Trieste: la musica contemporanea svela il mistero, undici appuntamenti dedicati alla “Musica Mystica”
Inizia sabato 26 ottobre alle ore 18 al Conservatorio Tartini di Trieste, la trentatreesima edizione di “Trieste Prima – incontri internazionali con la musica contemporanea”. Una rassegna storica e di alto profilo che quest’anno dedica le sue attenzioni alla “Musica Mystica”, per un totale di undici appuntamenti con interpreti internazionali e compositori dell’età contemporanea, per programmi musicali in grado di esplorare con originalità e alta qualità, la scena musicale del Novecento e di oggi. La rassegna Trieste Prima, organizzata dall’associazione di musica contemporanea Chromas presieduta dal docente, fisarmonicista e compositore Corrado Rojac, grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Pro Loco Trieste, mette in rete diverse realtà regionali, per un virtuoso scambio di programmazioni e attività nel nome della divulgazione culturale ad ampio raggio.
L’inaugurazione di sabato 26 al Tartini dal titolo “I Canti dell’eremo”, vedrà il famoso Quartetto di Fiesole assieme al pianista Andrea Rucli in un programma con Webern, Taglietti, Colasanti e Šostakovič, per un concerto che replicato il giorno seguente, domenica 27 ottobre alle ore 19 al Santuario di Castelmonte, per un doppio appuntamento in collaborazione con la Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Tartini e l’associazione Sergio Gaggia. È invece il Trio di Mantova il protagonista del concerto di sabato 2 novembre alle ore 18 al Museo Revoltella, per un evento dal titolo “Tintinnabuli” in collaborazione con l’associazione mantovana Diabolus in Musica, con musiche di Pärt, Coppola, il compianto Giampaolo Coral, anima storica della rassegna e dell’associazione Chromas, e Arnold Schönberg. Sabato 9 novembre seguirà uno degli appuntamenti più attesi, con inizio alle ore 17.30 sempre al Revoltella. Protagonista il celebre pianista Alfonso Alberti, con un programma interamente dedicato a Oliver Messiaen nel ciclo dei “Vingt Regards sur L’Enfant-Jésus”
Sabato 16 novembre, ore 17.30 al Revoltella, il riconosciuto fisarmonicista Aleksander Ipavec darà suono alla “fisarmonica” di Leonardo Da Vinci per le celebrazioni dedicate al genio fiorentino con “Mistiche costruttive”. A seguire “Sincronie”, in collaborazione con Ars Ventus, con il giovane e talentuoso fisarmonicista moldavo Ghenadie Rotari e il trio SonoMania dalla Romania, con un programma con opere di Rotaru, Niculescu, Măniceanu, Dediu, Murariu e Balint. “Lontano” è invece il titolo del concerto con i Philarmonisches Ensemble, sabato 23 novembre al Museo Revoltella con inizio alle ore 18, tra musiche di Dohnányi e Penderecki. Il mese di novembre si chiuderà con “Lode all’eternità” e il duo composto dal violoncellista serbo Relja Lukić e dalla pianista italiana Emanuela Piemonti, con musiche che mettono a dialogo Beethoven, Messiaen e i contemporanei Corrado Rojac e Alessandro Solbiati. È un concerto in collaborazione con Euritmia che verrà replicato domenica 1 dicembre alle ore 16 all’Auditorium Comunale di Povoletto.
Dicembre offre altri tre appuntamenti di Trieste Prima: venerdì 6 alle ore 18 al Revoltella, “Lo scarabeo d’oro”, per una messa in scena tutta francese che unisce le percussioni di Thierry Miroglio e le espressività corporee di Sophie Jégou, tra composizioni di Xu Yi, Hagen, Sebastiani, Fedele e Mantovani. Sabato 14 dicembre, alle ore 18 al Revoltella per un evento che verrà riproposto in collaborazione con Euritmica nell’hinterland udinese in luogo e data da definirsi, l’appuntamento finale con “Mistiche americane”. Ospite la Topolovska minimalna orkestra diretta da Antonio Della Martina, con un concerto monografico dedicato al grande Terry Riley. Concerti a ingresso libero.
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