spotify

Nasce BPlay, la playlist mensile dedicata al pubblico della musica contemporanea che solitamente si ritrova a fine agosto, durante BMotion Musica, la sezione che il Festival dedica alla musica più nuova.

Il progetto, pensato da Sofia Girardi, curatrice di BMotion Musica, prevede quindi una messa on line di diverse selezioni di brani, che possano accompagnare il pubblico in questi mesi che lo separano dagli eventi live del Festival. I brani, saranno accessibili gratuitamente su Spotify, seguendo il profilo del festival sulla diffusissima app per l’ascolto della musica, ma anche sui canali social di Operaestate, una volta al mese, curati anche da artisti con cui il Festival è in dialogo.

Si parte il 19 marzo con una playlist tutta al femminile, che prevede pezzi ritmici per spostarsi a brani più sperimentali, esplorazioni con le percussioni, violini e violoncelli, voce, organo e infine arpa, riportando l’ascolto a melodie più leggere. Una compilation di artiste della musica innovative e da scoprire, in omaggio al #womenhistorymonth, che cade ogni marzo e che celebra le donne nella storia e nel presente.

Tra le tante tracce audio si potrà sentire Azu Tiwaline, il progetto “tunisino” della produttrice DJ Loan, francese d’adozione che avvia una ricerca musicale guidata dalla necessità di cercare il suono delle sue origini. Il risultato è una perfetta sintesi tra ritmo, contenuto melodico e un’inconfondibile influenza sonora del Nord Africa.

Ma anche Caterina Barbieri, bolognese classe ’90, compositrice e musicista italiana tra le più note nel panorama di musica elettrica mondiale. La sua attuale ricerca è concentrata nello studio della pratica musicale come input cognitivo integrativo tra esseri umani e tecnologia.

Dagli stati uniti Holly Herndon, una delle artiste femminili più affermate e riconosciute nell’ambito della sperimentazione musicale mondiale, che ha come interesse principale quello di esplorare le potenzialità compositive delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.

Spazio poi a Galya Bisengalieva, leader della London Contemporary Orchestra esordisce da solista con l’album Aralkum dedicato ad uno dei peggiori disastri ambientali del pianeta, il prosciugamento del lago d’Aral nella terra di origine della violinista, il Kazakistan. Un disco drammatico dove il suono del violino e l’elettronica convivono.

Ma anche alle sonorità di Anna von Hausswolff, svedese, artista multiforme che nel 2020 ha incantato tutti con l’album All Thoughts Fly, dedicato interamente al Sacro Bosco di Bomarzo di Viterbo e totalmente strumentale, realizzato con un organo a canne situato a Göteborg, in Svezia.

Dal Giappone Hatis Noit, artista basata a Londra, impegnata nell’esplorazione della vocalità ispirata al Gagaku – musica classica giapponese – canto bulgaro e gregoriano, a vocalist d’avanguardia e pop.
Sono solo alcune delle tracce inserite in questo primo viaggio musicale, che vuole essere un invito all’ascolto e alla scoperta di nuove sonorità.

Info www.operaestate.it

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