Vicenza: nella Stagione 24-25 del Teatro Comunale grande spazio alla musica

È stata presentata oggi – martedì 2 luglio 2024 – la nuova stagione artistica del Teatro Comunale di Vicenza, alla presenza del Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Luca Trivellato, del Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, dell’Assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città Ilaria Fantin; a svelare nei dettagli la programmazione, frutto del lavoro dei vari consulenti artistici, il Segretario Generale della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza Pier Giacomo Cirella.

La stagione artistica 2024-2025 si annuncia particolarmente ricca di linguaggi, stili e contenuti, ampliata rispetto alle precedenti con una nuova sezione dedicata ai concerti rock e di musica elettronica e l’annuncio in anteprima della nuova edizione di New Conversations Vicenza Jazz (dal 15 al 25 maggio) e dell’Olimpico Jazz Contest 2024, con semifinali e finali in programma il 30 e 31 ottobre sul palco della Sala Maggiore del Teatro Comunale, con il sostegno del Ministero della Cultura. Una programmazione multidisciplinare all’insegna della qualità in grado di presentare al pubblico oltre 100 appuntamenti, spettacoli dei più diversi generi, molta musica e format inediti.

Danza, prosa, musica da camera e sinfonica, circo contemporaneo sono le sezioni del cartellone, i generi di spettacolo dal vivo disponibili anche in abbonamento, mentre family show, musical, cabaret, danze della tradizione, gospel, operetta con musica dal vivo, one man show (gli spettacoli fuori abbonamento) e naturalmente il cinema al Ridotto completano l’offerta della stagione. Ma continueranno a trovare accoglienza al Tcvi le residenze per i giovani artisti e i progetti formativi per avvicinare alla musica, al teatro, alla danza e al circo contemporaneo un pubblico di tutte le età; inoltre, i concerti di musica elettronica e progressive rock, per ampliare la proposta di spettacolo e intercettare un pubblico che abitualmente non frequenta il teatro e gli appuntamenti, attesissimi, del festival jazz che saranno dedicati, nella nuova edizione, all’”Elogio dell’errore”.

Il programma dei concerti presenta ancora una volta il suo format consolidato: protagonisti grandi solisti, ensemble blasonati e formazioni cameristiche, per proporre al pubblico un programma musicale che abbraccia capolavori di 40 autori che vanno dall’epoca rinascimentale ai giorni nostri. Sul fronte degli interpreti debuttano o tornano a Vicenza alcuni importanti protagonisti come il mitico complesso Camerata Salzburg, la nuova star del pianismo internazionale Bruce Liu, Jordi Savall alla guida di un gruppo orchestrale di sole donne e il chitarrista Manuel Barrueco. Fra gli artisti italiani spiccano i nomi di interpreti consolidati come i violoncellisti Enrico Dindo e Enrico

Bronzi, i violinisti Massimo Quarta e Mauro Loguercio, il pianista Pietro De Maria, il clarinettista Calogero Palermo (Primo clarinetto all’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam), accanto a un manipolo di giovani ma già affermati interpreti, come i pianisti Leonora Armellini, Gabriele Strata e Alexander Gadjiev. Giocano in casa, o quasi, il maestro Mario Lanaro e il Coro del Friuli Venezia Giulia. Restando in ambito vocale, è previsto il debutto vicentino dei Voces8, ensemble di voci a cappella made in United Kingdom perennemente in giro per il mondo. Infine un duo di grande spessore, anche se la violinista tedesca Antje Weithaas e il pianista ungherese Dénes Várjon sono decisamente degli anti-divi.

Quasi tutti i programmi dei singoli concerti sono contrassegnati da un percorso tematico ben delineato. Concerti monografici sono dedicati a Ravel per i 150 anni dalla nascita, a Vivaldi, con la riproposizione dei suoni dell’Orchestra dell’Ospedale della Pietà di Venezia e a Rossini con la Petite Messe Solennelle nella prima versione. Molte le serate a tema: da uno sguardo alla letteratura russa per pianoforte, al concerto per la Giornata della Memoria, dalla musica prestata al balletto, ai ritmi e colori del folklore magiaro, e altro ancora.

