Orchestra Rai: il Carnevale degli animali di Saint-Saëns diretto da Conlon

C’è la «grande fantasia zoologica» di Camille Saint-Saëns, nota come Le Carnaval des Animaux (Il carnevale degli animali), al centro del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 17 maggio alle 20.30 (turno rosso) all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Curiosa composizione di un musicista generalmente abbastanza accademico, che qui si mostra invece originale e bizzarro, fu concepita quasi «per scherzo» per il Martedì grasso del 1886. Quattordici piccoli ritratti del mondo animale, illustrati in chiave umoristica e sottilmente ispirati all’ambiente musicale parigino, di cui Saint-Saëns consentì soltanto esecuzioni private fino alla pubblicazione postuma nel 1922. La compagine Rai e il suo Direttore principale James Conlon ne propongono la suite per orchestra insieme a due pagine di apparente disimpegno, la cui proporzione cameristica nulla toglie alla varietà dei colori e alla potenza dell’insieme. Si comincia con la Serenata in do minore KV 388 per ottetto di fiati (Nacht Musik) di Wolfgang Amadeus Mozart, scritta per l’ensemble di qualche colto intenditore nel luglio 1782, pochi giorni dopo il trionfo viennese dell’Entführung aus dem Serail (Il ratto dal serraglio) e immediatamente prima del sospirato matrimonio del compositore con Constanze. Lavoro di dimensioni e ambizioni maggiori, ha ben poco in comune con la tenera leggerezza delle serenate salisburghesi. La scrittura articolata si modella sopra il calco di una sinfonia e la drammaticità, espressa dal modo minore, annuncia l’impegno espressivo dell’artista alle soglie dei turbamenti romantici.

Chiude il programma la suite orchestrale del Bürger als Edelmann (Il borghese gentiluomo) di Richard Strauss, rielaborazione del 1919 delle musiche di scena di Lully per la commedia di Molière (Le Bourgeois gentilhomme) rappresentata alla corte di Luigi XIV nel 1670. Musiche in cui si inseriva, teatro nel teatro, quell’Ariadne auf Naxos (Arianna a Nasso) che Strauss scrisse nel 1916 come opera a sé. Composta per un organico quasi settecentesco, la suite in nove parti ritrae con squisita eleganza la ridicola goffaggine del parvenu Jourdain, che da borghese vorrebbe farsi gentiluomo. Con essa si concluse uno dei sodalizi più fecondi del Novecento: quello fra Strauss e il drammaturgo Hugo von Hofmannsthal.

Il concerto è replicato venerdì 18 maggio alle 20.00 (turno blu).

Le poltrone numerate da 30 a 15 euro (ridotto giovani under 35) sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell’Auditorium Rai. Un’ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro.

Info:

Giovedì 17 maggio a Torino
Replica venerdì 18 maggio

Biglietteria OSN
Tel: 011.8104653
biglietteria.osn@rai.it
www.osn.rai.it

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