Presentata a Trieste la nuova stagione del Lubiana Festival
Anche a Trieste, come da tradizione, è stato annunciato il programma del Lubiana Festival. Un festival che giunge alla sessantasettesima edizione, che ha portato e che, fortunatamente, continuerà a portare grandi artisti nella capitale slovena. Il direttore artistico Darko Brlek, in conferenza stampa ha presentato il programma, che prevede grandi appuntamenti ma che lascia spazio anche per delle masterclass dedicate ai musicisti. Si parte con una prima parte di festival, quella invernale, che avrà come location il Grand Hotel Union e la Filarmonica Slovena, cui seguirà la programmazione estiva che partirà ufficialmente il luglio all’insegna dell’Opera.
Il “Winter festival” parte a febbraio, il 2 con un concerto presso la Filarmonica Slovena, che sarà diretta da Gregor Mayrhofer, per anni assistente di Sir Simon Rattle. Una serata evento cui prenderà parte anche il soprano israeliano Rinnat Moriah, che ha recentemente debuttato alla Scala di Milano. Il 4 febbraio saranno le arie d’opera ad essere protagoniste. Il tenore argentino Josè Cura si presenterà nella doppia veste di cantante ma anche di direttore e affiancato da alcuni giovani cantanti che stanno iniziando a collaborare con diversi grandi teatri europei. Chiuderà la parentesi invernale, il 6 febbraio, il gruppo vocale “The Queen’s six”. Sei voci maschili che spaziano dalla musica corale classica al pop ma che possono davvero vantare le regina Elisabetta e per il principe Filippo tra il loro pubblico.
In attesa del Festival, il 17 giugno, a Lubiana arriverà Placido Domingo e dirigerà la Messa da Requiem di Verdi con l’orchestra e il coro della Filarmonica slovena e il coro del teatro dell’opera di Lubiana.
È fissata per la serata del 2 luglio l’inaugurazione ufficiale del Lubiana Festival. Ancora una volta un’apertura all’aperto nella centralissima piazza del Congresso e questa volta con un’opera vera e propria come Aida. Una produzione che conta sulla presenza di grandi nomi che verranno presto ufficializzati e sulla collaborazione di numerosi teatri dell’Opera della Slovenia e della Croazia. Non passa inosservato nemmeno l’appuntamento dedicato alla danza, il 7 luglio, con la Martha Graham Dance Company. Ancora Danza il 17 luglio con la compagnia Aterballetto.
Ma il Lubiana Festival è da sempre l’occasione perfetta per incontrare le grandi orchestre. Ritorna quest’anno la Sinfonica della Radio di Monaco ma dalla Cina arriva l’Orchestra Sinfonica di Shenzhen, per continuare una collaborazione del Festival con un paese che si sta dimostrando molto interessante anche nel suo modo di fare spettacolo. Non passa di certo inosservato il ritorno dell’ Orchestra del Teatro Mariinskij, ancora una volta con un doppio appuntamento. Il 26 agosto sarà impegnata nella versione concertante dell’Opera Lucia di Lammermor diretta da Valerij Gergijev e il 27 agosto si esibirà in un concerto diretto dal pianista austriaco Rudolf Buchbinder, che non mancherà di eseguire anche qualche brano da solista.
Dopo qualche anno meno appassionante, il festival torna a puntare anche sui musical e lo fa proponendo due titoli che arrivano direttamente dalla Russia. “Il demone di Onegin” e “Il maestro e Margherita”, negli allestimenti dal teatro russo LDM, arriveranno quindi a Lubiana.
Ancora una volta la chiusura del festival è affidata a dei grandi concerti che si susseguono, quasi in una rincorsa di eccellenze. Il 5 settembre al Festival si esibirà la Filarmonica isrlaelita diretta da Zubin Mehta, e la chiusura vera e propria, il 6 settembre avverrà ancora una volta tra le note dell’orchestra della Filarmonica slovena diretta, in questo caso da Charles Dutoit. Ancora una volta, quindi, sarà incantevole passeggiare per il centro della capitale slovena nelle sere d’estate per raggiungere i vari eventi e quest’anno il direttore ha previsto un accorgimento in più: ogni concerto previsto all’aperto ha già una location sostitutiva, in cui poter comunque andare in scena anche in caso di pioggia.
Sara Del Sal
Info:
Festival Ljubljana
Trg francoske revolucije 1
1000 Ljubljana
Slovenija
Tel.: +386 (0)1/241 60 00
info@ljubljanafestival.si
www.ljubljanafestival.si
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