Recensioni in Libreria

Le ragioni di Torrefranca. Puccini e il melodramma italiano del XIX e XX secolo

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Renzo Cresti ripercorre il contesto storico, sociale e culturale all'interno del quale Torrefranca sentì la necessità di fare questa vera e propria stroncatura di Puccini e anche del melodramma italiano a lui coevo.
Zecchini Editore

Il più prolifico è di più fervente fede tebaldiana è però senz’ombra di dubbio Vincenzo Ramón Bisogni, gentiluomo napoletano di nascita, fiorentino d’adozione e da parecchio tempo ormai triestino d’elezione. Molto attivo sulle reti sociali, Bisogni è dedicatario di una voce sul Dizionario enciclopedico della musica classica di Rizzoli-Bur.

Beatrice Venezi

eatrice Venezi non si lascia sopraffare dai luoghi comuni, li perpetua: «Chiunque – ci racconta – può innamorarsi della musica classica, che, come ha fatto lei, facendosi condurre dalla giusta guida, è arrivata a capire che la melodia può essere un mezzo per scoprire il mondo, il ritmo, un tentativo di ascoltare noi stessi e l’armonia, una prova di vita sociale.».

Leone Magiera

È da pochi giorni sugli scaffali delle librerie Karajan, Ritratto inedito di un mito della musica (pagg. 265, euro 18), l’omaggio che Leone Magiera rende a uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi, uscito per i tipi di La nave di Teseo in una bella veste grafica.