L’esecuzione proposta alle Tese dell’Arsenale – spazio rivelatosi ideale per il pezzo di Grisay – è risultata di livello elevatissimo grazie alla prova superba dell’Ensemble This – Ensemble That
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Rebecca Saunders Leone d’oro alla carriera. Ensemble Modern Leone d’argento
Requiem for a Beautiful Dream si beneficia di tutta la tradizione legata alla letteratura organistica dei secoli passati, tenendo comunque il timone sulla lezione bachiana ma non dimenticando la grande produzione veneziana del XVI e XVII secolo, dipanandosi tra canoni, fughe e corali.
L’ambiente d’ascolto è completamente immersivo, col pubblico guidato in uno spazio neutro – in questo caso quello della Tesa III all’Arsenale – e fatto accomodare su dei pouf che rimandano agli happening degli anni Settanta del secolo scorso, […]
Il punto di forza di questo Leone d’oro è il traguardo raggiunto da Eno che su commissione della Biennale ha fatto incontrare l’elettronica e il mondo degli algoritmi musicali che costituiscono i pilastri della sua estetica non solo musicale – la sua curiosità verso ogni forma d’arte è nota – con un’orchestra tradizionale […]
È Brian Eno – compositore, musicista, produttore, artista visivo – il Leone d’oro alla carriera della Biennale Musica 2023.
La parola recitata è dirompente, spesso in contrasto con la musica per la quale si opera una scelta di non-descrittività incardinando la narrazione a partire da una filigrana pienamente tonale […]
Non un’operazione nostalgia dunque, ma anzi la dimostrazione del fatto che si può invecchiare bene avendo ancora molto da dire, tra l’altro – e non è poco – divertendosi e facendo divertire.
La terza giornata della Biennale Musica 2021 – che giova ricordare porta quest’anno il titolo Choruses – si è rivelata una rappresentazione paradigmatica sull’evoluzione della voce nella Musica Nuova e del suo impiego non solo come “mezzo” ma anche e soprattutto nella sua imprescindibile funzione espressiva.
L’eredità del Suono, inteso come elemento fondante della natura umana, e la sua persistenza anche quando la sua “fisicità” viene meno costituisce il punto di partenza – ed in certa qual maniera anche quello di arrivo – di Only the Sound remains […]
La Saariaho è creatrice di voci e anche qui lo strumento solista trova la sua dimensione in un gioco articolato e fascinoso di rimandi alla vocalità intesa come suono della Natura.
Un sottile filo rosso lega le due composizioni protagoniste del concerto al Teatro alle Tese nell’ambito della Biennale Musica 2020: “Z truhle mojej prababky” – Slovenské l’udové piesne – Dalla cassapanca della mia bisnonna” – Canti popolari slovacchi di Fabio Nieder e il Concerto per violino e orchestra (Natura naturans) di Fabio Vacchi.
Dove sta andando la musica nuova? A giudicare da quello che si è sentito ieri pomeriggio al teatro Piccolo Arsenale– non tutto, per fortuna – si direbbe che stia procedendo verso un’involuzione preoccupante sia formale che concettuale.
Quando lo incontravi, a Venezia o altrove, sul lavoro o semplicemente per caso, potevi stare certo che dopo i convenevoli Mario Messinis ti avrebbe guardato di sottecchi, con quel suo sguardo allo stesso tempo penetrante e sornione, e poi avrebbe dato il segnale dell’inizio dei discorsi seri, sempre allo stesso modo: «Allora…».
Non sempre gli accostamenti riescono, anche se animati dalle migliori intenzioni; è questo il caso della “strana coppia” Monteverdi-Cresta, proposta dalla Biennale Musica 2019 al Teatro Goldoni.
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