Trieste: Priscilla è ancora la Regina del Deserto
Dieci anni dopo “Priscilla- La regina del deserto” ha debuttato nello stesso teatro in cui ha chiuso il suo primo allestimento.
Per questo nuovo tour celebrativo a salire nel bus rosa più famoso del mondo sono tornati i protagonisti del cast originale italiano: Simone Leonardi, Antonello Angiolillo e Mirko Ranù. Tre nomi che sono rimasti indelebili nel pubblico che ha amato lo spettacolo e tre artisti che al debutto al Rossetti hanno dimostrato di avere raggiunto un livello di preparazione ancora più alto. Angiolillo ha trovato la giusta combinazione tra il padre e la drag per il suo Tick,
Ranù domina con leggerezza Felicia e Leonardi ha elegantemente superato se stesso, rendendo Bernadette fragile e fortissima, pungente e impeccabile. Eppure la “prima” si è rivelata un incrocio tra “Priscilla” e “The play that goes wrong”, con una serie di problemi tecnici che si sono susseguiti in tutta la serata oltre alla solita incognita dei fonici che non si sa ma quale microfono apriranno o, come accaduto a Trieste, se lasceranno che gli artisti finiscano le loro battute prima di chiuderli. La produzione di Priscilla, in questo, si è lasciata di gran lunga superare da spettacoli molto più piccoli ma curati nel dettaglio che stanno girando l’Italia e, se ha visto il pubblico restare in sala e applaudire, con una standing ovation, lo deve solo al cast e, soprattutto, ai tre protagonisti. Sono loro che hanno risolto tutto dando vita a Bernadette, Tick e Felicia. Due drag queen e un transgender che attraversano l’Australia per raggiungere Alice Springs, dove li aspettano alcune settimane di spettacolo in un Casinò e il figlio che Tick non ha mai avuto il coraggio di conoscere.
Un viaggio che porta le tre coloratissime “signore” a scontrarsi e a ritrovarsi, scambiandosi frammenti di vita e condividendo un’esperienza da ricordare. Ci sono delle battute che sono diventate ormai iconiche nello spettacolo, e soprattutto c’è quella fotografia di un’Australia che alterna città all’insegna della modernità e paesi sparpagliati nel deserto in cui la mentalità sembra essersi fermata a epoche ormai lontane in cui intolleranza e ignoranza spesso si prendono a braccetto.
Forse, e qui il condizionale è d’obbligo, questa storia, dieci anni dopo, diventa una specie di fotografia dei tempi passati per le nuove generazioni, mentre tocca ancora in profondità l’animo di chi ha qualche anno in più. Le lacrime di alcuni, in sala, erano l’altra faccia della medaglia rispetto ai volti soddisfatti e gioiosi dei giovani. Priscilla vince ancora, e lo fa strabiliando coloro che non lo hanno mai visto per i suoi colori e per il suo guardaroba infinito e offrendo nuove sfide a coloro che invece lo hanno amato fin dal debutto, con dei piccoli dettagli che sono stati aggiunti qua e là. C’è anche una dedica, elegante ma importante, ed è affidata proprio a Priscilla, che ora è targata “MA-NU-EL”, un omaggio a Manuel Frattini, che per alcune riprese aveva interpretato Bernadette.
Ora che é stato “rimesso in moto” Priscilla si trasferirà a Milano, dove l’augurio è che possa andare in scena valorizzando il patrimonio umano che porta sul palco non mettendolo continuamente di fronte a imprevisti come è accaduto a Trieste.
Sara Del Sal
(23 febbraio 2023)
La locandina
Personaggi e interpreti: | |
Bernadette | Simone Leonardi |
Tick/Mitzi | Antonello Angiolillo |
Adam/Felicia | Mirko Ranù |
Bob | Stefano De Bernardin |
Diva 1 | Clarissa Ballerini |
Diva 2 | Arianna Talè |
Diva 3 | Elisa Marangon |
Marion | Adele Crema |
Cynthia | Britney Badilla |
Shirley | Alessia Punzo |
Female Swing | Maira Albano |
Male Swing/ Bernadette 2 /Tick 2 | Matteo Perin |
Miss U/ Adam 2 | Leonardo Lusardi |
Young Bernadette/Dance Captain | Simone Nocerino |
Frank/Ensemble | Antonio Catalano |
Jimmy/Ensemble | Luis Raciel Rizo Castillo |
Farrah | Nicolò Fabrinetti |
Ensemble | Matteo Francia, Lorenzo Pagani,Stefano Angiolini, Luca Pitocchi, Michele Balzano |
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