Tag Archivio per: Marco Angius

Da mercoledì 4 aprile 2018 a mercoledì 9 maggio 2018, a Padova, nella Sala dei Giganti al Liviano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, darà vita al nuovo ciclo di Lezioni di Suono, tre lezioni-concerto tenute dal compositore Giorgio Battistelli, artista tra i più vitali degli ultimi decenni, che ha concentrato la propria energia compositiva e creatività del proprio linguaggio nella ricerca di un teatro musicale capace di instaurare una comunicazione diretta ed immediata con il pubblico.

Alla vigilia di due importanti appuntamenti alla testa dell’Orchestra di Padova e del Veneto, il 22 e il 24 febbraio prossimi, incontriamo Marco Angius, che dell’OPV è Direttore Artistico e Musicale dell’OPV, nonché interprete acuto e promotore della musica d’oggi, per porgli qualche domanda sul programma dei concerti e su quel che riguarda lo stato dell’arte del panorama musicale in Italia e non solo.

Trionfa l’ironia, quella sagace e intelligente che lascia spiazzati e costringe a riflettere, nel secondo concerto della stagione 2017-2018 dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che da quando è sotto la guida di Marco Angius vive un periodo di autentico splendore.
Mattatore della serata è Paolo Rossi, l’ultimo dei giullari, attore coltissimo e avvezzo a lavorare nella musica e con la musica, che non solo reinventa Pierino e il lupo, del quale parleremo più avanti, ma introduce con straordinaria sagacia le altre pagine del programma.

La straordinaria unione fra musica e gesto che si fondono compenetrando la loro natura più intima non si limita a dare l’idea di Preghiera in quanto sono esse stesse Preghiera, intesa come il più puro ed immediato (privo di mediazione) dialogo fra Naturale e Spirituale.

Se «Venezia guarda a Est» con il 61° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia (29 settembre-8 ottobre), l’Orchestra di Padova e del Veneto guarda a Venezia, aspettando i tre appuntamenti internazionali che la vedranno protagonista nel prestigioso cartellone lagunare. Il filo rosso della programmazione 2017, firmata dal Direttore artistico Ivan Fedele, sarà infatti l’Oriente, con autori e musiche provenienti da Cina, Corea e Giappone.