Premio Piccinni 2025: i nuovi Ambasciatori piccinniani e il Comité d’Honneur

Si è concluso con successo il primo evento legato al Premio Piccinni 2025: nell’anniversario della nascita del noto compositore, si è tenuta a Milano nel prestigioso Palazzo di Brera la cerimonia di nomina dei nuovi Ambasciatori e Ambasciatrici piccinniani, figure di spicco del panorama artistico, culturale e istituzionale che andranno a comporre il rinnovato Comité d’Honneur del premio.

Il Premio Piccinni – For excellence in the performing arts, giunto quest’anno alla sua 43° edizione, rappresenta uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel panorama delle arti performative. Nato per celebrare l’eredità di Niccolò Piccinni, figura centrale dell’opera italiana del Settecento e ponte culturale tra Italia e Francia, il premio è assegnato annualmente dal Comité d’Honneur a personalità che incarnano l’eccellenza nel campo della musica d’arte, del teatro lirico o della danza ed esprimono la capacità di ispirare le nuove generazioni.

Nel corso della sua lunga storia, il Premio Piccinni ha celebrato leggende della musica e delle arti performative come il regista Franco Zeffirelli, il direttore d’orchestra Georges Prêtre, il violinista Uto Ughi e cantanti del calibro di Leyla Gencer, Joan Sutherland, Carlo Bergonzi, Christa Ludwig, Franco Corelli, Dietrich Fischer-Dieskau.

La cerimonia del 16 gennaio ha visto la consegna delle targhe ai nuovi membri del Comité d’Honneur: oltre a Maximilien Seren-Piccinni, Presidente del Fondo Niccolò Piccinni, regista e direttore artistico del Garda Festival, a Simone Di Crescenzo, Coordinatore del comitato, pianista e musicologo, a membri del Fondo e della stessa famiglia Piccinni, a selezionare il vincitore del Premio Piccinni 2025 saranno:

Rossella Vanna Ardielli, fondatrice Garda Festival; Stefania Bonfadelli, cantante lirica e regista; Michele Calella, musicologo Universität Wien; Andrea Cigni, Sovrintendente e direttore artistico Teatro Ponchielli Cremona, Monteverdi Festival; Elena D’Ambrogio Navone, giornalista e scrittrice; Andrea Estero, presidente Associazione Nazionale Critici Musicali, direttore responsabile «Classic Voice»; Giampaolo Fogliardi, fondatore Garda Festival e Onorevole della Repubblica Italiana; Federico Freni, Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze; Giuseppe Gerbino, musicologo Columbia University New York; Vito Lentini, giornalista, critico di danza e balletto, caporedattore «Sipario»; Dominique Meyer, Sovrintendente Teatro alla Scala Milano; Filippo Michelangeli, giornalista, direttore responsabile «Amadeus» e «Suonare News»; Kate van Orden, musicologa Harvard University e presidente IMS; Roger Parker, musicologo King’s College London; Elisabetta Perucci, giornalista e scrittrice; Mario Resca, presidente Mondadori Retail e Confimprese, già direttore generale Ministero della Cultura; Susan Rutherford, musicologa University of Cambridge; Augusto Techera, Direttore di produzione artistica Teatro de la Maestranza Sevilla; Alberto Triola, docente Università di Bologna, già Sovrintendente e direttore artistico.

Durante la cerimonia è stata assegnata a Maria Alberta Viviani Corradi-Cervi, già direttrice dei programmi Radio RAI, la prestigiosa “Targa Piccinni”, l’onorificenza che il Fondo consegna a una personalità di spicco nel panorama culturale per aver apportato un contributo concreto e significativo al Fondo Piccinni negli ultimi anni.

«Il Premio Piccinni non è solo un riconoscimento artistico, ma un tributo alla facoltà dell’arte di connettere culture e generazioni» ha dichiarato Maximilien Seren-Piccinni. «In occasione del compleanno di Niccolò Piccinni, istituiamo quest’anno un nuovo comitato per sottolineare l’impegno del grande compositore quale promotore di talenti e collegarlo al futuro delle arti performative.  Allo stesso tempo, rendiamo omaggio a mio nonno, Vittorio Piccinni, la cui visione continua a illuminare un cammino che portiamo avanti con orgoglio dal 1961. La sua passione e dedizione per la musica lo hanno reso una figura cardine per la diffusione della cultura musicale europea negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, promotore instancabile di iniziative artistiche. È anche grazie alla sua ispirazione che possiamo oggi celebrare una così ricca eredità, proiettandola verso nuove prospettive, come il Garda Festival».

Sul Comité d’Honneur, le parole di Simone Di Crescenzo: «È un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere nel mondo dell’arte. Attraverso la scelta dei nuovi ambasciatori, vogliamo garantire che il premio continui a riflettere i valori che lo caratterizzano sin dalla sua fondazione. Premiare l’eccellenza significa oggi, a nostro parere, ovvero per coloro che hanno raccolto questa importante eredità, valorizzare chi è si è distinto per aver portato nuove chiavi interpretative, per aver aperto ed esplorato nuovi varchi nella diffusione della musica, del teatro e della danza, anche laddove in precedenza non fosse stata gettata sufficiente luce e riconoscere non solo la statura artistica, ma anche umana dei protagonisti del nostro tempo. Sono tutti intenti che condivido con il Presidente Maximilien Piccinni, che ha avuto il merito di portate questo Premio in Italia».

Il Sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze Federico Freni, che ha ricevuto la nomina di Ambasciatore piccinniano “per gli alti meriti istituzionali e l’impegno attivo nella valorizzazione del patrimonio musicale italiano”, ha così commentato il riconoscimento: «Occuparsi di musica, a tutti i livelli e in tutte le sue forme, è un privilegio e una responsabilità. È ciò che fanno ogni giorno gli Ambasciatori che oggi sono stati designati, portando avanti con dedizione una missione che tiene viva l’arte, la bellezza e la cultura in un mondo dove, troppo spesso, le luci si spengono. Con questa nomina ad Ambasciatore piccinniano, mi impegnerò con passione a tenere accesa questa luce, continuando a valorizzare un patrimonio culturale che rappresenta l’anima più profonda e autentica del nostro Paese».

Il commento di Mario Resca, presidente Mondadori Retail e Confimprese, già direttore generale Ministero della Cultura, al ruolo di Ambasciatore piccinniano: «La figura di Piccinni, con il suo straordinario contributo alla cultura musicale, è per me simbolo di quanto sia importante promuovere e valorizzare il nostro patrimonio culturale nel mondo. Questo impegno, che porto avanti con grande orgoglio, rappresenta non solo un modo per onorare la sua memoria, ma anche per contribuire attivamente alla crescita e alla diffusione della nostra ricca tradizione artistica».

“Per gli alti contributi scientifici volti alla comprensione del melodramma italiano nella storia e nella società”, è stata nominata Ambasciatrice piccinniana Susan Rutherford: «Desidero ringraziarvi di cuore, perché entrare a far parte di questo comitato è per me un grande onore. Come musicologa, credo fermamente che dietro i grandi nomi del passato ci sia un talento che merita di essere riscoperto, celebrato e tramandato alle future generazioni. La memoria di questi artisti non deve andare perduta, ma anzi, deve essere custodita e valorizzata come parte integrante del patrimonio culturale».

Il Premio Piccinni viene annualmente assegnato durante il Garda Festival – Festival Internazionale di Musica e Danza del Lago di Garda, manifestazione volta all’arricchimento dell’offerta artistica, musicale e culturale del territorio.

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