Portogruaro: al via la 41ª edizione del Festival Internazionale di Musica
Si terrà dal venticinque agosto all’otto settembre prossimi, la quarantunesima edizione del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro.
Con il titolo Multiversi la rassegna offrirà un ricco programma di avvenimenti, tra nuove occasioni di ascolto, approfondimenti musicali e alcune importanti novità che porteranno nella località veneta alcuni tra i più celebri esponenti del panorama musicale internazionale.
Per la prima volta il Festival proporrà la produzione e l’allestimento di un’opera lirica, nientemeno che il Don Giovanni di Mozart, nell’ambito della celebrazione di Lorenzo Da Ponte, il celebre librettista del salisburghese, che con Portogruaro ebbe un rapporto fondamentale.
Firmato dal Direttore artistico Alessandro Taverna, il Festival sarà preceduto dal cartellone “Aspettando il Festival”, animato dai talenti della nuova generazione nei luoghi simbolo della città e nelle località del Veneto orientale.
Organizzato dalla Fondazione Musicale Santa Cecilia, il quarantunesimo Festival Internazionale di Musica di Portogruaro, Multiversi, celebrerà quest’anno il quarantesimo anno di attività e per il suo Direttore sarà questo il terzo mandato. Quale occasione migliore per richiamare nella località veneta alcuni dei più celebri artisti internazionali, che si esibiranno in qualità di solisti con sei tra le orchestre più illustri del Bel Paese, per un totale di diciassette concerti in alcuni dei luoghi simbolo della città e del Veneto orientale?
Si diceva che la principale novità di questa edizione è la sua prima produzione operistica, che avrà il compito sia di inaugurare il Festival, sia quello di celebrare la figura enigmatica di Lorenzo Da Ponte, il librettista della celeberrima Trilogia mozartiana, – Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte – che a Portogruaro trascorse alcuni importanti anni della sua formazione e della sua esistenza.
IL TEMA
Con Multiversi, il Festival di Portogruaro intende mettere in evidenza l’inedito percorso intrapreso negli anni dalla manifestazione, ovvero come, con le sue programmazioni, ha riflettuto sulle diverse declinazioni della musica d’arte, non solo negli ambiti della grande tradizione strumentale, sinfonica e teatrale, ma anche mettendola a confronto con il tessuto sociale che la sottende, con le manifestazioni artistiche sue contemporanee e con le possibilità di sviluppo consentite dalle nuove tecnologie anche in campo culturale e musicale: non è quindi un caso se la quarantunesima edizione della rassegna di Portogruaro ha
mutuato il titolo dal linguaggio scientifico.
“Multiverso” è, per l’appunto, il termine usato dagli scienziati per descrivere l’idea che possano esistere altri universi al di là di quello osservabile.
«Così, – spiega il Direttore artistico Taverna – il Festival abbraccerà le espressioni contemporanee, attraverso la commissione di un nuovo Concerto per pianoforte a Carlo Boccadoro; e ancora, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito musicale, con un concerto del duo formato dal percussionista Alessandro Perissinotto e dal chitarrista e produttore musicale Davide Ferrario. Una pagina importante sarà poi l’esplorazione della musica prebarocca, grazie alla presenza del quintetto Armoniosa; l’allestimento dell’opera Don Giovanni in co-produzione con il Teatro Sociale di Rovigo, che registra la prima realizzazione a Portogruaro di un’opera in tutte le sue articolazioni (scenografia, regia, orchestra, coro, solisti)».
DA PONTE DAY OSSIA IL GIORNO DI LORENZO DA PONTE
Per la prima volta, in quel piccolo gioiello che è il Teatro Russolo di Portogruaro, il Festival proporrà il venticinque agosto, il capolavoro fra i capolavori mozartiani: Don Giovanni. Il progetto punta a celebrare il legame che stringe Portogruaro al librettista delle opere più celebri e importanti del Divino salisburghese. Si tratta, a tutti gli effetti, di un’importante co-produzione con il Teatro Sociale di Rovigo e con la Stagione di CortinaTeatro.
