Piacenza: la Suor Angelica degli Amici della Lirica esempio da seguire

Nelle celebrazioni del sessantesimo anniversario di vita degli Amici della Lirica di Piacenza, fra le numerose proposte musicali, è stata realizzata una produzione di Suor Angelica, atto unico di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano in occasione del centenario della morte del compositore lucchese in concomitanza delle imminenti festività del patrono di Piacenza.

Una produzione di tutto rispetto e altissimo livello artistico musicale, complice la splendida cornice del chiostro della Basilica romanica di Sant’Antonino che sorge vicino al Teatro Municipale. Dedicata al patrono della Primogenita, la basilica racchiude in sé un chiostro quattrocentesco con al centro un pozzo ottagonale, un luogo incantevole che in pochi conoscono ma che merita di essere visitato.

In questo affascinante contesto è stata pensata la regia firmata da Mario Binetti il quale, mediante un suggestivo gioco di luci curato dall’MG Service, ha fatto agire i personaggi intorno alla parte centrale dello spazio, garantendo una certa compattezza ai fini di una buona resa musicale. Suor Angelica, infatti, è un’opera corale, la cui scrittura si dipana in una trama fitta di interventi e situazioni sceniche che fanno da sfondo al dramma della sorella sventurata.

I costumi conventuali sono stati forniti dalla Casa d’Arte Segattini.

La produzione non ha sentito la mancanza del l’orchestra per merito del pianista Hong Hyung Ju che con suono pastoso e avvolgente ha restituito una dimensione cameristica e profondamente intimista alla partitura. Ad esso si è aggiunto l’intervento sensibile del flauto di Carlotta Marinelli e dell’organo di Corrado Casati, per l’occasione anche maestro del coro composto da alcuni allievi del Conservatorio G. Nicolini di Piacenza.

Maestro concertatore, in questa dimensione che potremmo definire laboratoriale, è il maestro Gioele Muglialdo che restituisce una partitura ricca di stati d’animo, prestando una certa attenzione all’intelligibilità teatrale del testo e all’elemento cantabile mai esacerbato ma sempre teso alla narrazione e a una coerenza compositiva.

A incarnare il ruolo della protagonista è stata Ana Isabel Lazo, soprano dalla voce vellutata, di dolcissima emissione nei pianissimi e nei filati ma al contempo poderosa nei centri e attenta a non alterare la bellezza del timbro.

La Lazo è una Suor Angelica spirituale, non eccede in accenti drammatici veristi ma mantiene una linea nobile, curando attentamente la scrittura pucciniana.

Al suo fianco Cristina Melis è una Zia Principessa temibile e del tutto convincente. Aristocratica negli accenti, sottilmente spietata, la Melis esibisce una vocalità tutta cesellata sulla parola anche laddove la scrittura si fa più melodica.

Autorevole la Badessa di Erica Cortese, anch’essa attenta all’espressività della parola così come particolarmente in parte e dotata di interessante vocalità la Suor Genovieffa di Sara Guidi. Molto bene Jihye Kim (Suora Zalatrice), Josette Carenza (La maestra delle novizie), Serena Acri (Suor Dolcina), Liu Zelu (La suora infermiera), Bae Woori (Una novizia), Xu Yuning (Prima conversa), Cao Yihang (Seconda Conversa), Rumyana Petrova (Seconda cercatrice) ed Enrica Macaro (Prima cercatrice), quest’ultima al suo debutto operistico e già applaudita per lucentezza vocale e doti interpretative in un importante recital pucciniano nella Sala dei Teatini di Piacenza.

Al termine applausi generosi con un plauso agli Amici della Lirica di Piacenza che, sotto la direzione della presidente Giuliana Biagiotti coadiuvata da Silvia Casagrande, hanno saputo realizzare con mezzi semplici ma efficaci un’opera non facile, ottenendo un risultato musicale e scenico straordinario.

Lunga vita, pertanto, a queste piccole associazioni che in un mare di difficoltà burocratiche riescono sempre a garantire un’offerta musicale varia e interessante.

Gian Francesco Amoroso
(30 giugno 2024 )

La locandina

Direzione musicale Gioele Muglialdo
Regia Mario Binetti
Service Audio-luci MG Service
Costumi Casa d’arte Segattini
Pianoforte Hong Hyung Ju
Flauto Carlotta Martinelli
Maestro del Coro Corrado Casati
Personaggi e interpreti:
Suor Angelica Ana Isabel Lazo
La zia principessa Cristina Melis
La badessa Erica
La suora zelatrice Jihye Kim
La maestra delle novizie Josette Carenza
Suor Genovieffa Sara Guidi
Suor Osmina Jim Harim
Suor Dolcina Serena Acri
La suor infermiera Liu Zelu
Prima cercatrice Enrica Macaro
Seconda cercatrice Rumyana Petrova
Una novizia Bae Woori
Prima conversa Xu Yuning
Seconda conversa Cao Yihang

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