Anche la stagione di musica sinfonica conferma la sua programmazione “classica”, che alterna la OTO-Orchestra del Teatro Olimpico guidata dal suo direttore principale, il maestro Alexander Lonquich ad altri prestigiosi direttori ospiti come Filippo Lama, maestro concertatore del secondo concerto che vedrà sul palcoscenico il duo pianistico evergreen formato da Bruno Canino & Antonio Ballista impegnati in pagine di Bach e Mozart. O ancora Hossein Pishkar, direttore iraniano che si è perfezionato con Riccardo Muti, che proporrà un originale repertorio tratto da Schubert, Schumann e Mendelssohn. Salirà nuovamente sul podio al Tcvi Giovanni Sollima, uno dei più acclamati violoncellisti a livello internazionale, per presentare un programma decisamente fuori dagli schemi, con creazioni sue, di Gaetano Ciandelli (l’allievo prediletto di Paganini), Francesco Zappa (misconosciuto autore settecentesco) e Frank Zappa, il mitico musicista rock, suo discendente. Particolarmente originali anche le esecuzioni tratte dal grande repertorio che il maestro Lonquich dirigerà: il tardo romanticismo dell’austriaco Anton Bruckner per il primo concerto, le tumultuose suggestioni novecentesche con le musiche di Benjamin Britten, Paul Hindemith, Arthur Honegger e Dmitrij Šostakóvič per la seconda esecuzione, concludendo con i temi rassicuranti e di ampio respiro della “Pastorale” di Beethoven e della “Primavera” di Schumann la serie dei “suoi” concerti. Il tradizionale Gran Concerto di San Silvestro sarà diretto dal giovane maestro tedesco, Niklas Benjamin Hoffmann; il programma prevede musiche di Bernstein, Bizet, omaggi a Puccini, Nino Rota e Ennio Morricone, oltre a una versione inedita e del tutto particolare del nostro inno nazionale, il Canto degli Italiani di Novaro-Mameli.

Ancora un fuori abbonamento, in primavera, con lo speciale concerto dell’Orchestra Frau Musika e del Coro del Friuli-Venezia Giulia, diretti dal maestro Andrea Marcon, dedicato a Mozart e Salieri, nel bicentenario della morte del compositore italiano.

Ricchissimo il calendario di concerti live di musica rock ed elettronica, novità della stagione artistica 2024-2025; una proposta artistica di qualità, molto eterogenea, con 4 serate di grandi live, caratterizzate da stili molto diversi che vanno dall’elettronica all’avanguardia, dal rock sperimentale al progressive, per mettere in luce i percorsi che hanno maggiormente influenzato la scena musicale degli ultimi decenni. I nomi degli artisti sono molto conosciuti dagli appassionati, veri mostri sacri delle diverse tendenze, meno noti al vasto pubblico, una ragione in più per ascoltarli dal vivo. Si parte con un doppio live, al momento in definizione, protagonisti gli Autechre, duo inglese composto da Rob Brown e Sean Booth, senza dubbio la band di elettronica contemporanea più importante al mondo e il dj set di Matthew Herbert, eclettico producer che spazia tra la dance, il jazz e l’house.

Secondo appuntamento con The Necks, trio australiano che propone una musica totalmente improvvisata che riesce ad essere pura avanguardia e brillante bellezza di ascolto, a tratti sotto il segno del jazz. Terzo appuntamento con Stick Men, il trio composto da Tony Levin, Pat Mastellotto e Markus Reuter, band progressive che eseguirà brani da loro composti accanto ad una rivisitazione del repertorio dei King Crimson.

Ultimo evento musicale, attualmente in fase di trattativa, un nuovissimo progetto che mette insieme due veri e propri miti della storia del rock come John Paul Jones dei Led Zeppelin e Thurston Moore dei Sonic Youth, in un concerto di sperimentazione totale.

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