La compagnia di canto è composta da alcune tra le più interessanti giovani voci italiane: dal baritono friulano Christian Federici, che sarà Don Giovanni, al basso Rocco Cavalluzzi, Leporello.
Le due Primedonne Donna Anna e Donna Elvira saranno affidate a due soprani emergenti di scuola italiana, Maria Novella Malfatti e la campana Valentina Mastrangelo, indimenticabile Tatjana in un Evgenij Onegin triestino di qualche stagione fa e sorprendente esecutrice di Ciaikovskij.
Il Commendatore avrà la voce del basso Carlo Malinverno, Don Ottavio quella del tenore argentino Gillen Munguíam, recente partner di Daniela Mazzucato in Orfeo all’inferno di Offenbach al Festival dell’Operetta di Trieste.
La locandina sarà completata dal Masetto di Francesco Toso e dalla Zerlina del soprano Mariachiara Ardolino. In buca l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta sotto la direzione di Massimo Raccanelli, regia e luci di Alfredo Corno, light designer Andrea Gritti.
Lorenzo Da Ponte, ricordiamolo, ebbe con Portogruaro un rapporto fondamentale. Vi fu, infatti, ordinato presbitero dopo aver trascorso alcuni anni della sua formazione al Seminario Vescovile, oggi Collegio Marconi, e vi divenne quindi Professore di retorica e Vicerettore.
NUOVA COMMISSIONE
Un’altra novità della quarantunesima edizione del Festival di Portogruaro, è rappresentata, dalla prima esecuzione assoluta di un nuovo brano commissionato per l’occasione a Carlo Boccadoro, la cui musica è stata eseguita nelle più importanti sale da concerto del globo, dal Teatro alla Scala alla Gewandhaus di Lipsia.
Si tratta del Secondo Concerto per pianoforte e orchestra del compositore milanese, che vedrà Alessandro Taverna impegnato come solista, sia nel lavoro di Boccadoro sia nel Concerto Jeunehomme di Mozart.
Il programma abbraccerà inoltre un lavoro di Mauro Montalbetti, altro autore contemporaneo e sarà in cartellone il cinque di settembre.
ARTISTI INTERNAZIONALI E NUOVI CONCERTISTI
Il Festival porterà a Portogruaro alcuni tra i musicisti più celebrati sul piano internazionale, dal violoncellista Pablo Ferrández che per la prima volta si unirà in Trio con il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Alessandro Taverna in Brahms e Mendelssohn, in cartellone il due settembre.
Nell’ambito dei nuovi linguaggi si esprimerà il duo formato da Alessandro Perissinotto alle percussioni e Davide Ferrario all’elettronica, impegnati nel Medium videoludico per percussioni e live electronics (sette settembre), mentre Opter Ensemble proporrà un omaggio a György Ligeti, tra gli autori che hanno maggiormente influenzato il corso della storia della musica nel Novecento, nel centenario della nascita del grande compositore ungherese (ventotto agosto).
Per il concerto finale è atteso il giovane violoncellista Ettore Pagano, tra le rivelazioni degli ultimi anni, solista nel Concerto di Dvořák con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Donato Renzetti (otto settembre). A Ettore Pagano sarà consegnato inoltre il Premio Santa Margherita “Nuove Carriere”, istituito per la prima volta grazie alla collaborazione e al contributo del Main Sponsor Santa Margherita – Gruppo Vinicolo.
COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Quest’anno il Festival vanterà nuove importanti collaborazioni con Orgelakademie Kitzbühel, nell’ambito del concerto del vincitore del Concorso organistico austriaco al Duomo di Santo Stefano Protomartire di Caorle (primo agosto); con il Concorso Internazionale di Chitarra classica “Michele Pittaluga”, per il concerto del vincitore dell’edizione 2022 presso il Municipio di Portogruaro (cinque agosto); con il Teatro Sociale di Rovigo per la produzione e l’allestimento dell’opera Don Giovanni di Mozart (venticinque agosto).
