Presentata “MUSICAINSIEME”, la stagione regionale della FORM
Dopo i concerti in streaming “Soundelivery – la musica dove vuoi tu” della scorsa stagione e la ripresa delle attività in presenza con il percorso “SiamoMusica!” che ha occupato l’estate e l’autunno, la FORM riparte finalmente nel 2022 con una stagione invernale tutta dal vivo: “MUSICAINSIEME”, a sottolineare il valore fondamentale della musica live come “prodotto artistico”, unico e irripetibile, della sinergia fra esecutori sul palco e pubblico in sala.
Preceduta dal tradizionale Concerto per il Nuovo Anno diretto da David Crescenzi con la partecipazione del soprano Rasha Talaat, in programma dal 1° al 7 gennaio rispettivamente a Fermo, Macerata, Osimo, Senigallia e Jesi, la Stagione 2022 prende il via il 14 gennaio dal Teatro delle Muse di Ancona con un grande concerto diretto da Alessandro Bonato, direttore principale della FORM. In programma due capolavori del Romanticismo tra i più significativi e amati dal pubblico: il Concerto per violoncello di Schumann, eseguito da Miriam Prandi, e la Quarta Sinfonia di Brahms.
Si imprime così, con questa apertura, il “marchio” culturale ed artistico all’intera stagione, composta di 8 programmi, tra gennaio e maggio, fondati prevalentemente sul grande repertorio romantico e novecentesco in un’ottica di connessioni-riflessi-contrasti fra generi, stili e autori. Un percorso intenso e coinvolgente, che da Schumann e Brahms passa attraverso Debussy e Schubert, Šostakovič e Ravel, Saint-Saëns e Mendelssohn, Berg, Čajkovskij, per concludersi con Gulda e Gershwin.
Oltre al Concerto di Apertura, Alessandro Bonato dirigerà altri due grandi concerti: “ŠOSTAKOVIČ E RAVEL” (seconda metà di febbraio), con l’emozionante Sinfonia da camera in do min., op. 110a di Šostakovič (trascrizione per orchestra d’archi di Rudolf Barshai del Quartetto n. 8) e il Concerto per pianoforte in sol di Ravel interpretato da Benedetto Lupo; “ČAJKOVSKIJ 4” (inizio aprile), con la Quarta Sinfonia di Čajkovskij preceduta dal Concerto per violino dello stesso autore eseguito da Alessandra Tirsu.
Insieme ad amici e storici compagni di viaggio dell’Orchestra, come David Crescenzi e Manlio Benzi, saranno coinvolti in questo affascinante percorso stagionale solisti di caratura mondiale, come il menzionato Benedetto Lupo, Francesco Di Rosa, Luigi Piovano, Daniel Rowland, Stefan Milenkovich (con il quale la FORM si trasferisce in aprile fuori regione nei teatri di Cremona e di Como), affiancati da giovani interpreti già acclamati anche all’estero, come la stessa Miriam Prandi, o da nuovi talenti distintisi presso prestigiosi concorsi internazionali, quali Alessandra Tirsu ed Ettore Pagano. Da sottolineare il rilievo particolare conferito dalla FORM alle prime parti di importanti orchestre italiane, come Francesco Di Rosa e Luigi Piovano, rispettivamente Primo Oboe e Primo Violoncello dell’Orchestra Santa Cecilia di Roma, e allo strumento violoncello, protagonista di tre programmi che coinvolgono artisti di tre generazioni, da Luigi Piovano al giovanissimo Ettore Pagano passando per Miriam Prandi.
La FORM ribadisce, anche in questa nuova stagione, la sua speciale attenzione verso i giovani con il Family Concert “HISTOIRE DU BABAR”, in programma a marzo in diverse sedi, e i concerti dedicati al pubblico scolastico, previsti tra febbraio e marzo.
La FORM offrirà al suo pubblico “prove aperte” e speciali “prodotti web”, come interviste ai protagonisti, incontri e conversazioni di musica, in forza dell’esperienza acquisita e dei nuovi territori di comunicazione esplorati durante il primo lockdown e nel corso della stagione 2021 “Soundelivery”.
Confermate infine le collaborazioni con le realtà più prestigiose del territorio regionale, come l’Università Politecnica delle Marche, la Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona, il Macerata Opera Festival, la Rassegna di nuova Musica, l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, gli Amici della Musica di Montegranaro, l’Ente Concerti di Pesaro, l’Amat e la Società Filarmonica Ascolana.
La stagione è realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche e dei Soci Fondatori: Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fano, Fabriano.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!