ASPETTANDO IL FESTIVAL…NEI LUOGHI DELL’ARTE
Dopo l’inaugurazione tenutasi a fine giugno a Venezia a Palazzo Morosini, e organizzato da Generali – nuovo Main Sponsor della kermesse –, dal venti luglio la rassegna continuerà a raggiungere i Palazzi storici e i luoghi architettonicamente interessanti del Territorio con la ricca programmazione di “Aspettando il Festival”. Inaugurato con un concerto tutto al femminile interpretato dalle violiniste Yulia Berinskaya e Valentina Danelon nella Chiesa di San Biagio a Cinto Caomaggiore, si proseguirà con il Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, nel centocinquantesimo anniversario della nascita del compositore russo, con Alessandro Taverna solista e la FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni al Duomo di Santo Stefano Protomartire di Caorle (ventisei luglio); da Gershwin a Sinatra con il soprano Anna Viola e il tenore Raffaele Prestinenzi accompagnati dall’Ensemble dell’Orchestra San Marco di Pordenone (venticinque luglio), al Quartetto Aires di fisarmoniche (3 agosto) o al recital chitarristico di Vera Danilina, vincitrice del Concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga” 2022 (cinque agosto); dall’arpa di Nicoletta Sanzin ed Emma Castellano, al recital della giovane stella del pianismo internazionale, l’olandese Gile Bae all’Abbazia di Summaga di Portogruaro.
PENOMBRE
Come da tradizione, il Festival proporrà anche alcuni momenti di approfondimento e confronto culturale all’interno degli spazi denominati Penombre che quest’anno vedranno a Portogruaro Marco Maria Tosolini, docente di Storia della Musica al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste (ventitre agosto), Angelo Foletto, già critico musicale de La Repubblica (venticinque agosto), il compositore Carlo Boccadoro (cinque settembre) e il vicedirettore del Corriere della Sera Luciano Ferraro (otto settembre).
DOPO IL FESTIVAL
Sono quattro le iniziative che scandiranno la conclusione del Festival. Tra queste, il Premio allo Studio “Soroptimist Club” San Donà di Piave – Portogruaro in programma il tredici settembre.
MASTERCLASS
L’offerta formativa del Festival di Portogruaro si concretizza nelle Masterclass Internazionali di Musica che quest’anno sono distribuite frav il tre di agosto e il quattro di settembre con la presenza in città di alcuni tra i docenti più ambiti ossia: i violinisti Ilya Grubert, Aldo Campagnari, Amiram Ganz, Eliot Lawson, Stefano Pagliani e Ivan Rabaglia; il violista Simone Briatore; i violoncellisti Enrico Bronzi, Stefano Cerrato e Damiano Scarpa; la contrabbassista Christine Hoock; Luciana D’Intino per il canto; il chitarrista Giampaolo Bandini; l’arpista Nicoletta Sanzin; i pianisti Mariangela Vacatello, Alberto Nosé, Roberto Plano, Giorgio Lovato e Naum Grubert; il percussionista Alessandro Perissinotto; il Trio di Parma, Opter Ensemble e il Quartetto Prometeo per la musica da camera; il flautista Tommaso Benciolini; l’oboista Fabien Thouand; il clarinettista Anton Dressler; il cornista Guglielmo Pellarin; Alba Vila, Óscar Vila e Rubén Vila per Pedagogia Musicale.
INFORMAZIONI
Abbonamenti in vendita da venerdì 14 luglio; biglietti singoli da venerdì 25 luglio.
Il programma completo e tutte le informazioni inerenti alla biglietteria sul sito www.festivalportogruaro.it
Rino Alessi
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